IL CALCIO DELL’ASINO - CHE VIGLIACCHERIA: ORA, DI COLPO, NEL PDL, DA SANTADECHè AD ALFANO, SENTONO L’URGENZA DI SFANCULARE LA MINETTI - QUANDO NICOLE ERA LA REGINETTA PREFERITA DEL BUNGA BUNGA DI ARCORE, ATTACCATA AL BANANA, NESSUNO MAI HA OSATO ATTACCARLA! - ORA CHE IL BERLUSKA TENTA DI RIPULARSI LE MUTANDE, TUTTI SCATENATI NELLA LAPIDAZIONE - FA BENE NICOLE A NON DIMETTERSI SENZA UN CAZZO DI APPARTAMENTO…

1- ALFANO: IO CON BERLUSCONI, MINETTI DEVE DIMETTERSI
Ansa.it

Nicole Minetti dovrebbe dimettersi domani da consigliere regionale della Lombardia. "Sì", risponde il segretario del Pdl Angelino Alfano a Maria Latella nel corso di ''SkyTg24 - L'intervista''.
''Renzi non sara' alla fine il candidato del Pd alla premiership: il turno del confronto delle nuove generazioni nella politica italiana sara' il prossimo ancora'', ha detto il segretario del Pdl Angelino Alfano a 'SkyTg24 - L'intervista'. ''Io - spiega - stimo Renzi, il quale fa bene a fare quello che fa dentro il Pd. Sono convinto di star facendo bene nel dire quello che dico nel Pdl, che Berlusconi va ricandidato e senza le primarie''.

''Conosco le 'cose della casa'; e attorno a Berlusconi non c'e' alcun cerchio magico perche' lui non ha bisogno di essere assistito ne' da un cerchio ne' da soggetti magici'', ha detto il segretario del Pdl. ''Non solo non esiste il cerchio magico - aggiunge -, ma Maria Rosaria Rossi, che e' una brava parlamentare, svolge una collaborazione con una certa efficacia accanto al presidente, e ritengo sia dispiaciuta legittimamente dall'essere inserita in cerchi magici. Io la ricandiderei perche' e' una brava parlamentare. Il folklore impazza e si deve guardare a tante cose''.

"Uscire dall' euro? Ma no!", ha detto Alfano. "Crediamo che l'euro abbia un problema enorme, ma la risposta non è uscirne. Il problema si risolve con maggiori poteri alla Bce. Draghi lavora benissimo con i poteri che ha ma bisogna cambiare lo statuto di una moneta oggi appesa al nulla in quanto non ha dietro uno Stato", conclude.

"Ciascuno si faccia i fatti suoi. Noi non abbiamo fatto alcuna interferenza nella gara americana, non ci siamo pronunciati in Francia, non lo faremo in Germania. Nessuno pensi di poter fare ingerenze nell'ambito della sovranità italiana", ha detto Alfano riferendosi alla possibiità di interventi stranieri sull'Italia.
Infine, su un possibile addio al Pdl da parte di Tremonti, Alfano ha detto di non avere notizie.

2- IL LEGITTIMO IMPEDIMENTO AFFONDÃ’ LA BELLA NICOLE - DONNE CAPACI DI TUTTO E UOMINI CAPACI DI TUTTO IL RESTO
Aldo Grasso per Il Corriere della Sera

Il Berlusconi di ritorno si è convertito alla sobrietà. Ne hanno fatto le spese il Milan (via Ibra e Thiago Silva) e la Minetti. Un saggio e pratico cronista come Vittorio Feltri le ha subito twittato: «Cara Minetti prima di andartene non dimenticare di passare alla cassa. Per nulla non si fa nulla». Il nulla che per nulla non fa nulla è il massimo della filosofia nihilista. Con o senza scontrino. Una indomita groupie come Daniela Santanché ha invece scandito il fine corsa: «Il tempo delle Minetti è fi-ni-to».

Nicole Minetti è consigliere regionale, così dicono i maligni, in virtù delle presunte notti calde ad Arcore. È nota come «l'igienista dentale del Cavaliere» e le sue intercettazioni al telefono con le «olgettine» sono ormai un cult: da «ti volevo un attimo briffare» ai consigli per gli acquisti «ci sono varie tipologie: c'è la zoccola, la sudamericana che non parla l'italiano e viene dalle favelas e ci sono io che faccio quello che faccio. Tu fregatene, non confonderti nella massa non essere timida e sbattitene il c... e via andare».

Sì, via andare, tra una cena elegante e un burlesque, alla faccia di Formigoni che aveva chiesto informazioni al San Raffaele e Don Verzé, pace all'anima sua, gliela aveva descritta come «seria e impegnata». Il Berlusconi di ritorno (un vispo e straricco «pupone di 75 anni» secondo Giuliano Ferrara) si presenta come nuovo salvatore della Patria e la figura dell'hombre vertical stride con quella della mujer horizontal. Così a pagare è la Minetti.

Alcuni colonnelli del Pdl sono già pronti a tramutare il loro spirito da caserma (quante battute sul lato B del Cavaliere descritto come «flaccido» o sulle magliette attillate su cui campeggiava la scritta «senza t-shirt sono ancora meglio») in legittimo impedimento: «Le pose della Minetti sono più adatte a un film della Tommasi che alla politica».

Nicole non ci sta e, per ora, non vuole dimettersi dal consiglio regionale della Lombardia. Forse tratta per la buonuscita. Così, tra un Berlusconi di ritorno e il processo Rubygate che avanza, questa vicenda insegna che certe donne sono capaci di tutto, ma gli uomini di tutto il resto.

 

 

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