VIALE MAZZINI TOUR OPERATOR! DAL PIANO GUBITOSI SALTANO FUORI LE VACANZE DELUXE DEI GIORNALISTI RAI - AL G20 IN AUSTRALIA LA DELEGAZIONE RAI ERA PIU' CORPOSA DI QUELLA DEL GOVERNO

1 - TOUR OPERATOR VIALE MAZZINI: TRASFERTA DA 8 GIORNI MEDI PER SEGUIRE I TRE GIORNI DI RENZI IN AUSTRALIA

matteo renzi vladimir putinmatteo renzi vladimir putin

Rai, di tutto di più. Lo slogan lo conoscono tutti, ma chi lo avrebbe mai detto che Viale Mazzini fornisce addirittura anche un ottimo servizio di tour operator per i suoi dipendenti? Lo si capisce dalla famosa trasferta in Australia che ha scandalizzato a destra e a manca: al seguito del premier Matteo Renzi al G20 c’erano solo microfoni Rai. Il piano Gubitosi che rivoluziona le news e accorpa le redazioni, secondo quanto riferito da “Repubblica”, parla di una spesa di 60mila euro per i vari inviati dei diversi telegiornali.

 

Chi ha avuto modo di sbirciare il piano, presentato ieri pomeriggio dal direttore generale in commissione di Vigilanza Rai, ha potuto però notare un altro particolare, ancora più imbarazzante, contenuto sempre nella pagina 39 citata dal giornalista di Largo Fochetti, Aldo Fontanarosa: le 13 persone inviate dalla Rai in Australia, tra giornalisti e tecnici, hanno trascorso in Australia un totale di 104 giorni. Significa che in media sono rimasti in trasferta 8 giorni ciascuno.

matteo renzi e agnese landini scendono dall aereo di statomatteo renzi e agnese landini scendono dall aereo di stato

 

La visita di Renzi, però, risulta essere durata solo tre giorni, dal 15 al 17 novembre. Che bisogno avevano, gli inviati Rai, di stare fuori più di una settimana? Il top di durata lo hanno totalizzato giornalista e operatore del Tg2: 18 giorni totali, ovvero 9 giorni medi a testa. Una vacanza coi fiocchi? Per sapere i nomi dei fortunati, basta rivedere le edizioni serali dei tg del 15 novembre, giorno dell’arrivo di Renzi a Brisbane: Natalia Augias per il Tg1, Dario Laruffa per il Tg2 e Luca Patrignani per il Tg3.

 

2 - INVIATI RAI: 60MILA EURO PER SEGUIRE IL G20 IN AUSTRALIA

Dario Laruffa Dario Laruffa

Scrive Aldo Fontanarosa per “La Repubblica”: Quella foto dell’Agenzia Ansa è diventata il simbolo degli sprechi Rai. Mostra la selva di microfoni dei giornalisti che sono al seguito del presidente del Consiglio al G20 di Brisbane. Siamo in Australia, non dietro l’angolo. Per Matteo Renzi, a novembre del 2014, ci sono gli inviati del Tg1, del Tg2, del Tg3. Poi c’è Rai News 24.

 

Poi c’è la radio. Tutti a preparare il loro servizio per la loro testata in nome, dirà qualcuno, del pluralismo delle idee e della libertà. Ora il direttore generale di Viale Mazzini, Luigi Gubitosi, mette nero su bianco il costo di questa mobilitazione mediatica. La tv di Stato ha mosso 13 persone e staccato un assegno, alla fine, da 60 mila 500 euro tra aerei, alberghi, pranzi e costi tecnici. Il dg è asettico e cortese nel suo rapporto interno. A pagina 39, non dà giudizi morali e si limita a parlare di «duplicazione produttiva nella copertura di un evento ».

logo logo

 

3  -RAI: USIGRAI,MISSIONE AUSTRALIA AUTORIZZATA DA VIALE MAZZINI

(ANSA) - ''Quella raccontata oggi da Repubblica sulle troupe Rai e' nei fatti una autodenuncia da parte del Direttore Generale della Rai. Cio' che infatti si dimentica di dire e' che la missione in Australia fu autorizzata direttamente da Viale Mazzini. Se la riteneva uno spreco perche' l'ha autorizzata?'' Cosi' l'Esecutivo Usigrai in una nota a commento del pezzo di Repubblica che oggi riporta ''Tutti gli sprechi delle troupe Rai'', che sarebbero segnalati nel piano Gubitosi per le news a partire da quella, a seguito del premier, in Australia.

 

Luigi GubitosiLuigi Gubitosi

''E perche' quando l'Usigrai ha chiesto un confronto sui conti di tutta l'informazione Rai, compresa quella di rete, non ha avuto risposta? Sempre piu' urgente un riforma radicale e coraggiosa, se si vuole davvero rivoluzionare la Rai, e non fare solo  una operazione di immagine colpendo e riducendo l'informazione. Il sindacato dei giornalisti ha messo sul tavolo la propria proposta con RaiPIU''', conclude l'Esecutivo Usigrai.

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