chi giancarlo tulliani

QUANDO LATITANZA FA RIMA CON VACANZA - ‘CHI’ PIZZICA GIANCARLO TULLIANI, COGNATO DI FINI RICERCATO DALLA GIUSTIZIA ITALIANA, CHE SE LA GODE A DUBAI: VIVE NEL GRATTACIELO PIÙ ALTO DEL MONDO, GIRA CON L’AUTISTA E AL POLSO HA UN OROLOGIO DA 50MILA EURO - FA LA BELLA VITA CON LA FIDANZATA FRANCESCA, UNA BELEN DEI POVERI, PERCHÉ TANTO GLI EMIRATI NON HANNO UN ACCORDO DI ESTRADIZIONE CON L’ITALIA

 

GIANCARLO TULLIANI A DUBAI DA CHI GIANCARLO TULLIANI A DUBAI DA CHI

Da ‘Chi’ in edicola domani

 

Il settimanale "Chi" ha scovato a Dubai Giancarlo Tulliani, fratello della compagna dell'ex leader di An Gianfranco Fini, che è latitante dal 20 marzo quando è stato spiccato nei suoi confronti un mandato di arresto dalla magistratura italiana nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra la sua famiglia e il "re delle slot machine" Francesco Corallo.

 

Il mandato di arresto è stato seguito da un sequestro preventivo di beni per un valore di cinque milioni di euro nei confronti di Giancarlo Tullinai e della sua famiglia. Eppure, come documenta il  reportage pubblicato in esclusiva da "Chi"  nonostante il sequestro Giancarlo Tulliani vive a Dubai un esilio a cinque stelle:  al suo arrivo, lo scorso dicembre, ha alloggiato per un mese in un condominio a cinque stelle nel quartiere residenziale di Al Barsha. 

GIANCARLO TULLIANI A DUBAI DA CHI  GIANCARLO TULLIANI A DUBAI DA CHI

 

Gli addetti alla reception  interrogati dall'inviato di "Chi"  ricordano Tulliani come: «Un tipo gioviale, sempre sorridente, gentile e pronto alla battuta». Diceva di chiamarsi Carlo e usciva ogni mattina abbastanza presto. E ogni mattina  i ragazzi della reception gli chiedevano di registrarsi  e lui rispondeva inevitabilmente di aver lasciato i documenti in camera e che si sarebbe registrato il mattino successivo. Dopo un mese Tulliani ha lasciato il condominio. senza essersi mai registrato e si è trasferito  nel lussuosissimo Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.

 

TULLIANI FIOCCO VERDETULLIANI FIOCCO VERDE

Comunque sia lui, sia la fidanzata Federica Papadia, che somiglia molto a Belen Rodriguez, non fanno certo una vita di stenti. Lui indossa un orologio Audemars Piguet da 46 mila euro, gira per Dubai con un'auto guidata dall'autista. Lei , nelle foto pubblicate da "Chi", oltre all'iPhone di ultima generazione, sfoggia una borsa di Hermes da più di 5 mila euro e gioielli di Bulgari e un paio di espadrillas casaner da 250 euro. La coppia è solita cenare sia da Nobu, sia da Cipriani mentre, prima di andare al cinema, si concede, come mostrano le immagini del servizio esclusivo di "Chi" un Hamburger nel fast food di lusso  del mall di Dubai.

cassaforte Tulliani cassaforte Tulliani

 

 

Tulliani non si nasconde più di tanto e non fa vita ritirata. Abita in un appartamento extralusso nella torre Burj Khalifa, la più alta del mondo,(dopo aver trascorso il primo mese della sua latitanza in un condominio a cinque stelle nel quartiere residenziale di Al Barsha)  frequenta i ristoranti  più alla moda e i centri commerciali  della capitale degli Emirati Arabi Uniti. Eppure, nonostante l'inviato di "Chi"  sia riuscito a rintracciarlo, le autorità italiane di Dubai dicono di non sapere nulla di lui.

 

Infatti quando l'inviato di "Chi" si è recato al consolato italiano e ha parlato con una funzionaria, ha scoperto che sorprendentemente nessuno sapeva nulla di Tulliani: né del suo arrivo, né della sua attuale residenza.  A Dubai , Tulliani gira con un auto guidata dall'autista, nonostante la sua passione per le auto sportive. Unico accorgimento da latitante vero, Tulliani junior paga sempre in contanti: le carte di credito, infatti, lascerebbe traccia certa delle sue spese e dei luoghi che frequenta.

 

Per questo è stato visto più volte cambiare valuta negli uffici di cambio  dei centri commerciali della città. Tulliani,  evidentemente si sente protetto dal fatto che tra i Italia e Dubai non esiste un trattato che permetta l'estradizione.

GIANCARLO TULLIANI E FRANCESCA A DUBAIGIANCARLO TULLIANI E FRANCESCA A DUBAIGIANCARLO  TULLIANI E FRANCESCA A DUBAIGIANCARLO TULLIANI E FRANCESCA A DUBAI

giancarlo e elisabetta  tullianigiancarlo e elisabetta tulliani

 

elisabetta tulliani e gianfranco finielisabetta tulliani e gianfranco fini

Mercedes Giancarlo TullianiMercedes Giancarlo Tullianicasa tullianicasa tullianifini tulliani H fini tulliani H giancarlo tullianigiancarlo tulliani

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...