BISI BISI BAU BAU - CONTINUA IL BOOK-TOUR TRA SPARI E SCIABOLATE: “SQUINZI? UN NUOVO FORREST GUMP” – “NAGEL TERRORIZZATO DA QUELLO CHE POTREBBE DIRE GIULIA LIGRESTI AI MAGISTRATI IN MERITO ALLA FUSIONE FONSAI-UNIPOL”

DAGOREPORT

Attenti a quei due. Da Montereggio paese dei librai Bisi Bisi Bau Bau con accanto il coautore Paolo Madron spara a zero contro i poteri forti, dalla Confindustria di Squinzi a Mediobanca . "Squinzi ? Un nuovo Forrest Gump". Nagel, l'ad di piazzetta Cuccia? "Asserragliato nel suo ufficio paventa terrorizzato quello che potrebbe dire Giulia Ligresti ai magistrati in merito alla fusione Fonsai-Unipol".

Superate di slancio le 100 mila copie de "L'uomo che sussurra ai potenti", Bisi e Madron possono dire quello che vogliono e sempre più prendono spunto dal libro per parlare poi di attualità. E c'è' anche chi li sta a sentire, mentre da tutta Italia fioccano le richieste di presentazione, con date che arrivano fino a Natale.

Oggi si replica a Frosinone (ma senza Madron che ha chiesto e ottenuto un turno di riposo) dove tra l'altro si commemorerà' Giulio Andreotti. "Vergognosamente dimenticato" a dire di Bisi "da quegli approfittatori di Comunione e Fatturazione durante il Meeting di Rimini" dov'è' stato acclamato per trent'anni come una star". Ma di che si meraviglia l'ex faccendiere assurto ormai al rango di ascoltato politologo?

Il 7 settembre la coppia fenomeno dell'editoria 2013 sarà a Gubbio, il 13 a Sarnico sul lago d'Iseo e il 17 a Milano, mentre entrambi pressati dagli editori hanno cominciato a lavorare ai rispettivi nuovi libri (per Chiarelettere e Longanesi) la cui uscita è prevista l'anno prossimo.

"Poteri forti ? Non ne vedo proprio. Anzi li vedo in dissoluzione. A partire dalla Confindustria fino a Mediobanca dove ogni mattina l'amministratore delegato sfoglia i giornali per vedere se Giulia Ligresti ha sussurrato qualcosa ai Pm che la tengono dentro". Parola di Bisi intervistato con Paolo Madron dal giornalista de La Nazione Andrea Luparia, in occasione dell'ennesima presentazione del best seller edito da Chiarelettere durante la 10 edizione della Festa del Libri di Montereggio di Mulazzo , un paesino sperduto sugli Appennini ,dove sono arrivate 200 persone e una pattuglietta di giornalisti che hanno seguito in un religioso silenzio le due ore e passa di serrato dibattito. Atmosfera surreale, in una chiesa sconsacrata con una grande croce dietro gli autori che trasfondeva un alone esoterico mentre i fulmini illuminavano le montagne della Lunigiana.

"La Confindustria è stata ridotta con la gestione Squinzi ad una bocciofila senza carisma, autorevolezza né capacità propositiva", ha attaccato Bisignani rispondendo a una domanda del moderatore. Non a caso Squinzi, che pure ha dimostrato di essere un imprenditore di grandissimo valore, viene scherzosamente soprannominato dai suoi colleghi il nuovo Forrest Gump.

La maggior parte degli imprenditori che lo hanno appoggiato ora sono molto delusi e danno ragione a Sergio Marchionne che lo aveva avversato. Accanto a Squinzi, attualmente, dei grandi imprenditori e' rimasta solo Diana Bracco, il suo vecchio amico Fedele Confalonieri, e il comparto dei chimici da dove proviene".

Sul sindacato degli industriali Bisignani è un fiume in piena. "Le associazioni territoriali sono tutte in fermento : dalla Sicilia a quelle del Nord. Non ha saputo fare squadra : ha scelto come direttore generale una donna volenterosa ma ancora troppo acerba e del resto e' anche abbastanza logico visto che nella sua società' , peraltro un'eccellenza italiana nel mondo , e' amministratore unico.

Nella serata di Montereggio, tra libri antichi e foto che ritraevano i grandi editori del passato, Bisi e Madron prendendo spunto da una domanda del pubblica hanno anche litigato sulla figura di Andreotti, con Madron che punzecchiava la visione troppo edulcorata del Divo Giulio che traspare dal libro, rammentando il voto di scambio e la contiguità mafiosa di certi collettori di tessere e voti, tra cui l'andreottiano Salvo Lima.

Ma nella serata si sono state sciabolate per tutti. Sul banco degli imputati il centrodestra, la cui sopravvivenza è legata unicamente a Berlusconi e alla generosità con cui sopporta i troppi approfittatori che gli stanno intorno. Ma anche il Pd, incapace di scrollarsi di dosso un apparato che ha finito con il logorare anche la giovane promessa Renzi.

Nonché molti santuari della finanza e dell'industria. Oltre a Mediobanca, Bisignani ha tirato in bello uno dei suoi tormentoni preferiti, ovvero la gestione di Telecom da parte di Franco Bernabè, "una spina dolorosa e dalle sicure sgradite conseguenze per i suoi azionisti".

Gran finale, tra qualche faccia scettica, dedicato alla Prima Repubblica, i cui protagonisti brillano al solo confronto con quelli della Seconda. E anche qui Madron a fare da controcanto (ma a volte il canovaccio tra i due sembra studiato a tavolino) ricordando le molte sinistre ombre della stagione democristiana.

 

 

 

presentazione del libro di bisignai e madronmadron bisignanimadron e bisignani PURGATORI, BISIGNANI, MADRONmadron e bisignani jpegnagel Squinzi madron e bisignani jpeg

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…