teresa de santis

LA VISPA TERESA – LA DE SANTIS SOLA AL COMANDO E SENZA VICE DIRETTORI HA PORTATO IN ALTO GLI ASCOLTI DI RAI1: LO SHARE NELL’INTERA GIORNATA È CRESCIUTO DI MEZZO PUNTO (17,2%) E IL PRIME TIME SFIORA IL 20: UN ESEMPIO SU TUTTI, "DOMENICA IN", CHE CON MARA VENIER È CRESCIUTA DI QUASI DUE PUNTI – LE INDISCREZIONI SUL PALINSESTO ESTIVO E SU QUELLO DELLA PROSSIMA STAGIONE, CHE SARANNO PRESENTATI IL 7 GIUGNO E IL 9 LUGLIO…

Francesco Fredella per www.tpi.it

 

teresa de santis foto di bacco

Rai 1 scalda i motori e riaccende una macchina potentissima. Che viaggia con il turbo inserito da gennaio scorso. Una metafora utile a capire quanto lavoro sia stato fatto negli ultimi mesi dal direttore di Rete, Teresa De Santis, che ha portato gli ascolti sempre più in alto lavorando sola al comando e senza vicedirettori al suo fianco, sfoderando tutta la sua competenza. Preziosi consigli ed accorgimenti su ogni programma hanno fatto impennare lo share, dando terreno fertile al prossimo palinsesto.

 

A proposito: il 7 giugno la De Santis presenterà il palinsesto estivo a Roma ed il 9 luglio, a Milano, quello della prossima stagione. Sarà questo il suo primo palinsesto poiché quello in onda da mesi in tv lo ha ereditato dal suo predecessore. La De Santis, donna di grande esperienza televisiva, in questi mesi di direzione ha apportato la sua ricetta. Vincente. Che, dati alla mano, ha messo in imbarazzo la concorrenza perché gli ascolti hanno registrato un vero e proprio boom.

 

amadeus

Andiamo per gradi. I Soliti ignoti, il game che è condotto da Amadeus, ha viaggiato a regimi altissimi con una media vicina al 20% ed un ascolto record registrato proprio ieri sera, 23.8% di share.

 

Sempre su Rai1, Vieni da me di Caterina Balivo, da gennaio a maggio, è cresciuto dell’1,8% arrivando al 13% e la nuova soap Il Paradiso delle signore, il cui rinnovo è stato fortemente richiesto dal Direttore De Santis, ha registrato una progressione del 2.7% con una media da gennaio a maggio del 14.2% ed un ascolto record dell’ultima puntata del 17 maggio pari al 17.4%.

 

Daytime

ELEONORA DANIELE

Asso nella manica della Rete ammiraglia è, senza dubbio, il daytime. Da Uno Mattina, con Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi, a Storie italiane con Eleonora Daniele: il 18% per il primo contenitore giornalistico ed il 18% per il secondo (nonostante abbia allungato di 30 minuti la programmazione rispetto allo scorso anno) solleticando gli ascolti di Forum (diretto concorrente nella fascia che va dalle 11 alle 11.30).

 

 

 

eleonora daniele caterina balivo elisa isoardi

Inchieste, approfondimenti, spettacolo. Tutto questo nelle prime ore di programmazione del mattino di Rai 1: sono i primi ingredienti di quella ricetta vincente di Teresa De Santis, che in questi mesi è rimasta chiusa nel suo ufficio al lavoro per ore ed ore. Sulla sua scrivania sono passati dati su dati, programmi su programmi. La De Santis è riuscita a trovare quella cifra giusta che mancava alla Rete ed ha consolidato gli ascolti. Ma non è tutto. C’è tanto altro da sapere.

 

Ascolti Rai preserale

Su Rai 1 è andato benissimo il quiz del preserale L’eredità che è cresciuto con la sua direzione dell’1,3% raggiungendo una media del 22.3% e, dopo una piccola flessione registrata nelle prime settimane di maggio, è subito tornata in vetta grazie a nuovi interventi immediati su impaginazione e struttura editoriale che hanno portato all’ascolto record di ieri sera del 23.8% di share.

 

virginia raffaele claudio baglioni teresa de santis claudio bisio

Anche gli altri programmi del mattino come La prova del cuoco, che nonostante l’addio di Antonella Clerici, ha retto sfiorando il 13% di share. Inutile poi negare che la ricetta De Santis ha funzionato anche sulla Domenica in di Mara Venier, cresciuta di quasi 2 punti percentuali negli ultimi cinque mesi, passando dal 16,7% di share al 18.4%. Nel weekend di Rai 1 è andato forte anche Uno mattina in famiglia con una crescita, da gennaio a maggio, dell’1,4 % sfiorando il 23% di share.

 

Ascolti Rai sabato

MARA VENIER A DOMENICA IN

C’è poi il sabato di Rai 1, spento fino a due stagioni fa e riacceso da Eleonora Daniele con il suo Sabato italiano (nella passata stagione). L’arrivo di Liorni con Italia sì ha traghettato quella fascia verso una crescita di un prezioso punto percentuale, attestandosi intorno al 13% di share.

 

Marco Liorni

marco liorni foto di bacco

La De Santis non ha mai mollato in questi mesi la presa: Italia sì, nella puntata sulla strage di Corinaldo (avvenuta in una discoteca dopo che qualcuno spruzzò uno spray urticante) venne impaginato nuovamente con una scaletta ad hoc che ha trattato quell’argomento così insidioso. Gli ascolti hanno premiato quel lavoro e sembra, dalle prime indiscrezioni, che Liorni sarà riconfermato nella nuova stagione alla guida di Italia sì.

 

Il nuovo palinsesto estivo sta per partire. Fino al 14 giugno, con un prolungamento di alcuni giorni, saranno ancora in onda le trasmissioni che hanno spopolato come ascolti in questi mesi. Poi arriverà la nuova programmazione. Che sarà solo un banco di prova per la De Santis perché il 9 luglio, a Milano, saranno presentati i palinsesti della prossima stagione televisiva. Firmata interamente da lei.

 

Indiscrezioni

TERESA DE SANTIS

Dalle prime indiscrezioni sembra che ci saranno grandi nomi del giornalismo sui quali la De Santis ha voluto puntare sin da subito per far viaggiare a ritmo spedito la grande macchina di Rai 1. Tra fiction, che spopolano lasciando solo le briciole alla concorrenza, informazione e talk in crescita, si può dire che il super direttore di Rete abbia fatto un lavoro da manuale. In linea generale, gli ascolti dell’intera giornata sono cresciuti di oltre mezzo punto arrivando al 17,2% mentre il Prime time sfiora il 20%. Tutto questo solo con piccoli consigli inseriti in un palinsesto ereditato.

eleonora daniele

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA