la dimora di augusto sul palatino-8

O TEMPORA, O DIMORA - FINALMENTE APERTA AL PUBBLICO LA CASA DI AUGUSTO - LA PARTE PRIVATA È UMILE, QUELLA PUBBLICA GRANDIOSA: LE BIBLIOTECHE, IL TRICLINIO, LA SALA DELLE PROSPETTIVE

Carlo Alberto Bucci per Repubblica.it

 

la dimora di augusto sul palatino 9la dimora di augusto sul palatino 9

La stanza è inondata di rosso: profondo, pompeiano, conturbante. Ci pensa però l'architettura dipinta a dare ordine a tanta passione. E le aperture illusionistiche sfondano la parete per fare entrare nell'intimità della sala da pranzo, o in quella della biblioteca, la natura rigogliosa dell'antica Roma. Sacro e profano si fondono sul Palatino nella sala del triclinio della casa di Livia. E in quella teatrale delle maschere del suo regale congiunto, l'imperatore Augusto.

 

Da giovedì prossimo gli appartamenti del primo principe di Roma e della sua terza, amatissima, moglie, saranno per la prima volta aperti al pubblico in un'ampiezza mai raggiunta prima. E questo grazie a lavori di restauro e di copertura (un tetto a basso impatto visivo) dell'ala della casa di Augusto fino a pochi mesi fa esposta alle intemperie. Ma anche alla riqualificazione del Museo Palatino che conserva i marmi trasmigrati dalle vicine, splendide dimore.

la dimora di augusto sul palatino 8la dimora di augusto sul palatino 8

 

Era il 2008 quando le due prime case sul colle degli imperatori di Roma vennero riaperte al pubblico. Innanzitutto c'era, certo, la capanna di Romolo, il fondatore di Roma, al quale Augusto volle però associarsi anche come "vicino di casa". Mettendo il primo mattone di un palazzo in continua espansione.

 

la dimora di augusto sul palatino 7la dimora di augusto sul palatino 7

Pochi visitatori alla volta poterono sei anni fa visitare le tre stanze di rappresentanza del tablinum nella casa di Livia e ammirare l'affresco di Mercurio che libera Io e si volge verso Argo. Ma anche, superata una parete, contemplare quei festoni di rigogliosi tralci come fossero un trofeo di natura, proprio come il giardino dipinto per l'imperatrice nella villa fuori porta (ad gallinas albas) e oggi conservato al Museo nazionale romano di palazzo Massimo, sempre a Roma.

 

la dimora di augusto sul palatino 6la dimora di augusto sul palatino 6

Poco tempo dopo l'apertura del 2008, la casa di Livia sul Palatino fu sigillata di nuovo agli occhi dei visitatori. "Aveva grossi problemi di umidità, ma gli interventi di idraulica ci hanno permesso di sanare gli ambienti. E di riaprire una tale meraviglia al pubblico", spiega Mariarosaria Barbera, l'archeologa che guida la Soprintendenza di Roma e che ha coordinato l'équipe di studiosi, architetti, tecnici che per due anni hanno lavorato al progetto "Bimillenario di Augusto" (morì il 19 agosto del 14 dopo Cristo).

 

la dimora di augusto sul palatino 5la dimora di augusto sul palatino 5

Due milioni e mezzo circa di investimenti, sfilati dal bilancio ordinario e autoprodotto della Soprintendenza romana, ed ecco i soldi anche per sfondare una porta e aprire alle visite (20 persone alla volta, per un quarto d'ora al massimo, previa prenotazione) anche la sala del triclinio di Livia. Scavata nell'Ottocento, e per molti decenni abbandonata alle intemperie, la stanza da pranzo dell'imperatrice ha visto i suoi affreschi cadere a terra. Cinquecento i pezzi, enormi e piccolissimi, che i restauratori, guidati da Cinzia Conti, hanno riallestito lungo le pareti.

la dimora di augusto sul palatino 4la dimora di augusto sul palatino 4

 

In un puzzle gigantesco dove la punta del "pilastro betilo" dell'affresco con Diana è tornato magicamente in cima a quella sorta di albero della cuccagna che, tra protomi di cinghiale e di cervi, è il trofeo sacro alla dea della caccia. Siamo del resto, ci spiega una restauratrice, nella cosiddetta sala dei paesaggi sacri.

 

Al santuario di Artemide/Livia rispondeva, sull'altro lato della strada basolata in cima al Palatino, quello di Apollo/Augusto. Ed ecco, infatti, nella sala delle maschere il "pilastro betilo" sacro al dio del Sole. In mezzo alle due auguste dimore di moglie e marito, il tempio di Apollo del quale rimangono oggi solo alcuni puntini sul terreno. La domus, le domus di Augusto, appaiono da oggi completamente trasformate da una copertura che, acciaio color ruggine e un manto di materiale drenante che trasforma il tetto in un giardino, permette ai visitatori di appropriarsi di spazi preclusi fino ad oggi alle visite.

la dimora di augusto sul palatino 3la dimora di augusto sul palatino 3

 

Nella parte privata, tutto sommato (e programmaticamente) umile, del palazzo del principe vittorioso nel 31 a. C. ad Azio su Antonio, la natura degli affreschi con festoni di pino viene adesso arricchita da un pappagallo dimenticato e riapparso sotto la coltre di polvere di un vecchio scavo. Ma è la passerella tesa sulla storia dell'ala pubblica del palazzo voluto dal figlio adottivo di Cesare, la vera novità di questa apertura straordinaria organizzata dal ministero Beni culturali.

 

la dimora di augusto sul palatino 2la dimora di augusto sul palatino 2

Ecco la prima biblioteca, forse quella greca, e, all'opposto, la sala affrescata della latina. Quindi, il triclinio di Augusto, con gli ambienti di servizio che servivano ai domestici per allestire i pranzi regali. Al centro, magnifica, la sala delle prospettive, mai mostrata prima se non agli studiosi: una sorta di "casa di bambole" su due piani, aperta sul davanti e con le linee che corrono verso un embrionale punto di fuga.

la dimora di augusto sul palatino 14la dimora di augusto sul palatino 14

 

A testimoniare anche lo sfacelo della caduta degli dei, ecco in uno degli ambienti della casa di Augusto un gigantesco frammento della volta, isolato come fosse una scultura moderna. E alla scultura contemporanea rimandano i nuovi pannelli di acciaio Corten che, nel tono rosso ruggine, mimano il colore della terra, ma anche evocano il rosso pompeiano degli interni.

 

"C'è un gioco di suggestioni", dice l'architetto Barbara Nazaro, dietro questi tagli nell'acciaio e i cristalli che ricordano le ferite inferte nel muro che divideva il pubblico dal privato nell'ideologia di Augusto. "Il progetto di copertura è frutto di un lunghissimo e condiviso lavoro" spiega la soprintendente Barbera: "La copertura ideale non esiste. La nostra si mimetizza ma lascia comunque un segno. Non si nasconde. Ed è, comunque, reversibile".

la dimora di augusto sul palatino 13la dimora di augusto sul palatino 13

 

 

Ultimi Dagoreport

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UNA DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIASI SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”