TAFAZZISMO PD: UN EX CRAXIANO CAPO DELL’OPPOSIZIONE AL SOCIALISTA CALDORO! - UMBERTO DEL BASSO DE CARO IN POLE PER LA CARICA DI SPEAKER DEL CENTROSINISTRA IN CONSIGLIO REGIONALE - NITTO NAPALM MIETE SCONTENTI E NEL PDL CRESCE LA FRONDA CONTRO DI LUI: “ALLE RIUNIONI ARRIVA, SCLERA, SBUFFA. VUOLE FARE IL PARTITO DEI SENATORI E OVUNQUE VORREBBE PIAZZARE I SUOI AMICI”…
Carlo Tarallo per Dagospia
"Sentito il segretario? Niente inciuci! E adesso nominiamo lo speaker dell'opposizione in consiglio regionale!": l'imperativo categorico risuona tra i sinistrati sotto âo Vesuvio dopo le dichiarazioni di Culatello Bersani a Napoli sulla necessità di una opposizione intransigente in Campania, dopo le polemiche sull'"inciucio" permanente Pd-Caldoro.
E spunta la trovata ad effetto: Umberto del Basso de Caro, consigliere regionale beneventano del Pd, sedicente dalemiano, sarebbe in pole position per assumere il ruolo di "capogruppo dell'opposizione" in consiglio regionale, carica vacante da quando il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alle regionali, si dimise da consigliere.
Un modo per cercare di uscire dalla morsa Caldoro - De Magistris o anche una maniera per "riequilibrare" dall'interno il Pd? Evidentemente "Umbertino" finirebbe per sottrarre spazio al sinistratissimo capogruppo Peppe Russo, con l'avallo del segretario regionale Enzo Amendola. A quanto risulta se ne discute intensamente nel centrosinistra campano, se si fa è questione di ore.
Ma Caldoro? Gioia e gaudio (e un bel comunicato di auguri) accompagnerebbero dalle parti di Santa Lucia una così prestigiosa "promozione sul campo" dell'ottimo amico Umberto del Basso de Caro, socialista della prima (ma non dell'ultima) ora, strenuo difensore in Parlamento di Bettino Craxi un ventennio fa. "Stefano Caldoro - sussurra un sinistrato d'altri tempi - non poteva scegliersi un miglior capo dell'opposizione".
A proposito di Caldoro: c'è sempre lui in ballo quando si raccontano le gesta del Pdl campano. Nitto Palma, neocommissario regionale del Pdl, è sempre più operativo: si racconta che abbia telefonato al Governatore per chiedergli conto di molte nomine effettuate prima e durante il suo arrivo a Napoli. Un iperattivismo, quello di Nittonapalm, che oltre a suscitare perplessità a Santa Lucia, inizia a dare sui nervi a molti pidiellini in Campania.
"Arriva alle iniziative sui territori prima di tutti gli altri, inizia a sbuffare, sclera, mugugna, vuole intervenire su tutto!": questo il ritrattino disegnato da un berluscone di peso. "Vuole fare il partito dei senatori - aggiunge un'altra fonte - e ovunque vorrebbe piazzare i suoi amici". Esempi in ordine sparso?
A Salerno Nitto Palma sarebbe riuscito nell'eroica impresa di mettere d'accordo (contro di lui) due rivali storici, Edmondo Cirielli e Mara Carfagna, puntando su due senatori come punti di riferimento sul territorio: Giuseppe Esposito e Antonio Paravia; a Avellino, sempre secondo gli scontenti, privilegia il filo diretto con Cosimo Sibilia, suscitando il risentimento di Antonia Ruggiero, consigliere regionale irpina; a Benevento avrebbe come interlocutore privilegiato Pasquale Viespoli, trascurando Nunzia De Girolamo; a Napoli avrebbe in mente di sostenere una eventuale candidatura di Luigi Compagna. Tarantelle all'orizzonte?




