campagna elettorale spiaggia

CANDIDATI CON IL MOJITO – I CONSIGLI DI ALESSANDRA GHISLERI PER LA CAMPAGNA ELETTORALE SOTTO L’OMBRELLONE - "PER RAGGIUNGERE LA GENTE IN SPIAGGIA E NON ANNOIARLA BISOGNA USARE CONCETTI CHIARI E DIRETTI" . COMIZI “ON THE ROAD”, SENZA DIMENTICARE GLI OSPEDALI E PERIFERIE - ma senza talk e auditel ai minimi, vince internet (e quindi grillo)

 

Stefano Zurlo per il Giornale

 

C'erano una volta i governi balneari. Ora è la campagna elettorale ad andare direttamente sulla sabbia e in cabina. Alessandra Ghisleri, la regina dei sondaggi direttrice di Euromedia Research, è affascinata dalla sfida: «Non abbiamo precedenti, almeno qui in Italia, e i partiti e i loro leader dovranno fare un grande sforzo di creatività per catturare in piena estate l'attenzione della gente. Questo naturalmente se si andrà al voto il 24 settembre. Se la data dovesse slittare ad ottobre, allora cambierebbe tutto».

matteo salvini al papeete di milano marittima  1matteo salvini al papeete di milano marittima 1

 

Chi sarà avvantaggiato dalla competizione sotto il solleone?

«Chi saprà capitalizzare la novità».

 

Tradotto in soldoni?

«È chiaro che una tribuna elettorale con 30 gradi e il ritmo delle liturgie televisive ha buone possibilità di trasformarsi in un flop».

 

Quindi?

«Il periodo richiede messaggi semplici, diretti, chiari».

 

Questo vale o dovrebbe valere tutto l'anno.

«Sì, ma d'inverno o in primavera le temperature sono più rigide, si sta di più in casa, si è più disponibili, almeno in prima battuta, ad ascoltare i messaggi lanciati dai politici in tv».

 

Agosto porta insofferenza?

«In realtà il tema è più complesso. Quasi a doppio taglio».

 

Perché?

VERSILIANAVERSILIANA

«Sotto l'ombrellone e nelle baite si discute, si legge, si chiacchiera con il vicino, non c'è l'assillo della routine quotidiana. Il lavoro, i figli, il pranzo da preparare».

 

Allora il Palazzo ha più chance di entrare in sintonia con gli umori del Paese?

«È un equilibrio sottile, quasi impalpabile. Se si sbagliano i tempi e soprattutto la misura si diventa assillanti, fastidiosi, noiosi nella migliore delle ipotesi. Una cosa è sicura».

 

Quale?

«Una campagna elettorale che si snodi nel tempo delle vacanze non può essere tropo lunga. Sarebbe controproducente. E i candidati devono guardarsi dall'effetto saturazione».

 

Come fare per evitarlo?

«Tempi rapidi. Concetti cristallini e poi molta fantasia».

 

Scusi, non siamo al cinema.

Berlusconi sulla Nave della Libertà a VeneziaBerlusconi sulla Nave della Libertà a Venezia

«Eh no, lei ha presente cosa succede in luglio o in agosto?»

 

I festival?

«D'estate hai una grande facilità nel raggiungere la gente. E puoi inventare tutto e di tutto».

 

Ad esempio?

«Franceschini potrebbe tenere un comizio nella Reggia di Caserta o a Pompei».

 

Berlusconi?

«Potrebbe imbarcarsi su una nave, come ha già fatto».

 

Renzi?

«Ha una certa consuetudine con il pullman. E Di Battista potrebbe salire in sella alla sua motocicletta».

 

Gira e rigira, torniamo dunque al già visto, all'usato sicuro, alla riproposizione di vecchi schemi.

«No, il problema è come entrare nelle nuove piazze e nelle piazze virtuali».

 

Può esplicitare?

renzi d'alema e il camperrenzi d'alema e il camper

«Pensi alle sagre e alle notti bianche che riempiono la penisola. O ai salotti estivi, stile la Versiliana, o a eventi come il meeting di Comunione e Liberazione a Rimini. E si concentri sulla lunga stagione dei concerti nelle arene estive».

 

Si aprono spazi immensi?

«Lo accennavo prima. Non si possono sparare troppi colpi, il contesto è molto forte e va compreso. Non sarà facile. Non si può sbrodolare quando la gente suda, ha fra le mani un mojito o un passito, è distratta. E non si deve trascurare nulla. Mi aspetto che i big, invece di puntare sulle solite piazze storiche delle grandi città, scoprano nuove location».

 

Ma dove?

«Dovunque. La periferia del Giambellino a Milano o un ospedale di Roma. Non si possono trascurare gli esclusi, quelli ai margini, i nuovi poveri che sono l'altra faccia dell'estate. Quelli che al mare e in montagna non ci possono andare. Ma votano».

 

Il popolo della sinistra andava e in parte ancora va alle Feste dell'Unità.

«Le feste della scissione? Ci muoviamo in un territorio di confine. Sarei cauta. Certo, ci sono mille risorse da sfruttare, mille possibilità d'incontro, mille occasioni per intercettare l'interesse dell'opinione pubblica».

giambellino perquisizionigiambellino perquisizioni

 

E poi non dimentichiamo che c'è anche settembre.

«Che però non è marzo o aprile, i mesi classici delle nostre tenzoni. A settembre la gente torna al lavoro, scopre che le tasse sono aumentate, che a scuola mancano i professori. Ci può essere un contraccolpo emotivo da non sottovalutare».

 

Scusi, ma il 24 settembre non si vota anche in Germania?

«Sì, ma la Germania non è uguale all'Italia. Questa è una pia illusione. Basta osservare il loro clima, basta riflettere sul fatto che fra settembre e ottobre i tedeschi si riversano in Italia in vacanza. La Germania ha un passo diverso dal nostro. Piuttosto non tralascerei un altro elemento molto importante: il timing del voto».

 

L'accelerazione di questi giorni?

TURISTA TEDESCA IN RIVIERATURISTA TEDESCA IN RIVIERA

«Un conto è votare presto, come chiesto da milioni di persone. Ma qui si corre, col fiatone, bruciando i tempi dopo una lunghissima melina. Gli italiani vogliono capire, faranno domande, pretenderanno risposte nette. E spiegazioni efficaci, senza fumisterie, sulla nuova legge elettorale».

 

Alla fine, però, estate o inverno, tutti dovranno fare i conti con la crisi che morde, con il benessere che non c'è più, con la burocrazia che soffoca le imprese.

«Lo so, caldo o freddo, entriamo fatalmente nella stagione delle promesse. Speriamo non si esageri come purtroppo accade tutte le volte».

 

 

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...