1. DOPO AVER TAPPEZZATO I GIORNALI DI TONNELLATE DI PUBBLICITA’ MAI FATTA PER NESSUN ALTRO DEBUTTO (E LA SPENDING REVIEW?), GUBITOSI-VIANELLO-GIANNINI SI SPARANO TUTTE LE CARTUCCE: ALLA PRIMA PUNTATA CI SARANNO PRODI, BENIGNI, DELRIO, DE BORTOLI, IVANO FOSSATI, PURE UNA “MINI-FICTION” CON FILIPPO TIMI, “UNA ‘HOUSE OF CARDS’ ALLE VONGOLE” 2. NEL TERRORE DI FLOPPARE CONTRO FLOPIS, I NOSTRI EROI METTONO LE MANINE AVANTI: “IL FORMAT DEVE CAMBIARE, MA NON PARLIAMO DI ASCOLTI, VEDREMO SUL LUNGO PERIODO” 3. GIANNINI DISSE CHE LA RAI È UN CARROZZONE. ORA SI RIMANGIA TUTTO: “NON È VERO” 4. QUANTO LO AMA EZIOLO MAURO? DOMANDA DEL GIORNALISTA DI “REPUBBLICA”: “GIANNINI, AVEVI SCRITTO CHE UNO STIPENDIO PUBBLICO NON PUÒ SUPERARE I 248 MILA EURO ANNUI. IL SUO?” LA RISPOSTA: “DOVE L’HAI LETTO? MAI SCRITTO, NÉ DETTO. RENZI HA INTRODOTTO QUEL TETTO E IO HO SCRITTO CHE GLI STIPENDI DEI MANAGER SONO VERGOGNOSI. LA SOLUZIONE È ANCORARE LO STIPENDIO DEI MANAGER O DEI CONDUTTORI TELEVISIVI AI RISULTATI”

Massimo Galanto per www.tvblog.it

 

13.32 Finisce la conferenza stampa.

massimo giannini -ballaromassimo giannini -ballaro

 

13.31 Social network. Vianello: “Abbiamo persone specifiche in redazione che si occuperanno di questo. Ballarò è uno dei programmi con più followers e amici”. L’idea è di avviare un’iniziativa: nella prima parte del programma sarà aperta alla rete, con possibilità di contribuire alla trasmissione. Ci sarà un dialogo aperto con la rete, viene spiegato.

 

benigni e braschi al san carlo pressphoto corriere del mezzogiorno benigni e braschi al san carlo pressphoto corriere del mezzogiorno

13.28 Giannini: “Io parlai di carrozzone Rai? Non avevo una conoscenza diretta della Rai, non ci avevo mai lavorato. Respiravo un certo clima da analista esterno, che dal momento in cui sono entrato dentro ho rivisto. Perché ho conosciuto le persone. Ho toccato con mano le potenzialità. La Rai quando si muove fa impressione. Ha una tale forza, una tale piattaforma culturale nel Paese che non ve n’è per nessuno”.

 

13.27 I comici? Giannini: “ Ci stiamo pensando. Un avvicendamento delle migliori firme delle satira italiana è parte di un rinnovamento che stiamo valutando”.

 

il promo di ballaro con gianniniil promo di ballaro con giannini

13.25 Giannini: “Invitare prima Scalfari, Mauro, Di Lorenzo? Non ci ho pensato ancora. Domani avremo Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere”.

 

13.23 Giannini: “Il candidato non è concepito per sostituire il comico. Il candidato è un fogliettone leggero che un quotidiano metterebbe in prima pagina. Timi non un antidoto di Crozza. Crozza faccia quello che vuole”.

 

13.19 Vianello: “Gli ascolti? Non voglio nascondermi, però è un risultato poco prevedibile. L’anno scorso abbiamo fatto il 13%, quello prima il 16%. La novità è che per la prima volta in 12 anni Ballarò ha un concorrente di informazione politica. Pareggio eventuale? Non sarei contento. Credo di poter portare un po’ di competenza, la marcia in più può essere quella”.

Andrea Vianello Luigi Gubitosi Angelo Teodoli Giancarlo LeoneAndrea Vianello Luigi Gubitosi Angelo Teodoli Giancarlo Leone

 

13.14 Sarà un programma orientato a sinistra? Giannini: “Il nostro obiettivo è di fare del buon giornalismo, non un programma di sinistra o di destra. Noi tratteremo tutti allo stesso modo, come ho sempre fatto a Repubblica. Poi, certo, io ho le mie idee. Peraltro io non ho detto che me ne frego della par condicio, ma che essa non deve diventare un’ossessione”.

 

13.12 Vianello: “Ho letto che io sarei l’autore ombra di Ballarò. Mi fa ridere, io sono il direttore e do il sostegno necessario”.

 

MASSIMO GIANNINI ANDREA VIANELLO BALLAROMASSIMO GIANNINI ANDREA VIANELLO BALLARO

13.06 Giannini: “Guarderò i dati Auditel, ma non mi ammalerò per questi. Mi e vi invito a ragionare su un orizzonte un po’ più lontano….altrimenti, sia detto senza polemica… Giovanni per la striscia quotidiana cosa dovrebbe dire? ‘Non faccio nemmeno il prime time’. E invece giustamente non lo dice". Domanda del giornalista di Repubblica: “Giannini ,avevi scritto che uno stipendio pubblico non può superare i 248 mila euro annui. Il suo?”

 

La risposta:

“Dove hai letto che io ho scritto il tetto degli stipendi 248 mila euro? Tu non lo sai. Mai scritto, né detto. Renzi ha introdotto quel tetto e io su Affari e finanza ho scritto che gli stipendi dei manager sono vergognosi. Porre il problema di un ancoraggio dello stipendio del manager è doveroso. Ho trovato sempre rischioso fissare un tetto così rigido nel pubblico perché se no le migliori professionalità se le prendono i privati. La soluzione è ancorare lo stipendio dei manager o dei conduttori televisivi ai raggiungimento dei risultati”.

 

Ezio Mauro Ezio Mauro

13.06 Vianello: “Non è vero che la maggior parte della squadra di Ballarò sia andata via. Marza Maglio e Alessandro Poggi sono due inviati rimasti. Faccio i complimenti ai colleghi che hanno accettato contratti più ricchi da parte di tv private, legittimamente. Noi poi abbiamo fatto campagna acquisti prendendo persone bravissime".

filippo timifilippo timi

 

13.01 Domanda del giornalista di Repubblica. È vero che ti stai giocando buona parte della tua carriera? Giannini: “Questi di Repubblica sono sempre esagerati”.

 

12.58 Giannini: “Perché le polemiche su di me? Forse dipendono dal fatto che nel discorso pubblico italiano Repubblica rappresenta una cosa precisa, cioè un partito”.

 

12.57 Giannini: “Eviterò il politico mandato dalla segreteria di partito all’ultimo momento”.

 

12.55 Tra gli ospiti di domani sera ci sarà anche Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Ezio Mauro Carlo De Benedetti Ezio Mauro Carlo De Benedetti

 

12.50 Sulla polemica dell’Usigrai per la chiamata di un esterno. Vianello: “Io sono un giornalista interno, l’Usigrai è anche il mio sindacato. Sono sensibile alla valorizzazione delle risorse interne. Per Agorà ho scelto un interno, Gerardo Greco. Ma penso allo stesso tempo che la Rai debba essere la culla delle migliori professionalità del Paese. Giannini in Rai è una ricchezza. Mi sembra normale che per sostituire un esterno come Floris abbiamo dovuto ipotizzare di andare a pescare ovunque. Massimo Giannini è la scelta migliore, è un campione. Anche Santoro e Lerner venivano dalla carta stampata”.

 

floris la7 19 e 40 6floris la7 19 e 40 6

12.48 Giannini: “Ascolti? Vogliamo vincere tutti, però se vuoi che ti dica dei numeri non te li do. Non è prudenza o furbizia, ma è un campionato lunghissimo. La Rai gioca un altro campionato, è servizio pubblico; ha dietro di se una missione culturale, missione che altre reti non hanno. È una differenza qualitativa, ma anche quantitativa. Non mi pongo obiettivi di share. Se fai le cose con qualità, alla fine i risultati arrivano. Sembra assurdo dirlo in Italia, invece…”

 

12.46 Le domande dei giornalisti. Le cifre lette sui giornali sono vere? Vianello: "Sono cifre false, completamente fuori linea. Ballarò ha il maggior costo beneficio, la spesa di quest’anno è assolutamente in linea con quella dell’anno scorso nonostante duri mezz’ora in più. Non diciamo quanto costano i programmi, ma non costano quelle cifre. Mi chiede perché scrivano quelle cifre, senza nemmeno chiedermi una verifica"

Ivano Fossati Ivano Fossati

 

floris la7 19 e 40 5floris la7 19 e 40 5

12.45 Ballarò andrà in onda fino a mezzanotte. Gli ultimi cinque minuti saranno dedicati a Il Testimone.

 

12.44 Tra gli inviati ci saranno lo storico Alessandro Poggi e i già conosciuti Francesca Biagiotti, Francesca Fagnani, Eva Giovannini, Alessio Lasta.

 

12.30 Giannini: “Non ero pronto a tutto questo, nella mia vita tutto avrei immaginato ma non di stare davanti ad una platea di giornalisti tutti per me. Anche in trasmissione ringrazierò Giovanni, che è un mio amico. Abbiamo un eccellente rapporto. Si merita un tributo.

 

Poi, naturalmente, ognuno fa le sue scelte. In bocca al lupo a Giovanni. Poi ringrazio la Rai che, in un momento così difficile e anche traumatico, ha individuato una soluzione coraggiosa. Io facevo un altro mestiere e perché venivo da un quotidiano considerato un partito – che è una stupidaggine. Sono orgoglioso del mio passato, lo rivendico. Ho trovato, e non mi aspettavo di trovarla, la presenza di una squadra magnifica. Sono meravigliato in positivo del livello qualitativo di tutta la struttura della Rai e nello specifico della squadra di Rai3. La polemica con l’Usigrai? Io facevo un ragionamento storico. In Rai ci sono professionalità”.

floris la7 19 e 40 4floris la7 19 e 40 4

 

Su Ballarò: “Andavo ospite quasi solo a Ballarò. Nell’ultimo anno ha avuto un piccolo calo di ascolti. Il format è da cambiare. Il talk show è in affanno è la sensazione che questi programmi producano un rumore di fondo. Vorrei convertirlo questo rumore. Per ridurre questo rumore bianco bisogna riequilibrare i valori in campo. Il conduttore è importante, ma non decisivo; lo è il lavoro che c’è dietro, della redazione. Ballarò ne ha una formidabile. Il lavoro degli inviati è più importante del conduttore e del talk show. L’idea è di recuperare un rapporto forte con il territorio. Noi dobbiamo dare notizie, cosa che tutti i talk show ormai non fanno più”.

 

floris la7 19 e 40 2floris la7 19 e 40 2

Giannini ancora: “La musica della sigla segnala un cambio di passo. Quella della vecchia a me ricordava l’Italia del dopoguerra. Prima puntata? Ci sarà Benigni, che ci fa un regalo. Sarà una sorpresa, non chiedetemi dettagli su cosa farà. Sarà in studio? Sorpresa! La sua presenza è il segno di un investimento fortissimo su un uomo che fa un grande regalo alla Rai. Gli ospiti? Non sono decisivi, però la partita la si vince col lavoro giornalistico. Nella prima puntata non ci sarà Renzi, che credo non andrà da nessuna parte.

 

Nel faccia a faccia ci sarà Romano Prodi, che è un personaggio di rilievo assoluto. È tanto che non si presenta in occasioni pubbliche. Ilvio Diamanti declinerà a suo modo una parola chiave in ogni puntata. La sondaggista? Non ho avuto dubbi, anche per rispondere a chi diceva che Repubblica occupa Raitre. Sarà Alessandra Ghisleri, che è la sondaggista di fiducia di Silvio Berlusconi. È un cortocircuito che mi diverte molto. Non faremo Sandra e Raimondo, ma insomma… Infine, chiuderemo ogni puntata con la sitcom, una sorta di House of card ‘alle vongole’: Il candidato con Filippo Timi.

romano prodiromano prodi

 

12.25 Vianello : “Ballarò è uno dei brand più importanti del servizio pubblico. Ringrazio Giovanni Floris per i suoi 12 anni di grande successo e prestigio che ha contribuito a rendere Ballarò la trasmissione di informazione più autorevole. Do il benvenuto ufficiale a Giannini, per Rai3 è un grande acquisto.

 

È un giornalista noto al pubblico di Rai3 anche se non è un giornalista prezzemolino, ha centellinato le sue presenze televisive. È uno straordinario giornalista. Massimo porterà se stesso, competenza. Siamo molto soddisfatti della squadra di Ballarò. La nostra missione è delicata e importante: fare informazione nel servizio pubblico è una missione da rinnovare sempre. Più pubblico conquistiamo, più pubblico informiamo, più il Paese è migliore”.

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...