adolfo urso compagnie aeree aereo voli caro prezzi

BRUXELLES TAGLIERA’ LE ALI A URSO? – LA COMMISSONE EUROPEA HA RICEVUTO LA LETTERA DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA DELLE COMPAGNIE AEREE, AIRLINES FOR EUROPE, CHE CHIEDE DI INTERVENIRE SUL DECRETO ITALIANO CONTRO IL CARO-VOLI – DALL'UE FANNO SAPERE: “GARANTIAMO IL SOSTEGNO ALLE MISURE PER PROMUOVERE LA CONNETTIVITÀ A PREZZI ACCESSIBILI, PURCHÉ IN LINEA CON LE NORME DEL MERCATO COMUNITARIO” – IL MINISTRO DEL MADE IN ITALY ALZA LA CRESTA: “QUESTO GOVERNO NON ACCETTA RICATTI DI LOBBY NÉ DI MULTINAZIONALI”

1 – COMPAGNIE AREE DELL'UE CONTRO IL DECRETO SUL CARO-VOLI

Estratto dell'articolo di www.ansa.it

 

Airlines for Europe

Dopo Ryanair scende in campo contro la stretta italiana sul caro-voli l'associazione europea delle compagnie aeree, Airlines for Europe. Si rivolge alla Commissione Ue perché chiarisca "con l'Italia" l'impatto del decreto sul mercato europeo del trasporto aereo "libero e deregolamentato". E, lamentando un possibile effetto domino in altri Paesi, chiede se il provvedimento non violi il diritto delle compagnie aeree di competere e fissare i propri prezzi e servizi.

 

Per il ministero delle Imprese e del Made in Italy, però, le misure annunciate sono "pienamente in linea con le direttive europee in materia di tutela dei consumatori". Il Mimit ha quindi ribadito di essere intervenuto dopo "fenomeni speculativi" evidenziati dal Garante della concorrenza nelle tratte da e verso la Sicilia.

 

ADOLFO URSO

[…]

 

Il ministero ha quindi fatto quindi sapere di voler "tutelare i cittadini-utenti dai fenomeni speculativi" emersi "proprio nei momenti di maggiore bisogno". Quanto all'algoritmo che profila gli utenti, è "una pratica commerciale distorsiva" che "lede anche il fondamentale diritto alla privacy, e ciò è assolutamente inaccettabile", ha segnalato il ministero, tornando a puntare il dito contro Ryanair: "La compagnia aerea che ha maggiormente evidenziato tali questioni risulta essere stata sanzionata undici volte negli ultimi anni dall'Autorità garante proprio per fenomeni distorsivi del mercato".

 

Airlines for Europe

"La libertà dei prezzi è una componente fondamentale del successo del mercato unico europeo dell'aviazione - ha affermato da parte sua Airlines for Europe - e siamo preoccupati che il decreto legge in Italia contravvenga alle norme dell'Ue che garantiscono questa libertà e comprometta seriamente il mercato unico dell'aviazione”. […]

 

La Commissione Ue conferma di aver ricevuto la lettera dell'associazione delle compagnie aeree europee Airlines for Europe in cui si chiede di valutare il decreto contro il caro-voli. "La stiamo esaminando", afferma un portavoce dell'esecutivo comunitario.

 

Per il resto, ribadisce la posizione già espressa sul decreto: "I servizi della Commissione hanno contattato le autorità italiane e si aspettano di ricevere informazioni più dettagliate sul contenuto della misura in questione", dice. "La Commissione sostiene le misure volte a promuovere la connettività a prezzi accessibili, purché in linea con le norme del mercato interno dell'Ue"

 

Eddie Wilson 2

Nella lettera inviata alla Commissione Ue le compagnie aeree esprimono il timore che il piano del governo italiano possa "costituire un precedente e portare a un effetto domino". Limitare le tariffe "violerebbe" i diritti delle compagnie "di competere ove possibile, fissare i prezzi e definire i servizi come meglio credono".

 

Il diritto dell'Ue, all'articolo 22 del Regolamento 1008/2008 sui servizi aerei, "garantisce la libertà delle compagnie aeree di fissare i propri prezzi, a condizione che rispettino le disposizioni in materia di trasparenza dei prezzi per garantire che questi siano esposti in modo trasparente e non discriminino i consumatori in base alla loro nazionalità o al luogo di residenza", sottolinea l'esecutivo.

 

[…]

 

GIORGIA MELONI ADOLFO URSO - MEME BY EMILIANO CARLI

"La concorrenza sostenibile con la libera fissazione dei prezzi è di solito la migliore garanzia di prezzi accessibili nel mercato del trasporto aereo" Ue che è "liberalizzato e di grande successo", viene ribadito. "Solo in casi molto specifici ed eccezionali" come "ad esempio, rotte da/per regioni remote che non sono adeguatamente servite dagli operatori di mercato", si segnala ancora, "l'Ue consente agli Stati membri di stabilire obblighi di servizio pubblico per garantire livelli minimi di servizio e connettività territoriale".

 

 

 

 

 

 

2 – URSO: RIALZI ECCESSIVI? MANDIAMO LA FINANZA NON ACCETTIAMO RICATTI DI LOBBY E MULTINAZIONALI

Estratto dell’articolo di Enrico Marro per il “Corriere della Sera”

 

ADOLFO URSO

Carburanti, voli, carrello della spesa. Sono i fronti più esposti al caro-prezzi. Quelli sui quali le opposizioni accusano il governo di aver fallito. Accuse respinte dal governo e in particolare dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Che replica in tutte le direzioni. A partire dall’associazione europea delle compagnie aeree, Airlines for Europe, che dopo Ryanair è scesa in campo contro la stretta agli algoritmi che fanno schizzare i prezzi dei biglietti, chiedendo alla commissione Ue di intervenire rispetto a un decreto che, secondo le compagnie, impatta su un mercato, quello del trasporto aereo, «libero e deregolamentato».

 

commissione europea 6

Il decreto del governo, ribatte Urso, «è pienamente in linea con le direttive europee in materia di tutela dei consumatori». Non solo. Il ministro osserva come le critiche arrivino in particolare da Ryanair, «la compagnia sanzionata per ben undici volte negli ultimi anni dall’Antitrust proprio per fenomeni distorsivi del mercato».

 

Urso è convinto che presto si vedranno gli effetti del tetto all’algoritmo (il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 agosto), che «eviterà il ripetersi di aumenti dei prezzi del tutto anomali come quelli avvenuti dopo l’alluvione in Emilia-Romagna o il deragliamento del treno merci a Firenze», eventi che avevano bloccato il traffico ferroviario e in coincidenza dei quali si è verificata un’impennata dei prezzi dei biglietti aerei.

 

[...]

 

ryanair 2

Nel frattempo prosegue l’azione di monitoraggio, aggiunge il ministro, e altri provvedimenti potranno arrivare con la manovra di Bilancio, «perché questo governo non accetta ricatti di lobby né di multinazionali: il far west è finito». Sono stati rafforzati, aggiunge, i poteri di «Mister prezzi», il Garante presso lo stesso ministero che «può convocare il comitato di allarme rapido ogni volta che si verificano crescite anomale dei prezzi e, se necessario, può attivare la Guardia di Finanza e l’Antitrust». E poi hanno un ruolo importante anche le segnalazioni dei cittadini sul sito del ministero, dice Urso.

 

Come è avvenuto, per esempio, sui carburanti: «Ci hanno mandato la foto del distributore che vendeva la benzina a 2,7 euro al litro e noi abbiamo mandato la Guardia di Finanza. Questo dimostra che il cartello con il prezzo medio dei carburanti che i distributori devono esporre dallo scorso primo agosto funziona». [...]

 

QUESTION TIME DI ADOLFO URSO ALLA CAMERA

ADOLFO URSO

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)