ciriaco de mita luigi di maio

LA GRANDE BUFALA DELL'ABOLIZIONE DEI VITALIZI - A DI MAIO SERVE UN COLPO POLITICO DA SVENTOLARE IN CASO DI ELEZIONI ANTICIPATE, E FIN QUI NIENTE DI STRANO. MA SE PENSATE CHE I DE MITA, D'ALEMA, BERTINOTTI, CASINI ECC. SAREBBERO COLPITI DALLA RIFORMA, COME SCRIVONO SITI E GIORNALI, NON AVETE CAPITO NIENTE - RICALCOLANDO GLI ASSEGNI COL CONTRIBUTIVO, I ''PROFESSIONISTI DELLA POLITICA'' ODIATI DAI GRILLINI POTREBBERO RICEVERE PURE PIÙ DI ADESSO! - ECCO CHI SAREBBE FREGATO

 

1. LA GRANDE BUFALA DEI VITALIZI: A PAGARE NON SAREBBERO LE VECCHIE VOLPI DELLA POLITICA, MA GLI OSCURI POLITICI CON POCHI ANNI (O GIORNI) IN PARLAMENTO

scalfari de mita

DAGONOTA - La questione dei vitalizi si spiega in poche parole, togliendo di mezzo i tanti proclami, bufale e paraculate. Nell'articolo qui sotto si spiega come funzionano i vitalizi, qui proviamo a spiegarvi come funziona la politica. Il Movimento 5 Stelle punta ad abolirli, in qualunque modo, così da avere un successo da sventolare nella prossima campagna elettorale, che potrebbe essere tra un anno ma anche tra sei mesi.

 

de mita fa 90 anni torta con le figlie

Gli articoli di questi giorni fanno improbabili liste di ''professionisti della politica'', da De Mita a D'Alema, da Bianco a Bertinotti, come se fossero davvero loro le vittime di una eventuale riforma. Ma è falso. I vitalizi nel senso di assegno pensionistico non possono essere aboliti, lo vieta la Costituzione, varie sentenze della Consulta, e qualunque principio di diritto.

 

Possono essere colpiti i vitalizi concessi senza una reale carriera politica, introducendo anche in via retroattiva il sistema contributivo, con assegni calcolati a seconda dei contributi versati negli anni e non più concessi di diritto a chiunque abbia messo piede in Parlamento.

 

luigi di maio

Sono a rischio dunque certi ex deputati e senatori che hanno passato giusto qualche ora in aula (tra i più famosi, Mario Capanna). Ma i suddetti ''professionisti della politica'' tanto detestati dal popolo grillino potrebbero ricevere pure più di adesso: chi ha passato numerose legislature in Parlamento ha versato una montagna di contributi, e si ritroverebbe con una cifra mensile simile a quella di oggi se non più alta. Pensate davvero che Casini, con le sue dieci legislature, incasserebbe solo 5mila euro (più o meno quanto ricevono oggi i parlamentari più anziani)?

 

MARIO CAPANNA

A essere fregati, forse anche giustamente, sarebbero dunque centinaia di oscuri ex politici spariti da anni dalle scene, che non a caso si sono organizzati in un'associazione, disposta a offrire al massimo un contributo di solidarietà, essendo l'abolizione tout court a rischio di bocciatura da parte della Corte Costituzionale. Che, ricordiamolo, è quell'eccellentissimo organo supremo che nomina presidente i propri membri che stanno per andare in pensione, così da fargli godere il massimo del vitalizio e dei benefit. Proprio i soggetti giusti per una campagna anticasta...

 

 

2. VITALIZI: DA DE MITA ALLE VEDOVE, RISCHI PER 2.600

Giovanni Innamorati per l'Ansa

corte costituzionale

 

Da vecchi leoni della Dc, come Ciriaco De Mita o Gerardo Bianco, ad ex presidenti della Camera della Seconda Repubblica, come Gianfranco Fini, Fausto Bertinotti o Irene Pivetti, passando per Massimo D'Alema e alcune centinaia di ex deputati, senza dimenticare le vedove di ex parlamentari. Ammonta a circa 2.600 il numero di ex che percepiscono i vitalizi, presi di mira da M5s, dopo la loro abrogazione nel 2012 per i depurati in carica.

 

Il vitalizio, introdotto negli Anni Ottanta, consisteva in un assegno che il parlamentare incassava a vita una volta tornato alla vita civile.

 

Nel 2012 la riforma ha trasformato il vitalizio in una pensione, dunque percepita al compimento del 65esimo anno di età, quindi calcolata con metodo contributivo (pro rata). Analogamente a quanto avvenne con la riforma Dini delle normali pensioni nel 1995, il pregresso venne fatto salvo, sulla base di alcune sentenze della Corte Costituzionale per le quali i diritti acquisiti sono intangibili. Il che significa che gli assegni degli ex parlamentari non sono stati toccati e che la parte della futura pensione dei parlamentari in carica maturata fino al 2012, viene calcolata col vecchio metodo.

DAlema e Casini

 

Il piano di M5s è trasformare in pensioni calcolate con metodo contributivo sia i vitalizi degli ex parlamentari, sia la parte maturata fino al 2012 dai parlamentari attualmente in carica. Il che comporterebbe un taglio agli assegni con un risparmio per le casse di Camera e Senato.

 

gerardo bianco

Sulle barricate gli ex parlamentari che hanno una Associazione che ne raccoglie 1.500, oggi guidati da Antonello Falomi che mette in guardia: "noi siamo pronti a contribuire ai risparmi, ma l'unico modo che rispetti le sentenze della Consulta è un contributo di solidarietà". "Il vero pericolo - aggiunge Falomi - è introdurre un pericoloso precedente nel sistema per il ricalcolo delle pensioni degli italiani, come chiede il Fmi. Non a caso Cottarelli è considerato dai M5s a loro vicino". Senza contare "le numerose vedove di ex parlamentari che hanno in quell'assegno l'unico mezzo di sostentamento".

 

Essendo stati introdotti da una delibera degli uffici di presidenza di Camera e Senato, i vitalizi possono essere modificati da una analogo atto, senza bisogno di una legge. E a M5s, che ha fatto man bassa di cariche negli uffici di presidenza delle due Camere, manca solo un voto per avere la maggioranza e portare a termine il loro piano.

DI MAIO FRACCARO

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?