balilla - manganelli rigati - meme - pisa polizia manifestazione studenti giorgia meloni

“C’È STATA UN’EVIDENTE SPROPORZIONE NELL’USO DELLA FORZA” – ANCHE LE TOGHE ROSSE DI “MAGISTRATURA DEMOCRATICA” MANGANELLANO IL GOVERNO E I POLIZIOTTI PER LE BOTTE AI RAGAZZINI DI PISA: I MAGISTRATI CHIEDONO DI IMPORRE AGLI AGENTI ‘ELEMENTI IDENTIFICATIVI’ CHE NE CONSENTANO SEMPRE L’INDIVIDUAZIONE’” – IL SINDACATO DI POLIZIA COISP SI INCAZZA: “PROCESSO MEDIATICO. I MAGISTRATI VENGANO IN PIAZZA CON NOI PER CAPIRE…”

LA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE UN CORTEO PRO PALESTINA A PISA

 

Estratto dell’articolo di Francesco Curridori per www.ilgiornale.it

 

la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 3

“Evidente sproporzione nell'uso della forza da parte degli agenti”. Così, in una nota, l’esecutivo di Magistratura Democratica prende posizione sugli scontri avvenuti a Firenze e Pisa […].

 

Le toghe rosse […] hanno sentito “la necessità di richiamare sin da ora alcuni punti fermi sulla libertà costituzionale di riunione e sui limiti all'uso della forza da parte delle polizie” così come stabilito dall’articolo 17 della nostra Carta.

 

I togati di Md ricordano che le riunioni in luogo pubblico non autorizzate possono essere vietate “soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica". In base all’articolo 18 della legge in materia di sicurezza pubblica, infatti, l’omesso preavviso di tre giorni da parte dei promotori “non rappresenta una condizione di illegittimità della riunione né un'automatica presunzione di pericolo per l'ordine pubblico”. In caso di omesso avviso, il questore ha la facoltà (non l'obbligo) di ordinare lo scioglimento della riunione.

 

la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 4

[…] “Il motivo dello scioglimento deve rigorosamente inerire a ragioni di sicurezza e non al merito o al tema della manifestazione. In secondo luogo, - si legge ancora nella nota dell'esecutivo di Md - sono previste delle modalità per lo scioglimento della riunione agli articoli 24 e 25 del regolamento di attuazione della stessa legge, le quali non autorizzano in alcun modo un uso indiscriminato o sproporzionato della forza".

 

Secondo le toghe rosse, dunque, l'uso della forza da parte delle forze dell’ordine“è legittimo solo quando sia inevitabile per effettive ragioni di sicurezza degli agenti e della collettività”.

 

Ma i togati di Magistratura Democratica si spingono oltre chiedendo che “le autorità preposte avviino immediatamente tutti gli accertamenti per chiarire questo episodio, compresa l'identificazione degli agenti” e auspicando pertanto la revisione delle disposizioni del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza attraverso una legge che“imponga agli addetti ai servizi di ordine pubblico di indossare elementi identificativi che ne consentano sempre l'individuazione".

 

balilla - manganelli rigati - meme

Una norma che garantirebbe gli agenti di pubblica sicurezza corretti e che darebbe “un minimo presidio di garanzia per tutti i consociati che intendono esercitare le loro libertà costituzionali".

 

[…] Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, oggi ha inviato una lettera di risposta a Magistratura Democratica che ilgiornale.it ha potuto visionare in esclusiva. Nella missiva si ricostruisce quanto accaduto a Pisa dove un nutrito corteo di studenti ha cercato di passare davanti alla sinagoga.

 

La manifestazione non era autorizzata e “il questore ha dato l’ordine di inibire il transito nel momento in cui i manifestanti – la cui maggioranza, per quanto composta da giovani studenti, non aveva affatto idee pacifiche – voleva transitare in via Palestro proprio davanti al predetto luogo di culto ebraico”.

 

LA NOTA DI SERGIO MATTARELLA SULLE MANGANELLATE DELLA POLIZIA A PISA

Il Coisp ricorda, inoltre, il “netto rifiuto” dei partecipanti al corteo di fronte all’opera di dissuasione da parte degli agenti di polizia che hanno, dunque, dovuto predisposte un cordone di sbarramento.

 

Di fronte a tutto ciò, i manifestanti hanno tentato comunque di forzare fisicamente il dispositivo “peraltro inveendo con sputi e offese di varia natura avverso gli operatori della Polizia di Stato schierati”. Solo dopo, spiegano dal Coisp, “è stata disposta quella che tecnicamente si definisce una ‘carica di alleggerimento’, così da inibire il transito ai giovani ‘facinorosi’, facendoli arretrare di una decina di metri e ristabilire una zona cuscinetto tra i manifestanti e le forze di polizia”.

 

[…] La lettera del Coisp prosegue facendo notare che “dopo lo stillicidio di notizie fuorvianti o riportate in maniera capziosa, parziale e ‘partigiana’ durante tutto il fine settimana” Magistratura Democratica “non si limita a stigmatizzare la gestione del servizio di ordine pubblico ma addirittura chiede anche una modifica normativa del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza”.

 

la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 2

Il sindacato di polizia accusa le toghe rosse di Md di aver omesso quanto prescrive l’articolo 18 del T.U.L.P.S., ossia che esistono delle pene pecuniarie e persino l’arresto fino a sei mesi per chi promuove manifestazioni non autorizzate. Il Coisp si chiede, dunque, perché secondo Magistratura Democratica “l’omesso avviso non rappresenti una condizione di illegittimità della riunione medesima né sia lecito presumere che la stessa possa costituire - anche solo in via presuntiva - un pericolo per l’ordine pubblico”.

 

Il sindacato accusa le toghe rosse di partecipare “ad un processo mediatico” prima ancora che sia celebrato quello reale e "in modo particolare […] ci lascia sbigottiti l’evidente affermazione che tutti i problemi che rilevano nella gestione dell’ordine pubblico nel nostro Paese sarebbero risolvibili con un identificativo da appiccicare sulle spalle o sulla fronte dei poliziotti, dei Carabinieri e delle Forze di Polizia in generale".

 

kit corteo per manifestazioni vignetta andrea bozzo per il giornalone la stampa

Magistratura Democratica […] vedrebbe "un problema per i manifestanti la cui libertà si garantirebbe con un identificativo che consenta sempre l’individuazione degli addetti ai servizi di ordine pubblico" e non si renderebbe conto dei problemi di ordine pubblico che determinano queste manifestazioni non autorizzate e sono anche la causa dei circa duemila poliziotti feriti ogni anno.

 

La richiesta dell'identificativo viene definita una "rivoluzione copernicana" che porterà improvvisamente molti benefici: "improvvisamente - scrive Pianese - non ci saranno più manifestazioni violente, nessuno più distruggerà una vetrina di un supermercato o di una banca, nessuno più incendierà un’auto della polizia o di un inerme cittadino, nessuno più lancerà bottiglie incendiarie nei confronti delle forze di polizia, nessuno ci oltraggerà, ci prenderà a calci o sputi o offenderà donne e uomini che ogni giorno indossano l’uniforme per difendere le Istituzioni ed i cittadini".

 

meme sulle cariche della polizia a pisa il giornalone la stampa

Il segretario generale del Coisp esprime a nome della categoria la rabbia e la delusione per come vengono raffigurati i poliziotti. E aggiunge: "Ai ragazzi che manifestano andrebbe spiegato che non devono diventare strumento nelle mani di cattivi maestri che li incitano e fomentano, che è sacrosanto esprimere le proprie idee ma nei modi consentiti e che la libertà si sostanzia proprio nel rispetto delle leggi del nostro Paese. In tal senso questa prima “lezione” offerta da Magistratura Democratica non ci pare granché".

 

Pianese, infine, si dice preoccupato per "un accertamento dei fatti che pare già definito da alcuni che dovrebbero essere super partes" e si auspica che si introduca una norma che consenta ai magistrati "di essere al nostro fianco durante le manifestazioni per percepire concretamente quello che accade durante alcune manifestazioni".

car pisa meme by emiliano carli il giornalone la stampa

 

la polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 1LA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A PISALA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A FIRENZE E PISALA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A PISAla polizia carica gli studenti durante i cortei pro palestina a pisa 5LA POLIZIA CARICA GLI STUDENTI DURANTE I CORTEI PRO-PALESTINA A PISA

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…