"GIORGIA SBAGLIA A SENTIRSI SEMPRE IL PESO DEL MONDO SULLE SPALLE. ARIANNA E' TROPPO CRITICA CON SÉ STESSA. SE VIVESSE IN AMERICA SAREBBE RICCA COME ORGANIZZATRICE DI EVENTI" - ANNA PARATORE, MAMMA DELLE SORELLE MELONI, TIRA BACCHETTATE ALLE FIGLIE E SE LA PRENDE PER LE FAKE NEWS SULLA PREMIER E IL SUO EX GIAMBRUNO: "HO LETTO SU UN SITO CHE SI SAREBBERO SPOSATI IN VATICANO CON L'AUTORIZZAZIONE DEL PAPA. ROBA DA MATTI" - PRIMA DI DIVENTARE UN'ARTIGIANA (VENDE LE SUE CANDELE NEI MERCATINI DELLA CIOCIARIA), LA "MAMMA D'ITALIA" ERA UN'AUTRICE DI ROMANZI ROSA SOTTO LO PSEUDONIMO DI JOSIE BELL: "NE HO SCRITTI TANTISSIMI: 130. ALL’INIZIO PER GIOCO, POI COME FORMA DI SOSTENTAMENTO. ORA È UN GENERE CHE NON TIRA. LAVORO CON LE MANI, SE POTESSI RINASCEREI FALEGNAME" - E SUL PRANZO DELLA DOMENICA DICE...
Estratto dell'articolo di Simone Canettieri per il “Corriere della Sera”
Anna Paratore, si rassegni.
«Non me lo dica: né Giorgia né Arianna diventeranno Papa».
Si accontenti: una è presidente del Consiglio e l’altra è numero due di Fratelli d’Italia, il primo partito italiano.
«Non so come mi sia uscita quella battuta: io guardo sempre le mie figlie con occhio critico. Perché se la verità non te la dice tua madre, chi te la dice? Sono contraria a “ogni scarrafone è bell’a mamma sua”». [...]
Si parlava di odio in rete: argomento che accomuna destra e sinistra.
chiara colosimo e anna paratore ad atreju
«Le mie figlie mi dicono di non leggere, altrimenti mi arrabbio. Ma non ce la faccio. Arianna è vittima di odiatori seriali, per non parlare di Giorgia. Giustissimo criticare, sostenere che dicano stupidate. Ma ho letto cose vergognose, anche su mia nipote Ginevra. Due settimane fa, poi, mi è capitata sotto gli occhi una cosa incredibile».
Ovvero?
«Che Giorgia si sposava con Giambruno in una cappella, all’interno del Vaticano, con l’autorizzazione del Papa».
E dove l’ha letto?
«Su un sito, roba da matti».
anna paratore foto mezzelani gmt62
Ha materiale per tornare a scrivere romanzi, questa volta politico-distopici. E non più rosa con lo pseudonimo Josie Bell.
«Ne ho scritti tantissimi: 130. All’inizio per gioco, poi come forma di sostentamento. Me lo hanno richiesto anni fa, ma non mi va più ed è un genere che non tira».
Adesso cosa fa?
«Lavoro con le mani, se potessi rinascerei falegname. In questo momento sto preparando delle icone sacre, bizantine, che vendo e regalo alle mie amiche. È un modo per rendere la testa impegnata e non lasciarla andare via: la mia vera paura».
Per esempio si legge che il modello Meloni è basato sul patriarcato.
«Ecco, questa è una stupidata, per essere gentili. La nostra storia, quella mia e delle mie figlie, racconta l’opposto. A casa nostra anche il cane è femmina, Nina, non c’è spazio per gli uomini. Le donne hanno una marcia in più, voi riuscite a fare solo una cosa per volta, al massimo due, noi no».
[...] Voi siete l’affermazione del matriarcato?
«Esatto». [...]
Domenica andrà ad Atreju per il comizio di chiusura di sua figlia Giorgia?
«Ovvio. Fratelli d’Italia è la mia famiglia. Adesso fanno i ministri, i sottosegretari, i parlamentari, ma li ho visti tutti con i calzoncini corti. Giravano dentro casa mia, dalla mattina alla sera. Venivano a mangiare gli spaghetti, a prendere il caffè. Io abito a 22 metri dalla sezione della Garbatella».
A lei piace molto la politica e interviene nella chat di famiglia, «Io, mammeta e tu», con giudizi sferzanti. Ci svela la linea del governo per i prossimi mesi?
«Non scherzi. Sì, abbiamo diverse chat con Giorgia e Arianna, ma anche con le mie nipoti. Prima intervenivo molto, poi Giorgia mi ha strillato, altrimenti voi giornalisti scrivete che le sorti d’Italia si decidono a casa mia».
ANNA PARATORE MERCATINO DI NATALE - FOTO CHI
Governo Garbatella.
«A me la politica è sempre piaciuta, fui io ad accompagnare Giorgia in sezione quando mi disse, stavamo al supermercato, che si voleva impegnare».
Alle prossime elezioni anche Arianna si candiderà in Parlamento.
«E allora? Sarebbe normale. Fa politica da 30 anni. Ha enormi capacità organizzative, sotto elezioni diventa una macchina. Se vivesse in America sarebbe ricca come organizzatrice di eventi».
Cosa rimprovera alle sue figlie?
anna paratore giorgia meloni arianna meloni
«A Giorgia che sbaglia a sentirsi sempre il peso del mondo sulle spalle: dovrebbe prendere un po’ di tempo per sé. Ad Arianna di essere troppo critica con sé stessa».
Ci sveli il pranzo della domenica a casa Paratore con le sorelle d’Italia?
«Niente lasagne, né stereotipi. Arianna è quasi inappetente, Giorgia è una buona forchetta. Il lusso è andare a mangiare una fritturina in qualche ristorante di pesce».
anna paratore vende le candele a sora 5
andrea giambruno giorgia meloni
anna paratore vende le candele a sora 3

