LE TOGHE NON VOGLIONO “RESPONSABILITÀ CIVILE”: PRONTO LO SCIOPERO - DI PIETRO SFIDA DE BENEDETTI: CHIARIMENTO IN PUBBLICO - CASSAZIONE: “PER GLI ACCUSATI DI STUPRO DI GRUPPO ANCHE MISURE DIVERSE DAL CARCERE” - QUASI 200 I FRANCHI TIRATORI NELLA MAGGIORANZA CHE HANNO INCETRIOLATO I MAGISTRATI MA BERSANI NON CI CREDE: “E’ UNA CAZZATA” - 26 RICORSI CONTRO IL TAGLIO DEI VITALIZI E 15 VENGONO DALLA LEGA - ZAIA NON PAGA IL CANONE - ANSELMI (ANSA) IN VISITA ALL’ADNKRONOS…

1 - CAMERA APPROVA LEGGE, PASSA AL SENATO...
(TMNews) - L'Aula della Camera ha approvato la legge comunitaria 2011 con 326 sì, 21 no e 43 astensioni. Si erano dichiarati contrari solo i deputati del gruppo Idv. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.

2 - CASSAZIONE: "PER STUPRO DI GRUPPO ANCHE MISURE DIVERSE DAL CARCERE"...
Da "Repubblica.it" - Una sentenza destinata a far discutere. Nei procedimenti per violenza sessuale di gruppo, il giudice non è più obbligato a disporre o a mantenere la custodia in carcere dell'indagato, ma può applicare misure cautelari alternative. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, dando un' interprestazione estensiva ad una sentenza della Corte Costituzionale del 2010.

La Cassazione ha annullato una ordinanza del Tribunale del riesame di Roma, che aveva confermato il carcere per due giovani accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza del frusinate ed ha rinviato il fascicolo allo stesso giudice perchè faccia una nuova valutazione, tenendo conto dell'interpretazione estensiva data dalla Suprema Corte alla sentenza n. 265 del 2010 della Corte Costituzionale.

A partire dal 2009, con l'approvazione da parte del Parlamento della legge di contrasto alla violenza sessuale non era consentito al giudice di applicare, per i delitti di violenza sessuale e di atti sessuali con minorenni, misure cautelari diverse del carcere in carcere.

3 - TOGHE PRONTE ALLO SCIOPERO, SUBITO MOBILITAZIONE...
(TMNews) - Il tam tam corre lungo le mailing list dei magistrati: mobilitiamoci subito contro la norma sulla responsabilità civile dei giudici, dobbiamo essere pronti a mettere in campo anche uno "sciopero immediato" perchè la "posta in gioco" è alta.

A 'chiamare' immediatamente i colleghi alla mobilitazione subito dopo il voto alla Camera è Nello Rossi, procuratore aggiunto a Roma e componente del 'parlamentino' dell'Anm in rappresentanza di Magistratura democratica, che chiede "formalmente alla giunta dell'Anm di proclamare lo stato di agitazione della magistratura e di procedere ad una convocazione straordinari del comitato direttivo centrale per sabato o domenica".

4 - BERSANI: VOTO CAMERA TRASVERSALE? E' UNA 'CAZZATA'...
(TMNews) - Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, non ci sta a farsi tirare in mezzo al voto che oggi alla Camera ha applicato il principio della responsabilità civile ai magistrati. A chi gli chiede lumi sul "fronte trasversale" che si è visto stamattina Bersani replica prima in tono politico, poi perde le staffe e sbotta: "il fronte trasversale è una 'cazzata', è stata la destra". Poi il segretario cala l'asso: "a prescindere dal merito - dice - non so se quel che è successo stamattina è stato valutato da tutti. Una forza politica non può dichiarare un' intenzione di voto e poi votare in maniera opposta a quel che ha detto con tanto di applauso corale".

Per questo, Bersani non vuole che si parli "di ammucchiate" o che si dica "è stato il Parlamento", perchè "di ammucchiata in ammucchiata, si rischia di far credere che non c'è neppure la democrazia". E poi, "basta dire che è stato il Parlamento. E' stata la destra" e non so "se si rendono conto, quelli che hanno votato, che siamo qui a cercare di salvare l'Italia, ma così facendo si rischia di compromettere tutto".

5 - BOCCHINO:VOTO SU RESPONSABILITÀ TOGHE È VENDETTA CASTA...
(TMNews) - "Il voto della Camera sulla responsabilità dei giudici è una vendetta della 'casta' contro la magistratura, che correttamente sta facendo emergere tanti episodi che vedono uomini politici rubare finanziamenti pubblici ai partiti, fare compravendite milionarie e anomale di palazzi, avere collusioni con la criminalità organizzata". Lo in una nota dichiara il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino.

6 - MANTOVANO-CROSETTO: NAPOLITANO TUTELI CAMERE DA ANM...
(TMNews) - "Chiediamo al capo dello Stato, anche quale Presidente del Csm, di tutelare la dignità del Parlamento dagli attacchi dell'associazione rappresentativa dei magistrati italiani". Lo sollecitano i deputati Pdl Alfredo Mantovano e Guido Crosetto, dopo la reazione dell'Anm contro la norma che ha introdotto la responsabilità civile dei giudici.

7 - GIUSTIZIA: CIRCA 200 FRANCHI TIRATORI IN 'MAGGIORANZA STRANA'...
(TMNews) - Sono circa duecento i franchi tiratori della 'maggioranza strana' che oggi hanno votato a favore dell'emendamento della Lega sulla responsabilità civile dei giudici e sicuramente sono da cercare un po' in tutti i gruppi. Un calcolo molto preciso è difficile da fare, perché la 'maggioranza strana' non ha confini ben delineati e nel sottobosco di gruppi e sottogruppi fiorito negli ultimi due anni non è semplice attribuire ruoli di opposizione e di governo.

In ogni caso, sommando Pdl, Pd, Terzo polo, e le componenti del Misto che solitamente votano a favore del Governo e che erano ufficialmente contrari all'emendamento della Lega, oggi in teoria il 'no' avrebbe dovuto contare su 412 voti, considerando anche Idv che era schierato contro il Carroccio, mentre in realtà i 'no' sono stati 211, quindi ben 201 in meno.

Si arriva allo stesso risultato se si fanno i conti sul fronte del 'sì'. Alcuni, come i Radicali e Popolo e territorio, pur votando spesso a favore del Governo, avevano in questa occasione annunciato il voto a favore dell'emendamento della Lega: in tutto 20 voti (14 di Popolo e territorio e 6 dei Radicali), che si sommano ai 44 della Lega.

In questo modo si ha certezza di 64 'sì', mentre i favorevoli all'emendamento sono stati 200 in più, ovvero 264. I presenti in Aula del Pdl erano 143, dunque non sufficienti ad arrivare ai 264 voti a favore ottenuti dall'emendamento della Lega: anche se tutto il partito di Silvio Berlusconi avesse votato con il Carroccio, ci sarebbero altri 57 voti arrivati da altri partiti che teoricamente avrebbero dovuto votare contro.

I numeri possono non essere precisi all'unità, dal momento che è complicato ricostruire l'atteggiamento di partenza di tutti i singoli parlamentari del gruppo Misto. Ma, complessivamente, l'ordine di grandezza è questo: circa 200 deputati della maggioranza teorica hanno oggi votato in modo diverso da quello annunciato e promesso al Governo, che aveva dato parere negativo sull'emendamento.

8 - CONTRO TAGLIO VITALIZI 26 RICORSI,15 DALLA LEGA...
(TMNews) - Sono tre (Roberto Rosso e Giorgio Jannone del Pdl, Daniele Molgora della Lega) su un totale di 26 i deputati in carica che hanno presentato ricorso al Consiglio di giurisdizione della Camera contro la decisione dell'ufficio di presidenza di Montecitorio di modificare il sistema previdenziale dei deputati. I restanti 23 sono tutti ex parlamentari, specialmente della XII legislatura, la maggior parte della Lega nord (ben 15 in tutto). Lo ha reso noto il presidente del Consiglio di Giurisdizione, Giuseppe Consolo (Fli), dopo la riunione di oggi in cui è stata fissata per il 18 aprile prossimoalle 13.30 la prima udienza pubblica.

9 - DI PIETRO SFIDA DE BENEDETTI: CHIARIMENTO IN PUBBLICO...
(TMNews) - Antonio DI Pietro, leader dell'Idv, sfodera il guanto: "Sfido l'ingegner Debenedetti a venire a un incontro pubblico che abbiamo organizzato a Milano il 17 febbraio alle 17. Venga e spieghi cosa intendeva dire, quando ha affermato che noi, con Mani Pulite, abbiamo favorito una parte politica. Io quell'inchiesta l'ho fatta, e non ho favorito nessuno. Io e Gherardo Colombo il 17 alle 17 ci saremo. Debenedetti venga e si spiega". Poi, l'aggiunta, a mezza bocca, minaccioso: "carte alla mano, ingegnere. A buon intenditore...".

10 - REGUZZONI: MONTI STA DALLA PARTE DEI PRIVILEGIATI...
(TMNews) - "Monti sta dalla parte dei privilegiatià che si "annoiano" sulle spalle dei giovani". Lo scrive il deputato della Lega Marco Reguzzoni sulla sua pagina facebook. "Caro Monti - osserva l'esponente del Carroccio - io le parlo da imprenditore, da chi per scelta personale ha deciso di aver un lavoro soggetto agli andamenti del mercato, e quindi precario per definizione. È giusto invece che, ad esempio, una coppia che vuol farsi una famiglia abbia non dico delle certezze, ma perlomeno il barlume di una situazione stabile. Le sue parole, pertanto, sono assolutamente esecrabili soprattutto perché vengono da chi rappresenta categorie protette".

11 - USIGRAI: E' BENE COMUNE COME L'ACQUA, NON LO SI DILAPIDI...
(TMNews) - La Rai è un servizio pubblico "un bene comune" che quotidianamente viene dilapidato. Lo ha spiegato il segretario dell'Usigrai, Carlo Verna nel corso del suo intervento alla tappa veneziane, di "Riprendiamoci la Rai" la manifestazione promossa da Usigrai, Slc-Cgil, Fistel Cisl.

"E' un sistema che non funziona - ha proseguito Verna - a causa della lottizzazione che è un male ingiusto, un tentativo sbagliato di dare risposta al pluralismo che non si realizza con risse quotidiane, con la sopraffazione della parte politica di turno a fronte della tacitazione dei diritti dei cittadini".

12 - ZAIA: NON PAGO IL CANONE, NON SONO TITOLARE DI TELEVISIONE...
(TMNews) - Sebbene in Veneto l'80% dei cittadini paghi il canone il presidente del Veneto, Luca Zaia ammette di non pagarlo perché non titolare di un televisore.
Il governatore leghista lo ha rivelato nel corso della tavola rotonda della tappa veneziana di "Riprendiamoci la Rai', evento promosso da Usigrai nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice. Di fronte al segretario dell'Usigrai, Carlo Verna, al sindaco di Padova, Flavio Zanonato, il presidente del Veneto ha spiegato: "Non pago il canone Rai perché non sono titolare del televisore. Il canone sarebbe una bella cosa da pagare, un segno di civiltà se la Tv valesse il prezzo del canone, se ci fosse un'informazione pulita estranea dall'aspetto commerciale".

13 - SIRACUSA, ARRESTATO EX SOTTOSEGRETARIO FOTI E INDAGATO PRES. PROVINCIA...
(LaPresse) - L'ex sottosegretario e deputato siciliano della Dc (poi passato al Pd), Luigi Foti, detto Gino, è stato arrestato dai carabinieri di Siracusa ed è ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta chiamata 'Aro blu'. Il gip di Siracusa ha disposto la stessa misura cautelare anche per Giuseppe Marotta, ex ad della Sogeas, la società che gestiva il servizio idrico a Siracusa. Indagato, invece, il presidente della provincia di Siracusa, Nicola Bono.

14- ANSELMI IN VISITA ALL'ADNKRONOS...
Adnkronos - Visita ufficiale del presidente della Fieg, Giulio Anselmi, al Palazzo dell'Informazione del Gruppo Gmc Adnkronos. Anselmi, ricevuto dal presidente dell'Adnkronos, Giuseppe Marra, si è intrattenuto con la direzione e la redazione dell'agenzia. Al neo presidente Fieg sono state presentate le attività e le società del Gruppo: da Aki-Adnkronos Interntional all'Adnkronos Salute con il nuovo canale Doctor's Life alla piattaforma multimediale con gli studi televisivi digitali e l'auditorium di Piazza Mastai.

 

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