donald trump theresa may vladimir putin

IL CICLONE TRUMP È IN ARRIVO IN EUROPA - PRIMA TAPPA IL VERTICE NATO A BRUXELLES, DOVE IL PRESIDENTE SCASSERÀ IL FRONTE EUROPEO. POI NEL REGNO UNITO DOVE CI SARANNO L'INCONTRO CON LA FRAGILE MAY E LA TOSTA REGINA, PIÙ LE CONTESTAZIONI BENEDETTE DAL SINDACO DI LONDRA. E INFINE HELSINKY, DOVE VEDRÀ PUTIN. CHE HA GIÀ INVIATO A WASHINGTON LA BOZZA DI DICHIARAZIONE CONGIUNTA. ECCO DI CHE PARLA

 

1. PUTIN-TRUMP:MEDIA, MOSCA INVIA A WASHINGTON BOZZA COMUNICATO

trump putin

 (ANSA) - Mosca avrebbe inviato a Washington "una bozza di due pagine" da usare come base per la stesura della dichiarazione congiunta dei presidenti russo e americano al termine del loro incontro che si terrà fra una settimana a Helsinki. Lo riporta il Kommersant. Secondo il quotidiano russo la Casa Bianca sarebbe sostanzialmente d'accordo a usare il documento ma chiede che sia inserito un passaggio in cui si esprime la "preoccupazione" della parte americana per le "ingerenze" russe nel processo elettorale Usa e che siano date garanzie che "ciò non accada più" in futuro.

 

prima stretta mano Putin Trump

Secondo una fonte americana del quotidiano, la bozza sottolineerebbe l'importanza di "mantenere un dialogo tra i leader, tra i diplomatici, tra i militari e tra i servizi speciali dei due Paesi". Inoltre verrebbe menzionato "lo sviluppo dei rapporti economici" nonché "la promozione dei contatti fra le persone". La cooperazione fra Russia e Stati Uniti viene poi definita uno dei fattori di stabilità "regionale e mondiale". Il Kommersant sottolinea di non essere stato in grado di ricevere conferma in Russia di queste indiscrezioni.

 

 

2. TRUMP VOLA IN EUROPA VERTICE NATO, LONDRA E L' INCONTRO CON PUTIN

Gaia Cesare per il Giornale

 

trump e theresa may

La Cadillac presidenziale da un milione e mezzo di euro è già stata imbarcata sul Super Galaxy C5, uno dei giganti dell' aviazione militare mondiale. Nel frattempo la portaerei Uss Harry S Truman (97mila tonnellate, 330 metri di lunghezza e la capacità di contenere fino a 5500 persone) attraccherà nella costa sud della Gran Bretagna dopo aver lasciato la Siria in cui era impegnata in funzione anti-Isis. A bordo il «falco pescatore» V22, velivolo per decollo e atterraggio verticale, e due elicotteri Black Hawk per consentire al presidente una fuga veloce in caso di emergenza.

 

Tutto è pronto per il viaggio di Donald Trump in Europa. Prima tappa: Bruxelles, dove il leader della Casa Bianca parteciperà all' annuale vertice Nato in un momento di fortissima tensione con gli alleati europei, a cui dirà che «gli Stati Uniti non possono occuparsi di tutto» e che in tema di difesa «devono iniziare a pagare i loro conti» (parole sue durante l' ultimo comizio in Montana, destinataria speciale la cancelliera tedesca Angela Merkel).

 

merkel macron e may 2

Giovedì partenza alla volta di Londra. Viaggio di lavoro e non visita di Stato. Anche per questo la Casa Bianca coprirà i costi del soggiorno di 4 giorni, sicurezza esclusa, che per Londra vuol dire 30 milioni di euro e 10mila poliziotti schierati (40 agenti segreti Usa lavoreranno al fianco dei corpi speciali Sas). È la soluzione trovata per evitare lo sdegno di una parte dell' opinione pubblica inglese già sul piede di guerra contro l' arrivo del presidente e per by-passare la fronda dei deputati contrari a regalare a Trump il palcoscenico di Westminster.

 

Non è un caso se il presidente starà a Londra il meno possibile ed eviterà qualsiasi apparizione pubblica. Giovedì l' arrivo nella capitale inglese e subito la partenza verso l' Oxfordshire dove il presidente e la first lady Melania saranno ospiti d' onore alla cena con cento uomini d' affari britannici al Blenheim Palace, casa natale di Winston Churchill, mito del presidente Usa.

 

donald trump a bruxelles al meeting nato

Sarà l' occasione per affrontare il dossier Brexit mentre Londra è in piena trattativa con la Ue (oggi l' incontro Merkel-May a Berlino per discutere dell' area di libero scambio a cui Londra aspira). Nonostante le tensioni con la premier inglese, l' ambasciatore americano a Londra ha fatto sapere che a Trump «piacerebbe stringere un accordo bilaterale, vuole farlo in fretta perché è una delle sue priorità». Sarebbe una manna per la Gran Bretagna finora nel caos.

 

Venerdì la giornata clou: incontro al mattino alla residenza estiva della premier Theresa May ai Chequers (fuori Londra) e imperdibile tè con la regina e pare anche il principe Filippo al Castello di Windsor (soluzione ideale per evitare di trovarsi in mezzo alle contestazioni). La coppia presidenziale alloggerà alla Winfield House, residenza ufficiale dell' ambasciatore americano a Londra. Migliaia di persone sono pronte a scendere in strada contro il presidente «sessista e razzista» mentre gli altoparlanti rilanceranno i pianti dei baby-migranti sud-americani separati dalle mamme al confine con il Messico.

donald trump

 

Il sindaco Sadiq Khan, da tempo in scontro con il leader Usa, ha concesso di far volare nei cieli della capitale il «Baby Trump», pallone gonfiabile di sei metri con ciuffo biondo e pannolino: «Una presa in giro a marcare la differenza tra il presidente supereroe, come si percepisce lui, e il messaggio divisivo che veicola», spiegano i promotori dell' iniziativa (costo 19mila euro).

 

Nel week-end la partenza per la Scozia, terra natìa della madre di Trump e luogo ideale per rilassarsi con il golf, grande passione del presidente. Da lì partenza per Helsinki, dove lunedì 16 il leader Usa incontrerà Vladimir Putin. E dove si decideranno i nuovi equilibri mondiali.

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....