COME MAI ALE-DANNO È L’UNICO DEGLI EX AN CHE VUOLE IL GOVERNO TECNICO? PERCHÉ NON VEDE L’ORA DI ANDARE VIA DAL COMUNE DI ROMA, CHE GLI HA REGALATO SOLO BRUTTE FIGURE, CAMPI ROM E METRO SEMPRE FERME - MA ALFANO LO HA STOPPATO: NON POSSIAMO PERDERE PURE LA CAPITALE. QUINDI L’UNICO MODO PER RITORNARE IN PARLAMENTO È ASPETTARE LA SCADENZA DEL SUO MANDATO, NEL 2013, IN COINCIDENZA CON LA FINE DELLA LEGISLATURA. IN CASO DI ELEZIONI SUBITO, ADDIO SEGGIO…
DAGOREPORT
Ieri, a sorpresa, Alemanno e' stato l'unico fra gli ex di AN ad essersi espresso a favore di un governo tecnico che arrivi al 2013. Come mai? Il sindaco di Roma, fra brutte figure e fallimenti, non vede l'ora di andarsene da Roma. E poi la battaglia politica nazionale lo affascina molto più che occuparsi di buche stradali, campi rom e metro sempre ferme. Per questo, qualche tempo fa, aveva gia' fatto sapere ad Alfano che in caso di elezioni anticipate lui si sarebbe candidato in Parlamento portando in alto la bandiera della destra e degli ex An.
Ma, di fatto, portando anche il Comune di Roma al voto. Alfano l'aveva subito stoppato, ricordandogli che in questo modo la capitale sarebbe stata persa di sicuro e che il Pdl non poteva ritrovarsi a governare fra le grandi città la sola Palermo. Così ora per Alemanno l'unica possibilità per uscire in maniera soft dal Campidoglio e' il voto a scadenza naturale nel 2013 sia per il comune di Roma che per la camera dei deputati.
E, quindi, anche l'appoggio a qualsiasi governo che nascerà . Per il 2013, intanto, a destra sta scaldando i muscoli la ministra Meloni, che ha ripreso a farsi sentire sulle cronache politiche locali della città , dopo oltre tre anni di silenzio. Ma la Meloni per candidarsi ha chiesto anche di poter prendere in campagna elettorale pubblicamente le distanze dalla gestione Alemanno, che di certo non e' molto apprezzata dai cittadini.


