CALTAGIRONE: “MAI INTERESSATI AI BUSINESS IMMOBILIARI IN LAGUNA. MAI RICEVUTO INTERESSE PER IL ‘GAZZETTINO’”

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro dago, mai avuti ne' mai interessati ai business immobiliari in laguna! Forse vi confondete con un altro Calta! Mai avuta alcuna manifestazione di interesse per il gazzettino! Se piace in giro e' perché, questo si, meglio di altri!
Ufficio stampa Caltagirone

Lettera 2
Caro Dago,
Quando uno spara cazzate con la fionda la prima cosa che faccio lo googlo per vedergli la faccia. E quella di Claudio Plazzotta non smentisce le aspettative. Poi leggo che tra i suoi must al terzo posto c'è: il brivido di imbattersi in una notizia e condividerla.

La notizia in questione mi riguarda... visto che per guadagnarsi la ribalta su dagospia non ha esitato a dare sfogo a un suo pruriginoso voyeurismo da buco della serratura. Peccato che il suo fiuto da Sherlock Holmes de noatri lo ha portato a "bucare" la notizia. Se avesse fatto meglio il suo dovere di cronista non gli sarebbe sfuggito un articolo apparso su Oggi, un paio di mesi fa, con intervista a Tyson di Armando Gallo, membro (oops, Plazzotta si può dire membro senza che venga fraintesa!) a Los Angeles della Hollywood Foreign Press Association, insomma, uno serio.

Gallo chiedeva conferma al pugile della nostra amicizia, dei nostri incontri e interviste varie. Tyson risponde di essersi con me comportato come un gentiluomo...
Ecco che invece esce la biografia di Tyson, tutta sesso e cazzotti (una maniera per tirare su un po' di soldi) dove parla di una scopata con una giornalista italiana, senza fare nomi, e Plazzotta cosa fa? Deduce, non so in base a quali prove, che sia io. Che scoop!
E poi ancora in ballo con questa storia! Siamo patetici. Smettiamola per rispetto al lettore al quale non interessa nulla.

Chiamare Plazzotta collega sminuisce l'intera categoria. Se lui è giornalista, io faccio altro.
P.S. Un amico molto spiritoso mi ha telefonato: indossavi lingerie di Versace? Non ho avuto dubbi. Non potevi essere tu!
Januaria Piromallo

Lettera 3
Beh? Cosa c'è di strano? Letta governa con Alfano, Cancellieri e De Girolamo. L'opposizione la fanno Berlusconi, Grillo e Renzi. Di questi giorni l'importante è fare qualcosa.
Tiziano Longhi

Lettera 4
Caro Dago,
ti meravigli che una foto su Instagram con le chiappe in mostra possa far decollare una carriera nella moda più di un buon curriculum? Mica è un andazzo nuovo... Quante dive nostrane, grazie ai concorsi di bellezza, sono state catapultate nel mondo del cinema e della moda ancora del tutto acerbe artisticamente (pensiamo a donna Sofia...)? E che dire di Pamela Anderson, che deve la sua fortuna a un'inquadratura del suo décolleté mentre assisteva a una partita di football?
RP

Lettera 5
Caro Dago,
il masochismo della Rai non ha mai fine e continua a puntare sui flop, come Così Lontani Così Vicini, il programma tanto voluto da Ilaria Dallatana, fresca di uscita da Magnolia, che, nonostante su Rai Uno si sia fermato al 16% di share di media con un pubblico di over 65, è stato confermato per una seconda stagione. Si potrebbe dire: così lontani... dal pubblico, così vicini... a un nuovo flop.
Saluti,
Maria L.

Lettera 6
VIA COL VENTO Dissento dal fatto che il ventennio sia trascorso SOLO in mano all'uomo Fininvest. Lui era il teatrante. Il " più paro " ossia colui che decideva tutto ( l'uomo con i baffi piccoli) sta ancora al timone per continuare a devastare e demolire. Il peggio dovrà' venire : basterà' ordinare di mandare il Paese al disastro , per far fuori la nuova classe emergente. E poi si parla di....ripresa. Loro vogliono la devastazione....cosa che avverrà' .

Lettera 7
Caro Roberto da anni chiedo invano notizie di Ovidio Bompressi (omicidio Calabresi) graziato per motivi di salute. Ma quale malattia aveva?
Margherita

Lettera 8
Attenti, cantori de "La Grande Bellezza", a non trovarvi con una grande delusione: finchè gli americani sapranno fare grandi film come "American Hustle", vi saluto, sinistri cincischiamenti del nulla...
Vittorio Sinistrato InFeltrito

Lettera 9
Gentil Dago,
La ministra sannita de Girolamo, dall'eloquio elegante, ex nonno Cav.ora con don Alfano?
Piccola ( Ma)stella scende dal governicchio Alnapoletta. E....Idem nel teatrino politico.
Insomma, Nunzia è stata severamente Boccia...ta nel Parlamento e, soprattutto, nel Paese.
Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 10
Gentile redazione di Dagospia,
nell'edizione del TG2 delle 13,00 di oggi, è stato trasmesso un servizio curato da un (già) potentissimo segretario di un sindacato RAI, (già) parlamentare che, adesso, dopo la trombatura, è tornato a riscuotere la busta paga da "mamma RAI" e da quelli che pagano il canone.

Ovviamente l'argomento era molto corretto politicamente, trattandosi della notizia di vittime italiane in un eccidio nazista consumatosi in Francia. Il "servizio" mi è sembrato essere una rimasticatura di cio' che era stato pubblicato sui giornali un paio di giorni fa.
Insomma: un lavoro fatto con i piedi. Brutto mangiapane a tradimento!
Condoglianze all'Italia.
Il samurai.

Lettera 11
Dago darling, "La Repubblica" esulta, perché la nuova probabile "maitresse en titre" é politicamente impegnata ("gauche caviar, of course!") ed é persino un'icona gay... e te pareva, con quel cognome "Gay et". Dopo questo "et" quante cose si potrebbero mettere, ma "glissons". Comunque, anche la maggior parte dei francesi esulta, perché ora ha un altro sovrano "Vert galant" da venerare. E Parigi un'altra attrazione turistica: la Rue du Circle. (o Rue de bonnes baises). E "La Repubblica" potrebbe raddoppiare le vendite (come il berlusconico Closer) se Valérie dovesse inviarle una lettera tendenza Veronica.
Natalie Paav

Lettera 12
Caro DAGO, a febbraio, quando Obama e Hollande s'incontreranno, l'americano, che è un po' in freddo con la moglie, chiederà al play president francese se gli presta le chiavi di rue du Cirque.
Saluti, Labond

Lettera 13
Ascolti TV:quando lo capiranno, ste zucche vuote di conduttori di Talk, che con più sfanculano il PD, e più perdono ascolti d'altronde, sono quelli che masticano più politica, Questa é l'amara verità, Vedi "Piazza pulita" ;"Virus"; "la Gabbia"eccc....... anche Santoro, /colpa, soprattutto del il monopolista della Morale ), comincia a perdere colpi. lo stregone di Suviana ( che vede e prevede)
RC

Lettera 14
Ultimo di tanti e tanti in questo strano paese che è l'Italia, che si dice essere in crisi, anche il bar sotto casa mia è passato in mano ai cinesi. Ora: non ci va di fare i netturbini, i raccoglitori di pomodori, gli infermieri, i camerieri, i traslocatori, gli operai, gli artigiani, eccetera eccetera; ma nemmeno i baristi titolari di un avviatissimo bar? Ma che razza di gente siamo diventati?? Ma cosa cazzo cazzo cazzo pretendiamo???
Vittorio Unosplizeuntlamezzino InFeltrito

Lettera 15
È molto serena, anche se molto stanca. E ora parla con il birignao, forse per cancellare il ricordo di quelle frasi grevi, dette con cadenza dialettale. Poi, a sua discolpa, va detto che pare che gli oppositori politici volessero farle le scarpe (a lei, che le usa all'ultima moda con il tacco che tanto ingrifa il vecchietto danaroso!), per cui è più che giustificato che tenesse riunioni con dirigenti sanitari a casa sua e brigasse per indirizzare affari. Io la capisco; mica sono un uomo di merda (distinguo persino, per dire, gli elicotteri dagli f35).
Almeno credo.

Ora aspetto al varco quello che tiene il posacenere al capo rincitrullito, quando fuma dove è vietato: anche lui, spero, si senta sereno. E con le terga al caldo di splendide mutande verdi, di ottima lana. Al cui acquisto ho orgogliosamente -per quanto a mia insaputa-contribuito.
Giuseppe Tubi

Lettera 16
Signori di Dagospia, ieri avete pubblicato un paio di articoli di Fini e Mughini che tutto sommato dicono bene, anzi molto bene, in particolare là dove parlano di una generazione perduta, perversa, omertosa e quindi criminale (di cui Mughini ha fatto parte come tanti, oggi resisi conto del baratro in cui erano caduti)che col sessantotto ha fatto strame di tutto, salvo poi insediarsi nei gangli della società per continuare a magnare a sbafo e pontificare: in parole povere gente che ci ha resi - noi normali cittadini col senso dello Stato, dignitosamente rispettosi delle regole, delle tradizioni e della nostra meravigliosa storia italica - cornuti e mazziati tanto per esemplificare al massimo, ma rendendo bene l'idea.

Orbene nella fiction su Calabresi - vero servitore dello Stato, uomo probo e padre di famiglia - si è sorvolato su tutto quello che di marcio c'era all'epoca: Lotta continua, gli intellettuali oggi rintanati nei migliori posti, i vari Sofri, Pietrostefani e amici di merende. Tutto chiaro e tutto detto bene, dunque, i testi di Fini e Mughini: peccato che rimanga carta straccia.

Così anche la mia di oggi che, prendendo spunto da quanto sopra, si rifà all'articolo di tale Paolo Berizzi della ineffabile Repubblica, il quale è certamente derivazione e frutto degli antiCalabresi di un tempo. Il livore, l'aggressività, la vile prosopopea con cui attacca sicuro di farla franca i leghisti è da documentare.

Pare di essere tornati ai tempi di Calabresi, quando tutti davano la caccia al fascista, quando tutti i nostri vergognosi sessantottini tiravano al bersaglio impunemente per creare il clima giusto per la violenza e la vendetta. Basta leggere questo articolo di questo discepolo del peggio per rendersi conto di come considera lui il popolo leghista in generale, prendendola alla lontana (parla di Ku-Klux- Klan, di nazisti, di tutto il peggio, secondo il dannato, che c'è oggi in giro). Per isso, la sacrosanta rivendicazione leghista di un ritorno alla lira, di non adesione ai massoni di Bruxelles, di critica alla nullafacente minestra congolose, sono criminalità pure.

E' una cosa da pazzi, un vero abominio dipingere così un popolo, quello della lega ( e non ho nulla da spartire con loro) fatto per il 99,9% di gente che è abituata a lavorare, produrre, rispettare gli impegni, che si scandalizza perchè c'è in Italia tanta gente che non fa un cazzo tutto il giorno e campa alla grande, per la politica di Roma, per la stampa allineata e ideologizzata (vero Berizzi? vergogna!) e tanto altro ancora.

Un popolo leghista che è stanco di subire, di lavorare per mantenere tanti fannulloni o scribacchini vari. Ci sarebbe una montagna di cose da dire, ma spero che basti. E con questo non voglio dire che la Lega sia perfetta, per carità, ma di qui a farne dei dementi criminali ce ne passa. Solo un ultimo consiglio a Berizzi: lasci la scrivania e vada a lavorare con la gente leghista. Poi ne riparliamo.
Luciano.

Lettera 17
Si fa gran parlare della difficoltà di riperire certi medicinali nelle famacie Italiane; qualche riflessioni;
- In Europa, tutti giorni approffittiamo di queste importazioni e esportazioni "paralelle" di vari prodotti; telefonini, vestiti, macchine, vini, computers, elettrodomestici, ... senza problemi (i produttori forniscono regolarmente).
- Per i medicinali, una settimana si legge che ne buttiamo tanto, una settimana che mancano! (i produttori forniscono solo quello che fa commodo a loro, limitando quelli dove possono perdere un po' di percentuale)
- Mancano in Italia, ma non c'è ne sono troppi altrove (globalmente i produttori non producono abbastanza)
- I prezzi "al pubblico" in Italia sono troppo bassi (o sono troppo alti altrove).
- I grandi esportatori oggi, sono proprio i farmacisti (grazie Bersani) che tradiscono la loro "mission" per fare i commercianti di medicinali.
Steve

 

ASSEMBLEA GENERALI DI BANCA DITALIA GAETANO CALTAGIRONE E GIOVANNI BAZOLI FOTO LA PRESSE Virman Cusenza e Francesco Gaetano Caltagirone Mike Tyson f b a c bfffc f cfbf januaria piromallo dj max passante jpegOVIDIO BOMPRESSI E ADRIANO SOFRI Gli Anni Spezzati Il Commissario Solfrizzi nei panni di Luigi Calabresi IL COMMISSARIO LUIGI CALABRESI Alfano Vespa e Renzi Foto di scena del film La Grande Bellezza la grande bellezza sulla croisette - servillo-ferilli-sorrentino-verdonenunzia de girolamo francesco boccia obama hollande letta b b f efe fa c HOLLANDE OBAMA

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…