BARROSO AVVISA ER PATONZA: ORA CONCRETIZZATE GLI IMPEGNI - BOSSI AMMETTE: “TREMONTI SI È DEFILATO” E CANTA VITTORIA SULL’ANZIANITÀ E SUI 67 ANNI NEL 2026 (“NON È CAMBIATO NULLA”) - SACCONI PINOCCHIO: “GIULIO È D’ACCORDO” - LA CAMUSSO SUL PIEDE DI GUERRA: “SUL LAVORO MISURE DA INCUBO” - PER CULATELLO È “MERCE USATA VENDUTA COME NUOVA” - ZINGARETTI BERSANIANO - IL SENATUR VS FINI: “È NERVOSO PERCHÉ NON CONTA PIÙ NIENTE” - CASSAZIONE BRASILIANA: OK ALLE NOZZE GAY…
1. BARROSO, IMPERATIVO ITALIA CONCRETIZZI IMPEGNI...
(ANSA) - "Adesso è imperativo che l'Italia concretizzi i propri impegni e lo faccia secondo un calendario chiaro": lo ha detto il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, nel corso di un intervento al Parlamento europeo sull'esito del Consiglio Ue di ieri.
"Sono lieto che l'Italia si sia assunta un impegno forte per portare avanti le riforme richieste", ha detto Barroso. "Questo è confermato non solo in una lettera inviata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Van Rompuy (presidente del Consiglio Ue, ndr) e al sottoscritto, ma anche nelle conclusioni molto chiare appoggiate da tutti i capi di Stato e di governo dell'eurozona"
2. BOSSI, CI SIAMO IMPEGNATI. TREMONTI SI E' DEFILATO MA SONO SUO AMICO...
(ANSA) - "Dalla Ue è venuto un giudizio positivo, ci siamo impegnati, mica potevamo spaccare l'Europa", così Umberto Bossi, in partenza dall'aeroporto di Ciampino, giudica il modo in cui è stata accolta la lettera che Berlusconi ha portato a Bruxelles. Bossi sottolinea che "Tremonti si è defilato".
"Rimango suo amico - aggiunge Bossi riferendosi al ministro dell'Economia - perché ha fatto il federalismo, ma Berlusconi ha i voti per il federalismo e questo non lo dimentico".
3. BOSSI, SU ANZIANITA' VITTORIA DELLA GIUSTIZIA. 67 ANNI NEL 2026? NON E' CAMBIATO NULLA...
(ANSA) - "Non è una mia vittoria ma è una vittoria della giustizia". Così Umberto Bossi risponde ai giornalisti che gli chiedono sulle pensioni di anzianità . "Per altro su quelle di vecchiaia scrivete il falso perché non è cambiato nulla", ha aggiunto.
4. SACCONI, FIRMATA D'ACCORDO CON TREMONTI...
(ANSA) - "La lettera è stata frutto di un lavoro collegiale, come è doveroso che fosse, e non poteva che essere il presidente del Consiglio a firmarla, d'accordo con il ministro dell'Economia". Lo afferma il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ospite di Uno Mattina. "La lettera la doveva firmare il presidente del Consiglio", sottolinea Sacconi respingendo "il solito gioco sui presunti dissapori interni".
5. PANIZ, RIPENSARE FIGURA MINISTRO ECONOMIA...
(ANSA) - La lettera d'intenti portata da Berlusconi a Bruxelles è stata "il frutto del lavoro democratico e collegiale del governo". Tremonti non è stato messo all'angolo, ma "un ministro non può dettare le regole del gioco da solo: è una delle componenti del governo, che lavora collegialmente". Lo ha detto il deputato del Pdl Maurizio Paniz, ospite stamane degli studi di Radio Città Futura. Secondo Paniz, "accentrare in un'unica persona quello che prima era il lavoro di tre ministri diversi è stato un errore. Forse - ha detto - questa è una delle cose che dobbiamo ripensare".
6. CGIL, MISURE DA INCUBO, REAGIREMO...
(ANSA) - "Misure da incubo" Così la Cgil commenta la lettera presentata ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al vertice di Bruxelles. E preannuncia: "il sindacato reagirà con la forza necessaria".
7. BERSANI, MERCE USATA, GOVERNO IN AULA. SPIEGHI CALENDARIO; SU MERCATO LAVORO INACCETTABILE...
(ANSA) - "A parte le minacce inaccettabili di entrare a pié pari sul mercato del lavoro, tutto il resto è merce usata": lo afferma il segretario del Pd Pier Luigi Bersani parlando della lettera inviata all'Ue chiedendo che il governo riferisca in Parlamento. "Spieghi - aggiunge - il rispetto del calendario".
A parte le misure sul mercato del lavoro, afferma il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, la lettera inviata dal governo all'Ue "é merce usata venduta come nuova in modo francamente sconcertante. Io per carità di patria non faccio l'elenco punto per punto ma - aggiunge - ci sono vere e proprie prese in giro". Ragione per cui, "il governo venga in Parlamento - conclude Bersani - e spieghi il rispetto di quel calendario e ci faccia vedere cosa c'é di nuovo e come possa essere rispettata la tabella di marcia".
8. BOSSI,LA RABBIA DI FINI? PERCHE' NON CONTA PIU' NIENTE...
(ANSA) - "Quello di Fini è un momento di rabbia perché si accorge che non conta più niente". Lo afferma Umberto Bossi interpellato dai cronisti a Ciampino sull'attacco del presidente della Camera alla moglie del senatur. "Non credo che quanto ha fatto sia dovuto all'avvio della campagna elettorale" - aggiunge Bossi rispondendo ai cronisti che lo interpellavano sul clima politico dovuto forse all'avvicinarsi del voto. "Mia mia moglie - ha tagliato corto Bossi - ha usato le leggi che erano in vigore"
9. ZINGARETTI,IO PRO-BERSANI, PROBLEMA LEADERSHIP NON ESISTE...
(ANSA) - "Io sostengo Bersani e lo sosterrò alle primarie", "il problema della leadership all'interno del Partito democratico per me non esiste". Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, lo ha voluto sottolineare stamattina a margine di un'iniziativa al liceo Morgagni, dopo la pubblicazione delle sue " Dieci proposte per cambiare l'Italia", pubblicate oggi dal quotidiano Il Foglio.
10. BRASILE: LA CASSAZIONE DICE SÃ ALLE NOZZE OMOSESSUALI...
Dal "Corriere della Sera" - Si chiamano Katia e Leticia, hanno 38 e 37 anni e formano la prima coppia omosessuale in Brasile dichiarata dalla giustizia ufficialmente «sposata». Per la prima volta nel Paese sudamericano, infatti, la Cassazione brasiliana (Superior Tribunal de Justiça) ha riconosciuto la legalità del matrimonio civile tra due persone dello stesso sesso. Katia Ozorio e Leticia Perez, che vivono insieme da cinque anni nel sud del Brasile, avevano deciso di andare oltre e di registrare anche il loro matrimonio civile presso un notaio. Di fronte al rifiuto, hanno attivato la giustizia. E ieri hanno vinto.
Per la Cgil le misure su cui si è impegnato il Governo ieri sono "norme a senso unico contro il lavoro e il modello sociale italiano. Sono all'interno di una lettera da libro dei sogni, incubi per la verità ". Se l'obiettivo è assumere e non licenziare, commenta il segretario confederale, Fulvio Fammoni, "il governo mandi subito una raccomandata urgente a Bruxelles dicendo che si è sbagliato". L'Europa, aggiunge, "accetta per non far sprofondare le borse e soprattutto per commissariare, non più solo politicamente ma di fatto, il nostro paese. Ecco il risultato di un governo non più credibile per nessuno e dannoso per l'Italia. Come nel paese dei balocchi si scrive che 'il governo trasformera' le aree di crisi in aree di sviluppò, siamo al ridicolo".





