harry potter

RITORNA LA POTTER-MANIA! IL TESTO TEATRALE “HARRY POTTER & THE CURSED CHILD”, OTTAVA STORIA DEL MAGHETTO DIVENTATO ADULTO E ORMAI PADRE, DIVENTA LIBRO E VA SUBITO A RUBA TRA I FAN - NON E’ L’INIZIO DI UNA NUOVA SAGA MA SE PARTE IL TAM TAM IN RETE COME FARÀ LA ROWLING A RESISTERE?

Cecilia Bressanelli per il “Corriere della Sera”

 

HARRY POTTER 5HARRY POTTER 5

Una stazione affollata. Tra persone che corrono in tutte le direzioni appaiono «due grandi gabbie» che «ondeggiano in cima ai carrelli stracolmi. Sono spinti da due ragazzini, James Potter e Albus Potter». La madre Ginny li segue. Dietro di loro un trentasettenne Harry e la figlia più piccola, Lily. Siamo di nuovo a King's Cross Station e la famiglia Potter sta per raggiungere il binario 9 e 3/4 dove, fumando e sbuffando, li attende il treno per la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

 

HARRY POTTER 3HARRY POTTER 3

È il primo anno per uno spaventato Albus, mentre James si comporta già da veterano. Con loro è pronta alla partenza anche Rose Granger-Weasley, figlia di Ron e Hermione, preoccupata sulla scelta del posto a sedere: «Dobbiamo concentrarci, su chi scegliamo come amici», spiega ad Albus. «Mamma e papà hanno conosciuto tuo padre durante il loro primo viaggio sull'Hogwarts Express». Ma nel primo compartimento in cui si affacciano ad attenderli c'è un ragazzino biondo: il suo nome è Scorpius ed è il figlio di Draco Malfoy.

 

HARRY POTTER 4HARRY POTTER 4

Inizia così Harry Potter and the Cursed Child, esattamente dove nel 2007 ci aveva lasciato l'epilogo di Harry Potter e i doni della morte, il settimo (e allora ultimo) capitolo della saga da 450 milioni di copie vendute (e otto film di successo) creata da J.K. Rowling. E allora eccoci, diciannove anni dopo la Battaglia di Hogwarts e la sconfitta dell'Oscuro Signore. Qui ci conduce lo spettacolo teatrale che ha debuttato sabato 30 luglio al Palace Theatre di Londra, accolto da schiere di fan e anticipato da 8 settimane di preview a pagamento e critiche entusiaste.

 

HARRY POTTER 2HARRY POTTER 2

Lo show, in scena nel West End di Londra almeno fino a dicembre 2017 (e sold out fino a maggio), potrebbe presto sbarcare a Broadway e, come ha dichiarato la produttrice Sonia Friedman, «oltre all'America speriamo di andare in molti altri Paesi». Ma la magia non ha conquistato solo il teatro.

 

In questi giorni Harry Potter è tornato a stregare anche le librerie. Poco dopo la prima dello show, allo scoccare della mezzanotte (le ore 00.00 del 31 luglio, giorno del compleanno dell' autrice, nata nel 1965, e del suo maghetto, 1980), è arrivato anche il nuovo libro, trascrizione del testo teatrale basato sulla storia ideata dalla stessa J.K. Rowling, da John Tiffany (regista) e da Jack Thorn (autore della sceneggiatura).

HARRY POTTER 1HARRY POTTER 1

 

Non un romanzo dunque, non un volume scritto dalla penna della Rowling, che ha dichiarato: «Non ho mai voluto scrivere un altro romanzo, ma questo regalerà ai fan qualcosa di speciale». E i fan hanno risposto affollando le librerie, con feste a tema e brindisi alla Burrobirra, per aggiudicarsi le prime copie dell'ottava storia ufficiale di Harry Potter (il volume all'una di domenica mattina era disponibile nell' edizione originale anche nel nostro Paese).

 

Trecentocinquantadue pagine in cui si snodano i dialoghi di oltre 5 ore di show suddivise in due parti. Il libro è già bestseller, il più prenotato dal 2007 (quando l'attesa era per Harry Potter e i doni della morte). In Italia la traduzione curata da Luigi Spagnol non tarderà ad arrivare, disponibile dal 24 settembre per Salani Editore, già ora sommerso dalle richieste, con il titolo Harry Potter e la maledizione dell'erede.

HARRY POTTER 7HARRY POTTER 7

 

A chi si riferisce il titolo, non sta a noi rivelarlo. In questa avventura ritroviamo un Harry Potter adulto, alle prese con le responsabilità di un lavoro al Ministero della Magia, con le difficoltà di genitore, con un passato che non vuole rimanere tale e con nuovi pericoli. Al suo fianco la saggia moglie Ginny, il «solito» Ron, l'eterna secchiona Hermione.

La vicenda ruota, ancora una volta, intorno all' amicizia, stavolta quella dei giovani Albus Severus Potter e Scorpius Malfoy, due perfetti e simpatici «perdenti».

 

Il primo, che porta i nomi ingombranti di Albus Silente e Severus Piton, mal sopporta il peso di essere il figlio del «bambino sopravvissuto», l'eroe che ha salvato il mondo. Mentre Scorpius, figlio del nemico di Harry Potter, Draco (che torna in scena lasciando emergere il lato più umano), secchione leale dalla battuta pronta, deve affrontare oscuri pettegolezzi sulla sua nascita.

 

HARRY POTTER 6HARRY POTTER 6

La trama gioca con diversi piani temporali: intreccia sogni, incubi, viaggi nel tempo e nuove realtà e, grazie a questi espedienti, permette di ritrovare personaggi ai quali pensavamo di aver detto addio per sempre. Ma i segreti, seguendo il monito #KeepTheSecrets (hashtag online e scritta su una spilletta distribuita agli spettatori all'uscita del teatro) saranno i lettori a scoprirli. Alla prima teatrale di sabato, J.K. Rowling a chi chiedeva se questo fosse l'inizio di una nuova serie di Harry Potter ha dichiarato: «Abbiamo finito». Ma intanto una nuova ondata di Pottermania s'è scatenata.

 

HARRY POTTER 9HARRY POTTER 9HARRY POTTER 8HARRY POTTER 8HARRY POTTER HARRY POTTER

 

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)