LE DIMISSIONI DA PALAZZO CHIGI PAGANO ECCOME: ARCHIVIATA LA POSIZIONE DEL BANANA NEL PROCESSO ALITALIA E RINVIATO IL PROCESSO RUBY (I GIUDICI AMMETTONO TUTTI I 214 TESTIMONI, COMPRESO CLOONEY E CRISTIANO RONALDO: BUONANOTTE!) - BERSANI ATTACCA: “SENZA IL CAVALIERE TUTTO PIÙ SEMPLICE”, E MARONI DIFENDE: “NO, FARLO DIMETTERE È STATO UN IMBROGLIO” - BARROSO: “QUADRO TRISTE, PIU' RISCHI” - FERRERO SI SCATENA: “QUI FINISCE MALE PER COLPA DELLA MERKEL E MONTI”…


1 - ALITALIA: ARCHIVIATA POSIZIONE BERLUSCONI
(ANSA) -
La magistratura romana ha archiviato il procedimento nel quale l'ex premier Silvio Berlusconi era indagato per aggiotaggio e insider trading sulla vicenda della cordata Alitalia. Il fatto si riferisce alle dichiarazioni, rese nel 2008, quando era capo dell'opposizione, di auspicio che fosse una cordata italiana a salvare l'Alitalia.

2 - CRISI: BARROSO,QUADRO TRISTE,MENO FIDUCIA E PIU'RISCHI
(ANSA) -
"Il quadro economico è più triste dell'estate, il rischio è più grande, c'é meno fiducia e la ripresa è al palo": così il presidente della Commissione Ue José Barroso presentando le proposte di Bruxelles su Eurobond e sorveglianza.

3 - COLAZIONE DI LAVORO MONTI-SCHIFANI-FINI
(ANSA) - Una colazione di lavoro è in corso tra i presidenti del Senato, Renato Schifani, della Camera, Gianfranco Fini, e il premier Mario Monti, presente il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda. L'incontro, a quanto si è appreso, nasce dall'esigenza di pianificare i lavori parlamentari. L'incontro si sta svolgendo a Palazzo Giustiani nella residenza del presidente del Senato. I presidenti delle Camere con il presidente del Consiglio stanno definendo il calendario delle sedute per l'esame dei provvedimenti economici che Monti intende varare.

4 - MARONI: «UN IMBROGLIO FAR DIMETTERE SILVIO»
Da "il Giornale" - L'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni ieri è intervenuto a Radio Padania sulle dimissioni di Berlusconi: «Un grande imbroglio, il cui principale obiettivo è stato far fuori lui e il suo esecutivo. Si diceva che sarebbero bastate per risolvere le cose: non mi sembrano esserci risultati»

5 - «HO CHIAMATO L'ALTRO PROFUMO PER L'INCARICO»
M. Gal. per il "Corriere della Sera" - Uno degli inconvenienti nella formazione del governo lo aveva rivelato in pubblico: «Ho dovuto svegliare l'ammiraglio Di Paola a Kabul, alle tre di notte, per proporgli di entrare nell'esecutivo». Ieri Mario Monti ha svelato un piccolo retroscena agli eurodeputati italiani: «Quando cercavo il futuro ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, il centralino di Palazzo Chigi, per un disguido dovuto all'omonimia, mi ha passato Alessandro Profumo». Con l'ex ad di Unicredit Monti ha parlato per un paio di minuti prima di rendersi conto, lui e l'interlocutore, dello scambio di persona.

6 - «SENZA IL CAVALIERE TUTTO PIÙ SEMPLICE»
Dal "Corriere della Sera" - Pier Luigi Bersani, ospite a Otto e mezzo su La7, parla di cosa significa guidare il suo Pd senza più Silvio Berlusconi. Più facile o più difficile? «Credo sia più semplice, un po' per tutti. Sui giornali si scrive sempre di noi divisi, di disagio e di imbarazzo. Ma il Pd non è il "ghe pensi mi": come tutti i partiti democratici del mondo discutiamo all'aperto, poi siamo in grado di decidere. Gli italiani apprezzeranno con il tempo il fatto che dobbiamo diventare Paese normale. Io, dopo Berlusconi, sono in una fase di combattimento più avanzata».

7 - CRISI: FERRERO, FINISCE MALE, COLPA MERKEL E MONTI
(ANSA) -
"La politica a livello europeo, sotto la dettatura della Merkel, e i primi annunci di Monti, che delineano una continuità con il governo Berlusconi, portano dritti all'aggravamento della crisi": lo ha detto questa mattina a Omnibus, su LA7, Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista. "A livello europeo è evidente che la
speculazione avviene solo sui titoli di Stato europei, perché la BCE presta soldi agli speculatori e non agli Stati. Quindi o si cambia o la speculazione continuerà", ha spiegato. "Le manovre non servono a bloccare la speculazione, come si vede in queste settimane, ma unicamente a ridurre la massa salariale che c'é in giro". "Io penso che finisce male - ha concluso - perché le politiche europee dettate dalla Merkel sono cattive e quelle che si presentano oggi sono recessive".

8 - IMMIGRAZIONE: PRODI, CHI NASCE IN ITALIA E' ITALIANO
(ANSA) -
"I bambini stranieri che nascono in Italia, crescono in Italia, studiano in Italia sono italiani": lo affermato l'ex presidente del consiglio, Romano Prodi, intervenuto questa mattina all'università del Piemonte orientale per parlare di "Usa-Cina e Africa. Nuovi scenari politico-economici". A margine dell'incontro, Prodi, che ha detto di non voler parlare della situazione politica attuale, ha comunque spiegato come nell'ottica di un futuro multiculturale non si possano non ritenere italiani i bambini di genitori stranieri nati in Italia.

Agli studenti che glielo chiedevano, ha detto che "il futuro che ci aspetta è molto più difficile e complicato di una volta. Nel cambiamento del mondo, se l'Europa, e l'Italia, restano passive il futuro diventa un passato. Se ci inseriamo nei movimenti che sono cominciati, allora ci sarà posto anche per noi: abbiamo le capacità, l'intelligenza e la coesione per farcela. Ai giovani dico una cosa sola. non abbiate paura, siate pronti a nuove esperienze, a misurarci con gli altri".

9 - CAMERA: GIULIETTI, TAGLIANO FOTO E NON COSTI POLITICA
(ANSA) -
"Davvero qualcuno crede che si possano fare nuove norme per regolamentare il lavoro dei fotografi nell'aula della Camera con particolare riferimento alle modalità di ripresa? Al di là di qualsiasi altra considerazione di opportunità, si tratta di un'inutile disputa che non produrrà risultati visto che le nuove tecnologie consentono di fare di tutto di più". Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti.

"Peraltro la gran parte delle foto che escono, anchequelle più contestate sono fatte dai banchi e direttamente dai parlamentari. Proprio perché abbiamo troppo rispetto delle istituzioni ci sembra una disputa davvero inutile. Forse in un momento come questo
sarebbe meglio provvedere al taglio dei costi della politica che al costo delle fotografie".

10 - CASO RUBY, PROCESSO RINVIATO A 2 DICEMBRE: PRIMI 7 TESTIMONI IN AULA
(LaPresse) -
E' stato rinviato al 2 dicembre il processo sul caso Ruby, in cui Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile. Già dalla prossima data il collegio presieduto da Giulia Turri ha convocato in aula testimoni. Sono sette testimoni, tutti ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, citati dalla procura. Le udienze successive sono state fissate per il 12 dicembre, il 27 e 30 gennaio. E' stata invece cancellata quella del 19 dicembre e quella del 16 gennaio, su richiesta della difesa, perchè coincidono con le udienze del processo Mills, vicino alla sentenza.

11 - CASO RUBY, GIUDICI AMMETTONO TUTTI I 214 TESTIMONI
(LaPresse) -
I giudici della quinta sezione penale di Milano hanno ammesso tutti i 214 testimoni presentati dall'accusa e dalla difesa nell'ambito del caso Ruby. Silvio Berlusconi è imputato di concussione e prostituzione minorile. I testimoni indicati dai difensori del premier sono 136 - nella lista figurano molti nomi noti, tra cui quello dell'attore George Clooney - mentre quelli dell'accusa sono 78. Il collegio presieduto da Giulia Turri, pur avendo ammesso tutti i 214 testimoni indicati da accusa e difesa, si è riservata di selzionare quelli più rilevanti in un secondo momento

12 - CASO RUBY, GHEDINI: CLOONEY E RONALDO IN AULA PER SMENTIRE RAGAZZA
(LaPresse) -
Tra i 214 testimoni ammessi oggi dai giudici del processo Ruby ci sono anche l'attore George Clooney e il calciatore Cristiano Ronaldo. L'apporto che questi testimoni potranno portare al processo, ha spiegato l'avvocato Niccolò Ghedini, è quello di accertare se le dichiarazioni di Ruby corrispondono a verità. Sono "persone citate nelle dichiarazioni di un teste importante dell'accusa - ha detto Ghedini - e noi li chiamiamo per provare" che quelle dichiarazioni non erano attendibili. Ruby aveva detto che in una serata ad Arcore era presente anche George Clooney. La ragazza aveva anche riferito ai magistrati di aver trascorso una notte in un albergo con Cristiano Ronaldo.

13 - CAMERA, UFFICIO PRESIDENZA SOSPENDE BARBARO E RAINERI
(laPresse) -
L'ufficio di presidenza della Camera ha sospeso per due giorni Claudio Barbaro (Fli) e Fabio Raineri (Lega). I due deputati non potrenno quindi partecipare alle sedute dell'aula a causa dello scontro acceso dello scorso 26 ottobre.

 

 

berlusconi aereo alitaliabarroso bersani casini PRODI GIUSEPPE GIULIETTI RUBY RUBACUORI KARIMA EL MAHROUGGEORGE CLOONEY

Ultimi Dagoreport

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...