sandra milo

SANDRA MILO, UNA VITA NEL MIRINO DEI PERBENISTI – TERESA CIABATTI IN LODE DELL’ATTRICE SCOMPARSA LO SCORSO GENNAIO: “È STATA SPESSO FRAINTESA. FRIVOLA, EVANESCENTE. SPUDORATA QUANDO RACCONTA DEI SUOI AMORI. SMODATA QUANDO PRECISA ‘HO AMATO FELLINI DISPERATAMENTE. RESTAVAMO AMANTI ANCHE SE IO MI SPOSAVO CON ALTRI UOMINI E FACEVO FIGLI’. ESIBIZIONISTA QUANDO CONFESSA DI AVERE PROBLEMI ECONOMICI. IPOCRITA NELL’AMMETTERE DI AVER SBAGLIATO A PARTECIPARE A UNA TRUFFA IMMOBILIARE” – I QUATTRO MATRIMONI E GLI SCANDALI… – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Teresa Ciabatti per il “Corriere della Sera”

 

sandra milo federico fellini 2

«Degli omini portano l’albero da Pistoia, e lo piantano. C’è stato un momento in cui tutti gli invitati della festa guardavano l’albero» racconta Sandra Milo. La festa è quella dell’anniversario di matrimonio di Federico Fellini e Giulietta Masina. Fregene, Sandra Milo ha regalato un albero. «Quercia o palma, adesso non ricordo», dice. E lo dice a me che la sto intervistando. Aprile 2023, sedute al tavolo di un ristorante, lei biondissima – biondissima anche dal vivo.

 

sandra milo marcello mastroianni 8 e mezzo.

Tornando a Fregene, alla festa: Milo non ricorda che albero fosse ma ricorda l’istante in cui anche lei, insieme agli altri, lo osserva. Supererà i trenta metri – dice l’omino. Allora lei si domanda: «il giorno che diventerà altissimo, dove sarà il nostro amore?» L’amore è quello suo e di Federico.

 

Attrice (tra i tanti: Il generale Della Rovere , Giulietta degli spiriti , 8½ ), «musa ispiratrice» di Federico Fellini, Sandra Milo è stata spesso fraintesa. Frivola, evanescente — hanno detto di lei. Spudorata quando racconta dei suoi amori, da Bruno Vespa quello clandestino con Fellini — è il 2009.

Irregolare, smodata quando, ancora in un’intervista, precisa: «l’ho amato disperatamente. Restavamo amanti anche se io mi sposavo con altri uomini e facevo figli».

sandra milo fellini

 

Esibizionista quando confessa di avere problemi economici. Ipocrita nell’ammettere di aver sbagliato a partecipare a una truffa immobiliare (patteggiamento a tredici mesi di reclusione più un milione e trecentomila lire di multa).

 

Dalla parte degli uomini, in merito a un suo intervento sul metoo: «Per gli uomini questo non è un momento di grazia. La donna, con le sue rivendicazioni, è un po’ fuori di testa. Si sfogano con le molestie sessuali. Il maschio si manifesta toccando, tentando di prendere qualcosa che gli piace», dichiara.

 

 

sandra milo

E no, non stava dalla parte degli uomini. Preferiva raccontare l’amore, e tacere il dolore, che stesse parlando di sé, o di altri. La violenza subita l’ha omessa, a volte riferita molto dopo. Contavano i silenzi, attraverso cui oggi, al tavolo del ristorante, la vedo: biondissima, donna libera che si è opposta agli uomini che la volevano diversa, prepotenti e violenti che fossero - e erano gli anni Cinquanta, poi Sessanta.

 

A 15 anni sposa Cesare Rodighiero da cui perde un bambino nato prematuro. Uscita dall’ospedale torna a vivere dalla madre, passa un lungo periodo di depressione. Niente si sa del marito, dove sia, perché l’abbia lasciata sola. Il matrimonio dura 21 giorni con annullamento dalla Sacra Rota. Nel 1961 Milo sposa Moris Ergas, padre della figlia Deborah. Di lui si sa di più perché ci sono i processi, 44 processi tra penale e civile.

SANDRA MILO

Lui le porta via ogni cosa, i soldi guadagnati fin lì, ma soprattutto la figlia. «Ho attraversato il deserto del Sinai per ritrovare mia figlia», dice.

 

Questo perché quando nasce la bambina lei non ha ancora l’annullamento del primo matrimonio: sul certificato di nascita Deborah risulta figlia di Moris Ergas e «di madre che non vuole essere nominata», quanto faceva male quel madre che non vuole essere nominata – dice. Parole che tornano su, da dove ha cercato di seppellirle, tornano: mentre accudisce la bambina, la culla.

 

Gli undici anni d’amore con Ergas: liti, botte, lui che arriva sul set, irrompe nella roulotte. Lui che la picchia – «naso rotto, mascella rotta, orecchie, da uno ho perso completamente l’udito, dall’altro l’ho riacquistato in parte, ma mi è bastato, nella vita mi sono arrangiata» – sorride. Degli altri mariti non parliamo. Il terzo, Ottavio de Lollis, padre di Ciro e Azzurra. Il quarto, Jorge Ordonez, colonello (e insegnante di sub) mai nominato.

sandra milo 1

 

[…]

 

Sandra Milo ha fatto scandalo. «Si capisce che il cinema non è mai stata la sua passione principale, almeno non quanto la vita che le è sempre interessata di più, e soprattutto l’amore» scrive Francesco Piccolo di lei ne La bella confusione . Sandra Milo ha portato scompiglio. Per molti è stata una figura disturbante, la personificazione della minaccia alla famiglia borghese.

 

 

lo scherzo a sandra milo sull incidente del figlio ciro 5

Così, nel 1990, Milo su Rai Due a condurre L’amore è una cosa meravigliosa arriva una telefonata di una donna che la informa che il figlio ha avuto un incidente, è in ospedale, è gravissimo — dice. Milo in lacrime fugge gridando: «oddio, Ciro, Ciro». Qualcuno dirà che si trattava di una messinscena per consentire all’attrice di mettersi in luce. Non lo era (la polizia rintraccia la telefonata: partita da uno studio di via del Corso dove lavorano molte impiegate, nessuna confessa).

 

Davvero una donna ha ideato lo scherzo per far crollare Sandra Milo davanti agli occhi dell’Italia. Non una semplice crudeltà: forse il desiderio di un Paese perbenista di ridicolizzare, punire chi non era nella norma.

 

dago e sandra milo roma santa e dannata.

A riguardare lo spezzone televisivo, cosa che io faccio, non vedo una diva ridicola, ma una donna con un unico punto debole. Colpito quello, il resto perde importanza — vanità, reputazione, figuriamoci una diretta televisiva. Guardatelo su Youtube: scomposta, Sandra Milo scatta in piedi, corre via, sparisce dall’inquadratura.

 

[…]

 

In un’intervista a Silvia Toffanin dice: «vorrei morire dopo i miei figli». Spiegando «per tenere loro la mano, dirgli che non devono aver paura». Frivola, spudorata, irregolare, smodata, esibizionista, dalla parte degli uomini. Pazza, visionaria. È stato detto di Sandra Milo: vede quel che non c’è. Ma questa è una virtù.

 

sandra milo roma santa e dannata

Così, quell’aprile 2023, al tavolino del ristorante, lei mi racconta un dettaglio che io non metto nell’intervista perché considero ininfluente. Sbagliavo. A distanza di un anno lo racconto, e la mia è una riparazione.

 

Di recente lei era tornata a Fregene, anni che non tornava. Cerca la casa di Fellini, la prima, lui ne ha cambiate diverse, due forse tre — dice. Guarda le ville sulla spiaggia, avanza, torna indietro. Le pare proprio quella, deve essere quella. Dal cancello sbircia il giardino, e ecco la palma (d’un tratto ricorda, ne è certa: era una palma). Se non fosse che nel giardino di palme ce ne sono altre cinque. Eppure, con la mano appoggiata al cancello a riprendere fiato, lei sa che è proprio quella la loro: la prima, la più alta.

Sandra Milo muore a Roma il 29 gennaio 2024, aveva 90 anni.

lo scherzo a sandra milo sull incidente del figlio ciro 4dago e marco giusti con sandra milo roma santa e dannata. sandra milolo scherzo a sandra milo sull incidente del figlio ciro 2dago e sandra milo roma santa e dannata. milo ergas sandra milo sandra milo 3sandra milo 4marco giusti e sandra milo roma santa e dannata sandra milo incatenata a palazzo chigidago e marco giusti con sandra milo roma santa e dannata. sandra milo roma santa e dannata SANDRA MILO - MARCELLO MASTROIANNI - 8 E MEZZOsandra milo marcello mastroianni 8 e mezzo

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”