milano 2

1. ANTAGONISTI E BLACK BLOC HANNO “DEVASTATO” NON SOLO MILANO MA SOPRATTUTTO L’INAUGURAZIONE DELL’EXPO CHE PER RENZI, DOVEVA MOSTRARE CHE “L’ITALIA S’È DESTA” 2. I FOTOGRAMMI CHE RESTANO DEL PRIMO MAGGIO NON VEDONO IL PREMIER CAZZONE CHE FA IL GANZO DI PAESE CON ALFANINO AL GUINZAGLIO MA LE IMMAGINI DELLE CINQUECENTO TESTE DI CAZZO INCAPPUCCIATE E NERO VESTITE CHE HANNO TRASFORMATO IL CORTEO PACIFICO IN GUERRIGLIA E HAN FATTO VENIRE A MOLTI UN'INCOFFESSABILE VOGLIA DI DIAZ E DI BOLZANETO

1. MILANO EXPO, IL GIORNO DOPO - CINQUE ARRESTI, VERTICE IN PREFETTURA

matteo renzi ad expo 2015 matteo renzi ad expo 2015

Corriere.it

 

Il giorno dopo l’apertura di Expo? Milano conta i danni della manifestazione No Expo. Antagonisti e black bloc hanno «macchiato» l’inaugurazione dell’Esposizione universale che per il premier, Matteo Renzi, doveva mostrare che «l’Italia s’è desta». I fotogrammi che restano del primo maggio sono quelli degli incappucciati e dei black bloc che hanno trasformato il corteo pacifico in guerriglia.

 

MATTEO RENZI A MILANO PER L EXPO FOTO LAPRESSE MATTEO RENZI A MILANO PER L EXPO FOTO LAPRESSE

Gli antagonisti, francesi, tedeschi, spagnoli ma soprattutto italiani, anarchici anticapitalisti, legati al movimento «No Tav» e veri esperti della guerriglia urbana hanno incendiato auto e spaccato vetrine di banche, finanziarie, sportelli delle Poste ma anche di negozi di alimentari e agenzie di viaggi, rotto e oscurato telecamere, divelto cartelli stradali.

 

In diverse occasioni i manifestanti hanno anche affrontato la polizia a distanza, lanciando bottiglie incendiarie, sassi, pezzi di cemento, oggetti vari e fumogeni. Una bomba carta è stata lanciata all’interno della pasticceria Venchi, in piazza Cadorna, incendiandola.

 

schermata 2015 05 02 alle 11.29.01schermata 2015 05 02 alle 11.29.01

 

Reato di «devastazione»

Da largo d’Ancona sono partiti i tafferugli che sono proseguiti per via Carducci, via Boccaccio, piazza Virgilio, quest’ultima distrutta dalla furia del «blocco nero». Con grosse mazze di legno i contestatori hanno spaccato vetri delle vetture in sosta (e in alcune hanno lanciato petardi in modo da appiccare il fuoco), hanno distrutto parte dei semafori, spaccato i gradini e l’arredo urbano in pietra per procurarsi i sassi da lanciare contro le forze dell’ordine.

 

 

schermata 2015 05 02 alle 11.27.06schermata 2015 05 02 alle 11.27.06

Il numero dei feriti tra i manifestanti non è noto, 7 carabinieri lievemente feriti e 4 poliziotti contusi è invece il resoconto tra le forze dell’ordine. Almeno cinque gli arresti in flagranza eseguiti dalla forze dell’ordine. Molte altre le posizioni al vaglio degli inquirenti, mentre le indagini proseguono per identificare altri partecipanti ai disordini. Alcune delle persone arrestate sono indagate anche per lesioni, getto pericoloso di cose e oltraggio. Si tratta di due donne di 33 e 42 anni e tre uomini di 32, 33 e 27 anni.

 

schermata 2015 05 02 alle 11.26.55schermata 2015 05 02 alle 11.26.55

 

Un bollettino che racconta quasi nulla di una giornata in cui sono 400 i lacrimogeni sparati dalle forze dell’ordine per respingere sassaiole, lancio di fumogeni e bombe carta. L’ipotesi di reato è quella di «devastazione». Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, a guida del pool antiterrorismo. L’ipotesi per cui si procede è prevista dall’articolo 419 del codice penale, prevede una pena massima di 15 anni di carcere.

 

schermata 2015 05 02 alle 11.26.47schermata 2015 05 02 alle 11.26.47

 Il vertice

 

Convocato un Comitato per l’ordine pubblico e per la sicurezza in Prefettura. L’incontro, alle 10, per fare il punto dopo i danni provocati da antagonisti e i black bloc. Si tratta di un incontro tra i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine del capoluogo lombardo con il prefetto Francesco Paolo Tronca.

 

 

 #NessunoTocchiMilano

schermata 2015 05 02 alle 11.26.38schermata 2015 05 02 alle 11.26.38

«Non è stato Genova ma abbiamo avuto i nostri danni», ha commentato venerdì sera il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, parlando ai giornalisti radunati per la prima alla Scala. «Vengo da una riunione con gli assessori - per questo si è perso il primo atto, ndr - cercheremo di dare risposta sia con un contributo economico sia con una risposta di senso civico. Domenica andremo in giro per la città per stare con i cittadini. La giornata è stata rovinata da idioti delinquenti, valutiamo di costituirci parte civile visto che ci sono fermati e spero arrestati».

no expo scontri 4no expo scontri 4

 

Il Pd milanese ha annunciato la mobilitazione di domenica con l'hashtag #NessunoTocchiMilano. «Stanotte e domani Amsa e forze dell’ordine metteranno in sicurezza, domenica sarà possibile ripulire tutto insieme. Domani mattina sapremo con certezza luoghi e orari, verranno pubblicati appena possibile», annuncia il partito. E a chi paventa una strumentalizzazione viene risposto che si tratterà di una mobilitazione civica, senza simboli di partito.

 

schermata 2015 05 02 alle 11.26.27schermata 2015 05 02 alle 11.26.27

 

 

2. CORTEO NO EXPO, MILANO SI RIMBOCCA LE MANICHE. E DOMENICA ANNUNCIATA UNA GRANDE MOBILITAZIONE CIVICA

Corriere.it

 

 

schermata 2015 05 02 alle 11.26.04schermata 2015 05 02 alle 11.26.04

Milano si risveglia dopo un pomeriggio di devastazione e si rimbocca le maniche. Già pochi minuti dopo il passaggio del cortei dei black bloc si vedevano persone in strada impegnate a fare pulizia: negozianti con la scopa in mano, dipendenti dei bar, semplici cittadini. E Pietro Bussolati, Segretario del Pd dell’Area Metropolitana di Milano, aveva lanciato l’idea di una mobilitazione civica: «Una giornata che sarebbe dovuta entrare nella storia di Milano e dell’Italia per la festa dell’inaugurazione di Expo è stata rovinata da quanto accaduto oggi pomeriggio per le vie del centro. Un attacco inaccettabile e criminale.

schermata 2015 05 02 alle 11.26.18schermata 2015 05 02 alle 11.26.18

 

 

Occorre identificare i responsabili e costringerli a pagare i danni alla città. Danni materiali ma soprattutto di immagine, una ferita che incide in maniera indelebile in una giornata così importante per l’Italia e per il pianeta. Milano non merita tutto ciò. Già in queste ore molti cittadini si stanno mobilitando per cercare di risistemare quanto oggi è stato distrutto e oltraggiato e questo è un segnale bellissimo.Credo sia importante che insieme all’Amministrazione Comunale si organizzi una grande mobilitazione civica “Nessuno tocchi Milano” per dare una risposta di democrazia e partecipazione a chi ha offeso Milano e i milanesi».

schermata 2015 05 02 alle 11.25.52schermata 2015 05 02 alle 11.25.52

 

 

L’annuncio

no expo scontri 12no expo scontri 12

«Non è stato Genova ma abbiamo avuto i nostri danni», aveva aggiunto sempre venerdì sera il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, parlando ai giornalisti radunati per la prima alla Scala. «Vengo da una riunione con gli assessori - per questo si è perso il primo atto, ndr - cercheremo di dare risposta sia con un contributo economico sia con una risposta di senso civico. Domenica andremo in giro per la città per stare con i cittadini. La giornata è stata rovinata da idioti delinquenti, valutiamo di costituirci parte civile visto che ci sono fermati e spero arrestati».

 

Sui social

Il Pd milanese ha annunciato la mobilitazione di domenica con l'hashtag #NessunoTocchiMilano. «Stanotte e domani Amsa e forze dell’ordine metteranno in sicurezza, domenica sarà possibile ripulire tutto insieme. Domani mattina sapremo con certezza luoghi e orari, verranno pubblicati appena possibile», annuncia il partito su Twitter.

schermata 2015 05 02 alle 11.25.43schermata 2015 05 02 alle 11.25.43

 

no expo scontri 6no expo scontri 6

schermata 2015 05 02 alle 11.25.32schermata 2015 05 02 alle 11.25.32

La pagina Facebook «Nessuno Tocchi Milano», creata venerdì sera, alle 11 del mattino aveva già superato i 7 mila «Mi piace». «Durante tutta la giornata di domenica 3 maggio scenderemo per le vie della nostra città per ripulire e riconsegnare ai cittadini milanesi i loro spazi. Questa pagina ci serve anche per raccogliere le vostre segnalazioni, comprese quelle di iniziative spontanee e di situazioni da ripristinare. Diamoci una mano! Domani mattina vi faremo avere indicazioni su luoghi e orari!», si legge in un post dei promotori.

Ultimi Dagoreport

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! - SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBOANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...