rocky anni 80

COSA RESTERA’ DEGLI ANNI '80? IL VALORE DELL’AMICIZIA IN ‘RAMBO’ E ‘ROCKY’, LA DOLCEZZA DEL FINALE DI ‘BLADE RUNNER’, IL TEMA DELL’IDENTITA’ NEL VIDEOCLIP DI THRILLER DI MICHAEL JACKSON E IL SENSO DEL TEMPO IN ‘RITORNO AL FUTURO”. ALTRO CHE EPOCA DELL'INDIVIDUALISMO E DEL VUOTO. SI TRATTAVANO TEMI "ALTI" ATTRAVERSO ESPOSIZIONI LEGGERE E DIVERTENTI. PROPRIO PERCHÉ PIENO DI INUTILITÀ IL DECENNIO È RIMASTO ETERNO – VIDEO

 

GIORDANO TEDOLDI per Libero Quotidiano

 

rocky anni 80

Gli anni 80 erano cominciati da cinque anni quando Roberto D' Agostino, in qualità di lookologo nella trasmissione Quelli della notte, si inventò la definizione più congeniale e famosa di quel decennio: erano gli anni dell'"edonismo reaganiano".

 

Definizione invero fin troppo colta e parodisticamente filosofica, ma che dimostra che non è vero che gli anni Ottanta furono l' età del non-pensiero, della vacuità televisiva, dell' intrattenimento basso, se proprio in tv c' era chi ne coglieva lo spirito (e dunque uno spirito c' era anche al tempo di Drive In e yuppies e paninari).

 

rocky

A distanza di decenni, è oggi il filosofo napoletano Tommaso Ariemma a spiegarci nel suo ultimo libro che disimpegno e individualismo non furono le uniche cifre di quel tempo: Filosofia degli anni 80 (Il Nuovo Melangolo, 64 pagg., 5 euro). La filosofia degli anni 80, secondo Ariemma, si scandisce in cinque grandi temi, tutti propri alla più alta tradizione filosofica: l' amicizia, la contraddizione, il tempo, la merce ovvero le cose, l' utile. In tutti e cinque questi capitoli, gli anni Ottanta hanno portato novità comportamentali e concettuali, tali da smentire la loro fama di anni fatui.

john avildsen rocky stallone thalia shire

 

La strategia argomentativa di Ariemma è accattivante: per ciascuno di questi punti egli offre esempi non astratti, ma tratti dalla cultura pop di quel tempo, in particolare film. Ad esempio, come non riconoscere in Rambo e Rocky, dice Ariemma, il profondo ruolo che l' amicizia ha, nel primo caso quando il veterano del Vietnam placa la sua furia solo grazie alla fedeltà al suo vecchio colonnello che mai l' ha tradito (a differenza dei poteri politici, insomma dello Stato); e nella storia del pugile, nel suo rapporto col suo vecchio allenatore Mickey? Successivamente, in Rocky, il pugile diventa addirittura amico di Apollo Creed, all' inizio suo nemico.

 

LA DOLCEZZA Indimenticabile anche la dolcezza, la compassione espressa dal replicante nel finale di un altro cult dell' epoca: Blade Runner. Prima di morire, dopo aver risparmiato la vita al suo cacciatore umano, l' androide Roy Batty celebra le bellezze del cosmo che ha visto. L' amicizia e il nostro posto nel cosmo: temi dibattuti fin dalle origini della filosofia.

 

RAMBO 2

Gli anni 80 furono anche il secolo delle contraddizioni, dei primi esperimenti in cui realtà e apparenza, identità e altro da sé (altri vocaboli prettamente filosofici) si confondono. Per illustrare questa tesi Ariemma cita il fenomeno di Michael Jackson, che nel videoclip della sua canzone Thriller mostra una doppia natura: di dolce innamorato efebico e di licantropo, come a rappresentare lo scontro tra l' anima razionale e i desideri smodati e eccessivi, tema ricorrente in tutta la riflessione etica fin dai Greci. Perfino nella sua mutazione fisionomica, Ariemma rinviene uno slittamento tra realtà e ideale, quasi un tentativo di divinizzarsi in vita. E il tempo? Ebbene esistono studi filosofici o scientifici che non mancano di citare film di grande successo come Ritorno al futuro o Terminator, che per primi parlarono di paradossi temporali: cosa succederebbe se tornassi indietro all' epoca in cui i miei genitori si conobbero, ma mia madre si innamorasse di me anziché del mio futuro padre? All' epoca, per chi li vide al cinema, questi film sembravano solo delle strepitose commedie, eppure l' attuale moda (perfino eccessiva) di trattare temi "alti" attraverso esposizioni leggere e divertenti nacque, o per meglio dire, si perfezionò allora, negli anni Ottanta.

michael jackson 2

 

L' INUTILE DIVENTA UTILE Dire poi che negli anni 80 le merci, le cose, gli oggetti furono al centro non solo dei desideri, ma anche dei pensieri, è dire un' ovvietà.

Ariemma sostiene addirittura che allora le merci vennero identificate nientemeno che col sommo bene, ossia ciò che, secondo Platone e Aristotele, è lo scopo di tutte le attività umane. Allora, si viveva per le merci. Ma è in quegli stessi anni che, pure, si vide il lato inquietante, perturbante degli oggetti, come nel film Brivido di Stephen King, dove appunto le cose si rivoltano contro gli uomini. Infine, l' utilità. Gli anni Ottanta furono proprio così "inutili" come si dice? Forse sì. Ma c' è un insegnamento del filosofo cinese Zhuang-Zi che invita a scoprire "l' utilità dell' inutile". Infatti, dice quell' antico maestro, tutto ciò che è utile, proprio per questo, è destinato a essere depredato e consumato.

ritorno al futuro

 

Solo l' inutile resta intatto, perché nessuno lo brama, nessuno lo vuole sottomettere ai suoi scopi. L' inutile è il permanente, l' utile è il caduco.

Filosofia degli anni 80 cover

Forse è un po' eccessivo allora, come fa Ariemma, che mette in copertina del suo libro una musicassetta, vedere nelle possibilità di registrare e riavvolgere (oppure nell' eterno presente che ci è concesso quando rivediamo vecchi film su youtube) una manifestazione dell' intranseunte, ma di certo gli Ottanta sono stati molto più ricchi, non solo materialmente, di quanto li crediamo.

 

ritorno al futuro 2RITORNO AL FUTURO SKATE VOLANTERITORNO AL FUTURO MICHAEL J FOX E CHRISTOPHER LLOYDRITORNO AL FUTURO MICHAEL J FOX E CHRISTOPHER LLOYDRITORNO AL FUTURO - LA DELOREANRITORNO AL FUTURO - LA DELOREANmichael jackson 3michael jackson 1

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