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IL GOVERNO MANDA IN FUMO UN INTERO SETTORE - LA CAMERA HA APPROVATO L'ARTICOLO CHE DICHIARA FUORI LEGGE LA CANNABIS LIGHT - CON L'EMENDAMENTO SCRITTO DA MANTOVANO, L'ESECUTIVO AFFOSSA UN SETTORE CHE VALE 500 MILIONI DI EURO - MAGI: "AGRICOLTORI CHE PENSAVANO DI AVERE TONNELLATE DI UNA SOSTANZA LEGALE SONO CONSIDERATI DEI NARCOS" - POCHI GIORNI FA IL TAR DEL LAZIO HA RIFILATO UNO SCHIAFFO AL GOVERNO, SOSPENDENDO IL DECRETO CHE INSERIVA LA CANAPA NELL’ELENCO DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI...

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IL TAR DEL LAZIO RIFILA UNO SCHIAFFO AL GOVERNO:SOSPESO IL DECRETO CHE METTEVA FUORI LEGGE LA CANAPA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell'articolo di Alessandra Ziniti per "La Repubblica"

 

LA RADICALE ANTONELLA SOLDO CONSEGNA UNA PIANTINA DI CANNABIS A MATTEO SALVINI

Il voto segreto non ha fatto il miracolo. È finita come ci si aspettava che finisse, con la maggioranza di centrodestra che, alla Camera, ministri tutti sui banchi del governo per evitare che mancassero voti, dichiara fuori legge la cannabis light affossando un settore da 500 milioni di euro e le opposizioni che, per l’ennesima volta, insorgono.

 

«Ma vi pare possibile — attacca Riccardo Magi — che agricoltori che pensavano di avere magazzini pieni di tonnellate di una sostanza perfettamente legale, per la quale hanno ricevuto sovvenzioni nazionali ed europee, si ritrovino ad essere considerati dei narcos?».

francesco lollobrigida meme sulla cannabis light

 

Così sarà se la norma che ieri è passata alla Camera con 157 sì, 109 no e due astenuti, verrà approvata anche al Senato. Dunque, un ulteriore passo avanti verso la messa al bando della coltivazione della canapa light [...]

 

Un articolo che porta l’imprinting del governo, passato grazie a un emendamento curato dal sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano. Invano le associazioni di categoria hanno chiesto al governo di ascoltare le loro ragioni e fare marcia indietro ma non sono state neanche ricevute. E parte accesa la polemica tra opposizioni e maggioranza di governo con Matteo Mauri del Pd che mette nel mirino il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida:

 

«Una scelta di una gravità assoluta certificata dalla scomparsa del ministro Lollobrigida, che invece di difendere gli interessi del settore agricolo si è adeguato alla volontà della presidente Meloni». [...]

 

Gli agricoltori non si rassegnano e lanciano un Sos al governo: non chiudeteci. «La coltivazione della canapa ha visto un numero crescente di agricoltori sotto i 40 anni investire ingenti risorse in questo settore.

 

mar ijuana light

A livello nazionale il 65% di queste aziende agricole è gestito da giovani agricoltori, con una percentuale significativa di donne. Inutile dire cosa accadrebbe se l’emendamento venisse confermato dal governo», l’appello di Davide Venturi, presidente di Confagricoltura Bologna.

 

Quale sarà l’effetto concreto del provvedimento lo spiega Fabrizio Benzoni di Azione: «I prodotti dei supermercati con cosmetici e creme saranno prodotti con canapa straniera, con gravi danni al sistema produttivo e agricolo italiano». Voto compatto della maggioranza anche per l’altro contestatissimo provvedimento che cancella il divieto di reclusione per donne con figli di età inferiore ad un anno, destinato a far aumentare il numero di bimbi piccoli dietro le sbarre insieme alle madri, attualmente ben ventuno. [...]

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