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1- UNA ROVESCIATA ROVESCIA DESTINO RISULTATO FUTURO: AI CROATI IL BISCOTTONE, A NOI IL TIRAMISU SCODELLATO DA MANDINGO BALOTELLI E DA BARIVECCHIA CASSANO 2- FINALMENTE SIAMO NOI AD ANDARE IN UCRAINA, E NON LE UCRAINE A VENIRE IN ITALIA 3- LA NOTIZIA È CHE PORTOGALLO GRECIA SPAGNA ITALIA RESTANO TUTTE IN EUROZONA 4- L’ITALIA HA VISSUTO UNA NOTTE PER CUORI FORTI, PERCHÉ NEGLI ULTIMI MINUTI NEPPURE IL 2-0 POTEVA BASTARE PER QUALIFICARSI, SE UNA FORTISSIMA CROAZIA FOSSE RIUSCITA A BUTTARLA IN RETE ALMENO UNA VOLTA CONTRO LA SPAGNA, PAREGGIANDO 5- MA COSÌ NON È STATO. NIENTE BISCOTTI, E NIENTE BUDINI, NEL SENSO CHE GLI AZZURRI SI SONO SOLIDIFICATI DOPO UN INIZIO IN CUI ERANO MOLLI COME UN TORTINO DELLA NONNA

1- TWITTANDO
- Finalmente siamo noi ad andare in Ucraina, e non le ucraine a venire in Italia
- Ai croati il biscottone, a noi il tiramisu
- Buffon: io sulla vittoria dell'Italia ci avrei scommesso
- La notizia è che Portogallo Grecia Spagna Italia restano tutte in eurozona

2- CASSANO-BALOTELLI, ITALIA È NEI QUARTI
repubblica.it

Questa volta niente "biscotti" e niente lacrime amare per Fantantonio. Era stato lui, nel 2004, a segnare il gol del 2-1 con la Bulgaria, ma la sua gioia, per il 2-2 di Danimarca-Svezia, si trasformò in un pianto inconsolabile nonostante gli affettuosi abbracci del team manager Gigi Riva.

Questa volta no, non si va a casa. E' Antonio Cassano da Bari che ci spedisce ai quarti e se lacrime sono scese, bè saranno state solo di felicità. Segna anche SuperMario Balotelli, un gran gol il suo. Finisce 2-0 a Poznan, 1-0 a Danzica, la Spagna fa il suo dovere, batte faticosamente la Croazia, "sbriciola" il biscotto ed elimina i biancorossi.
Finale da brividi, gli azzurri non festeggiano, aspettano a bordo campo il triplice fischio dell'altro match, poi esplode la gioia, tra abbracci e baci verso la tribuna dove ci sono mogli, compagne e figli.

L'Italia va ai quarti e lo fa nella serata in cui trova la coppia-gol che Cesare Prandelli pensa dall'inizio del suo biennio. Cassano e Balotelli, per tanti motivi hanno giocato pochissimo insieme, il ct li ha schierati dal primo minuto contro Spagna e Croazia, oggi li ha divisi e proprio stasera sono arrivati i loro gol.

Cassano nel primo tempo, Balotelli, con il barese già sostituito, nella ripresa e l'Italia può far festa. Ottima la prestazione di "Fantantonio". Dopo un inizio sofferto è lui a prendere per mano la squadra e a suonare la carica. E' in partita e si vede l'attaccante del Milan.

Al 34' mette Di Natale davanti alla porta, un minuto dopo costringe Given in angolo. Sul successivo corner è lui, non un gigante, a svettare tra i colossi irlandesi e a portare in vantaggio l'Italia. Nella ripresa, al 18', Prandelli lo chiama in panchina per far spazio a Diamanti, Cassano non sembra contentissimo al primo impatto con la lavagna luminosa, poi esce dal campo applaudendo il pubblico e stringendo la mano al ct. Al 30' scocca anche l'ora di Mario Balotelli. Entra al posto di Di Natale.

L'avvio non è dei migliori, non riesce a vincere un duello con i centrali irlandesi, poi lotta, si rende utile e impegna la difesa del Trap per poi bucarla al 45' con una splendida girata di destro su corner di Pirlo. Nel finale, in pieno recupero, conclude ancora in porta. L'Italia vince, ma resta in campo a soffrire, la Spagna non cede, conserva l'1-0 e gli azzurri possono festeggiare. Si va a Kiev per i quarti di finale, questa volta niente biscotti a far piangere "Fantantonio", questa volta si va avanti e la qualificazione è firmata Cassano-Balotelli.

3- UNA ROVESCIATA ROVESCIA TUTTO
maurizio crosetti per repubblica.it

In una notte si rovescia tutto: destino, risultato e futuro. Lo rovesciano la rovesciata di Balotelli e la spizzicata di Cassano, alto un metro e 75 ma ciclopico dentro la difesa statuaria degli irlandesi. La svolta dell'Italia sono proprio loro, gli attaccanti che non attaccavano, le punte che non segnavano mai: zero reti nelle due prime partite, una a testa stavolta, quella che contava di più.

L'Italia ha vissuto una notte per cuori forti, perché negli ultimi minuti neppure il 2-0 poteva bastare per qualificarsi, se la Croazia fosse riuscita a segnare almeno una volta contro la Spagna, pareggiando.

Ma così non è stato. Niente biscotti, e niente budini, nel senso che gli azzurri si sono solidificati dopo un inizio in cui davvero erano molli come un tortino della nonna. Non è stato per nulla facile andare oltre la paura e il pantano del gioco: per lunghi minuti, persino l'Irlanda sembrava un avversario duro e vero. Poi, la capocciata del piccolo Cassano ha aperto una strada diversa al nostro destino.

Il gesto tecnico più bello, certamente la rovesciata di Super Mario, entrato nel finale. Potrebbe essere simbolica: domenica avremo il quarto di finale a Kiev e sarà essenziale che i due gemelli del gol ritrovato, Cassano & Balotelli, proseguano nel loro mestiere, che appunto è far male ai portieri. Una prova d'orgoglio, anche le mosse di Prandelli alla fine sono state giuste, tutte. «Ora comincia un altro Europeo per noi», ha detto Cassano. Potrebbe anche essere vero.

 

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