maretta scoca

VIDEO: “FORUM” E BARBARA PALOMBELLI RICORDANO MARETTA SCOCA, GIUDICE DEL PROGRAMMA DAL 2007, SPOSATA DA 57 ANNI CON IL GRANDE AVVOCATO GIORGIO ASSUMMA: “LA SUA ELEGANZA, I SUOI MODI GENTILI ANCHE DURANTE LE CAUSE, I SORRISI CHE STRAPPAVA AL PUBBLICO, MA ANCHE LA SUA SEVERITÀ E IL RISPETTO CHE RICHIEDEVA” - FU SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA, IL SALUTO DI DILIBERTO E MASTELLA

 

 

Biografia di Maretta Scoca

Da www.cinquantamila.it, a cura di Giorgio Dell’Arti

 

maretta scoca

• (Maria Concetta) Roma 31 ottobre 1938. Avvocato civilista (specializzata in diritto della persona e della famiglia). Figlia di Salvatore (1894-1962, ministro per la Riforma burocratica nel governo Pella). Eletta alla Camera nel 1994 e nel 1996 (Ccd-Cdu), fu sottosegretario alla Giustizia nel D’Alema I (1998-1999), ai Beni culturali nel D’Alema II (1999-2000). Cattolica del “no” al referendum sul divorzio, favorevole all’accorciamento degli anni di separazione, «ma credo soprattutto che debba essere rivisto il meccanismo degli alimenti e degli assegni di mantenimento».

 

maretta scoca

 • Dal 2007 giudice nel programma tv Forum (Rete 4, Canale 5).

• Sposata dal 1960 con Giorgio Assumma, avvocato-manager-agente di tanti personaggi dello spettacolo: «Vivono in un casale vicino a Roma. Quando può, cucina lei. Lui predilige filosofia e teologia, lei ama i viaggi» (Panorama). Due figlie, una nipote.

 

 

L’ADDIO A MARETTA SCOCA

Da www.ilsussidiario.net

 

IL SALUTO DI BARBARA PALOMBELLI

Sarà una giornata difficile quella di oggi per Barbara Palombelli e il suo Forum. Sicuramente questa è una delle poche trasmissioni che andrà in onda oggi in diretta visto che la Rai ha già comunicato che ha deciso di annullare quasi l'intera programmazione. La conduttrice ha dovuto aprire la trasmissione in diretta e se in un primo momento il suo pensiero è andato all'amica di sempre e collega Maretta Scoca, in seguito ha pensato subito a Fabrizio Frizzi e al suo addio così violento e inaspettato da lasciare l'intero mondo dello spettacolo senza fiato.

maretta scoca

 

Il suo ultimo pensiero, però, non può che essere per la famiglia di Forum, che deve dire addio ad un altro dei suoi protagonisti, e alla famiglia del giudice che soffrirà sicuramente molto per il vuoto lasciato dalla donna. La conduttrice, ha così salutato: "Oggi abbracciamo Giorgio, le figlie, la sua famiglia e quella politica che l'accolta in Parlamento per due legislature".  Clicca qui per vedere il video del momento. (Hedda Hopper)

 

SAPEVAMO CHE SAREBBE ANDATA VIA

maretta scoca francesco foti

La puntata di oggi di Forum, in onda su Canale 5 e condotta da Barbara Palombelli, si aperta in modo commosso, con un immancabile ricordo a Maretta Scoca, giudice e volto storico della trasmissione, scomparsa ieri a 79 anni. "Sapevamo che sarebbe andata via...", ha detto la Palombelli, spiegando come negli ultimi tempi fosse visibilmente affaticata. "Non possiamo pensare a Forum senza di lei", ha aggiunto, prima di lanciare un servizio realizzato dal programma e contenente i momenti più belli vissuti con lei perché "noi la sentiremo sempre qua, con noi, la nostra Maretta".

maretta scoca con tina lagostena bassi e santi licheri

 

Nelle immagini che scorrevano in video, spesso Barbara Palombelli evidenziava l'immensa eleganza di Maretta, i suoi modi gentili anche durante le cause, i sorrisi che era in grado di strappare al pubblico di Forum, ma anche la sua severità ed il rispetto che richiedeva. Fino alla sorpresa ricevuta, con la messa in onda delle sue nozze nel 1960.

 

"Si era commossa a rivedere il suo abito da sposa nel giorno delle nozze e noi oggi abbracciamo Giorgio, le figlie, la famiglia di Marette Scoca e tutta la grande famiglia anche politiche che l'ha accolta in Parlamento per due legislature", ha aggiunto la Palombelli di ritorno dal servizio. "E' stata una giurista ma anche una donna organizzatrice di feste meravigliose nella sua casa, piene di artisti, intellettuali ed allegria", ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

maretta scoca matrimonio con giorgio assumma

 

L’ADDIO DELLA POLITICA

Come abbiamo già potuto scoprire, Maretta Scoca aveva un passato importante nella politica e per questo motivo in queste ore di lutto che conseguono alla tragica notizia della sua morte non sono pochi i messaggi dei politici che in qualche modo hanno avuto a che fare con la giudice di Forum. Sottosegretario alla Giustizia nel Governo D’Alema, Sottosegretario alle Attività Culturali nel Governo Amato e deputato passato dalla Dc a Udeur a Forza Italia nella circoscrizione Lazio e Campania.

 

Proprio del suo passato in Democrazia Cristiana, negli ultimi anni della Balena Bianca, Maretta Scoca viene ricordata dal collega e amico Gianfranco Rotondi (oggi Segretario di Rivoluzione Cristiana): «Apprendo con dolore la scomparsa di Maretta Scoca, ultima espressione al governo della grande tradizione dei giuristi democristiani.Figlia del ministro Salvatore Scoca, Maretta», si legge nel messaggio reso pubblico questa mattina.

MARETTA SCOCA MATRIMONIO CON GIORGIO ASSUMMA

 

La descrive come una donna umile, serena e amica per davvero con tutti: «fu a sua volta parlamentare democristiana nel centrodestra e membro del governo. Signorile e umile, Maretta aveva solo amici, tra i colleghi e anche tra gli avversari. Al marito Giorgio Assumma, già presidente della Siae, un abbraccio affettuoso a nome mio e di tutta la famiglia di Rivoluzione cristiana», conclude Rotondi ricordando il lutto e la preghiera per la famiglia di Maria Concetta Scoca, detta Maretta. (agg. di Niccolò Magnani)

 

IL RICORDO DI DILIBERTO E MASTELLA

maretta scoca giorgio assumma

A ricordarla anche l'ex Guardasigilli Oliviero Diliberto: «Piango la scomparsa di Maretta Scoca, donna straordinaria, avvocato insigne, illustre parlamentare e preziosissima sottosegretaria alla giustizia nel periodo in cui fui ministro», dichiara come riportato dall'Ansa. «Amica carissima sempre e per sempre. Ci e mi mancherà. Al marito Giorgio Assumma e alle figlie un abbraccio dolente e fraterno», aggiunge Diliberto.

 

In una nota anche Clemente Mastella le ha reso omaggio: «Fu un pezzo importante di quella piccola, ma determinante, pattuglia dell'Udeur che ha fatto parte della storia italiana per 15 anni. Coraggiosa e leale, paziente ed intelligente, seppe, all'indomani della sua esperienza parlamentare e di Governo, continuare a dare i suoi avveduti consigli giuridici ed umani anche utilizzando il mezzo televisivo in programmi popolari e di successo». Mastella ha anche ricordato quando Scoca accettò di candidarsi con lui e della sua vicinanza all'epoca dei sui problemi giudiziari. (agg. di Silvana Palazzo)

MARISA LAURITO E MARETTA SCOCA

 

MARIA PAOLA TROVAJOLI PIPPO BAUDO MARETTA SCOCA GIORGIO ASSUMMA MARETTA SCOCA

 

Ultimi Dagoreport

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...