
"UN FEELING SPECIALE CON PAOLO SORRENTINO? L'HO SENTITA GIRARE QUESTA VOCE, E NON SO CHE DIRE: SONO IN IMBARAZZO” – CELESTE DALLA PORTA, MUSA DEL REGISTA PREMIO OSCAR IN “PARTHENOPE” E CANDIDATA AL DAVID COME MIGLIORE ATTRICE, SE LA PRENDE CON IL MONDO DEL CINEMA PER LE VOCI SU UNA PRESUNTA LIAISON CON SORRENTINO SPOSATO DA OLTRE 20 ANNI: “C’E’ MOLTA INVIDIA, C'È CHI NON VEDE L'ORA DI TROVARE UNA SCUSA PER SMINUIRE IL PROSSIMO…”
Estratti da corriere.it
celeste dalla porta paolo sorrentino
«Sapevo che la mia vita sarebbe cambiata nel momento stesso in cui Sorrentino mi ha scelta». Celeste Dalla Porta, la giovane attrice milanese che è stata musa e rivelazione nel film «Parthenope» del premio Oscar Sorrentino, si racconta in un'intervista a Il Messaggero, augurandosi di tornare presto sul set: «Per stare dietro alla promozione sono rimasta ferma per due anni. Che sono tanti. Ho molta voglia di tornare a recitare, mi manca».
Due anni sotto i riflettori, tra luci - ora è candidata al David di Donatello come migliore attrice - e ombre: «C'è molta invidia, purtroppo, soprattutto nel giro delle amicizie del cinema. Come se dovessi giustificare questa fortuna». E sarebbe stata proprio questa invidia, ritiene l'attrice, a soffiare e far girare il pettegolezzo di un feeling speciale, oltre i confini del set, tra lei e il regista napoletano, sposato da oltre vent'anni: «L'ho sentita girare, questa voce, e non so che dire: sono in imbarazzo. C'è chi non vede l'ora di trovare una scusa per sminuire il prossimo».
celeste dalla porta paolo sorrentino
Poi prova a darsi una spiegazione, ipotizzando che qualcuno possa aver confuso i piani, avendo Sorrentino costruito per lei il ruolo di una donna - che incarna anche la sua città - molto desiderabile: «Si sente tutto il suo amore per il personaggio. Ma io non sono Parthenope. Anzi, sono molto diversa da lei».
Eppure in quella parte, così iconica, c'è il rischio di restare intrappolati. Della Porta racconta con onestà di non aver ricevuto molte proposte in questi due anni, aggiunge però di non avere fretta, «caratterialmente sono lenta, ho i miei tempi e un'indole poco occidentale», e dice di sapere che «questo personaggio resterà sempre con me e in fondo non mi dispiace».
celeste dalla porta paolo sorrentino
celeste dalla porta paolo sorrentino