
“A BRUXELLES C'E' GENTE CHE VIVE IN UN ALTRO MONDO” – MASSIMO CASANOVA, L’EX EUROPARLAMENTARE LEGHISTA TITOLARE DEL PAPEETE DEVASTATO DALLA TEMPESTA A MILANO MARITTIMA, POLEMIZZA CON “I BUROCRATI EUROPEI” – “È GENTE CHE IN UN SUPERMERCATO NON CI METTE PIEDE. SONO PREOCCUPATO, E MOLTO, PER LA RIVIERA. TUTTO IL TURISMO ITALIANO È IN CRISI…” (MA SULLA DIRETTIVA BOLKESTEIN PIGOLA SOLO: "MI AUGURO CHE VENGA APPLICATO IL BUON SENSO")
Emanuela Giampaoli per repubblica.it - Estratti
E’ il gestore del Papeete, il bagno dove il ministro dei trasporti Matteo Salvini è di casa a Milano Marittima, e dove all’alba di domenica, come in tutto il litorale ravennate, si è abbattuta una tempesta di forti venti e piogge. Leghista, ex parlamentare europeo, Massimo Casanova è stato uno dei pochi che la sera di sabato ha tenuto chiuso Villa Papeete, la sua discoteca all’aperto.
“Ho un amico meteorologo di cui mi fido molto – spiega – avevo anche controllato i vari siti meteo che però non erano così allarmisti. Poi lui mi ha chiamato per avvisarmi che si stavano creando le condizioni per quello che poi è successo e abbiamo deciso di tenere chiuso. Dalle discoteche si esce alle 4 del mattino, la nostra è all’aperto… Il cambiamento climatico ci costringe ad avere un’attenzione in più”.
MASSIMO CASANOVA E MATTEO SALVINI
Quindi ci crede?
"Al cambiamento climatico? Certo che ci credo, che il clima è cambiato si vede. Una volta nel bacino del Mediterraneo avevamo l’anticiclone delle Azzorre, che faceva sì avessimo un clima mite anche in estate, da 4/5 anni per colpa dell’anticiclone africano abbiamo temperature torride con i mari surriscaldati che poi generano pseudo-uragani e trombe d’aria. Nei nostri mari sono arrivati pesci tropicali, lo raccontano i biologi marini, qualche anno fa abbiamo assistito alla devastazione di vongole e cozze proprio a causa delle temperature elevatissime”.
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Ieri invece ha polemizzato con i “burocrati europei”...
massimo casanova matteo salvini 3
“Ieri mattina alle 5.30 i miei uomini erano al lavoro per sistemare i danni del Papeete, intorno alle 11 era quasi tutto sistemato. La conta dei danni in termini economici non l’abbiamo fatta ma ci sono lettini e materassoni da buttare. Facevo polemica per sottolineare l’investimento e il lavoro che c’è dietro uno stabilimento balneare, cosa di cui a Bruxelles non c’è alcuna consapevolezza. Ma è gente che vive in un altro mondo, che in un supermercato non ci mette piede”.
Come finirà con la direttiva Bolkestein?
"Come finirà non lo so, mi auguro venga applicato, anche in questo caso, il buon senso. Che chi ha investito, nonostante il clima di incertezza, non paghi pegno, che Milano Marittima e Riccione abbiano tariffe più elevate rispetto ad alte località di meno pregio mi pare giusto”.
A proposito di turismo lei è preoccupato per la Riviera?
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"Sì, e molto. Tutto il turismo italiano è in crisi, non vendiamo più un prodotto di innovazione, le famiglie non hanno soldi, sono eroiche, gli stipendi non aumentano, la spesa sì. Io d’inverno, rispetto a un tempo, non vedo una gru a Milano Marittima, significa che si è smesso di investire e che le strutture diventano fatiscenti e obsolete. O si fanno strategie turistiche serie o i turisti sceglieranno sempre più altre mete”.
Salvini lo ha visto quest’estate?
"L’ho visto a fine luglio al festival della Lega che si tiene qui da noi e lo rivedrò nei prossimi giorni quando andrà al Meeting”.
MASSIMO CASANOVA E MATTEO SALVINI
MASSIMO CASANOVA MATTEO SALVINI
massimo casanova matteo salvini