agrigento capitale della cultura alessandro giuli renato schifani

DI CHI È LA COLPA DELLA DISASTROSA ORGANIZZAZIONE DI AGRIGENTO, CAPITALE DELLA CULTURA? SI TENGONO TUTTI LONTANI DA UNA CATASTROFE ANNUNCIATA CHE È L’EVENTO CHE AVREBBE DOVUTO RILANCIARE L’IMMAGINE DELLA CITTÀ DEI TEMPLI: ALESSANDRO GIULI HA DECISO DI CANCELLARE UN EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA, RENATO SCHIFANI, “PUR TROVANDOSI A ROMA” HA SNOBBATO UN APPUNTAMENTO PARALLELO – IN REGIONE SI INIZIA A PARLARE DI COMMISSARIAMENTO, MA…

Accursio Sabella e Claudia Brunetto per "la Repubblica"

renato schifani

È sempre più sola Agrigento Capitale italiana della Cultura. Ieri, nelle stesse ore, il ministro Alessandro Giuli ha deciso di cancellare un evento di presentazione del programma previsto per oggi e il presidente della Regione siciliana Renato Schifani “pur trovandosi a Roma” ha scelto di non prendere parte a un appuntamento parallelo.

 

agrigento capitale della cultura 2

Dopo la figuraccia dei cartelloni stradali sgrammaticati e l’allarme sulla pioggia caduta nel teatro che accoglierà sabato 18 gennaio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è calato il gelo sull’organizzazione di una kermesse che è già costata quattro milioni di euro. Governo nazionale e regionale, adesso, prendono le distanze da un progetto che avrebbe dovuto rilanciare anche l’immagine della Città dei Templi, ma che rischia di trasformarsi in un autogol. Nonostante le speranze di Federalberghi, che registra un “boom di prenotazioni”, ma ammette anche ritardi e preoccupazioni.

gli strafalcioni grammaticali sul cartellone di agrigento 2

 

Dubbi che stanno mettendo radici anche in Regione, dove si inizia a parlare di commissariamento. Una soluzione indicata, dopo le notizie virali sui cartelloni apparsi lungo la Strada degli scrittori, già da Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia e uomo assai ascoltato all’interno di Fratelli d’Italia, il partito del ministro Giuli.

 

Ministro che aveva già fatto trapelare freddezza non presentandosi nemmeno a Pesaro, all’evento che ha simboleggiato il passaggio di testimone tra la città delle Marche e quella siciliana.

alessandro giuli ad atreju - foto lapresse

A dire il vero, la strada del commissariamento, dal punto di vista formale, è in salita o praticamente impossibile. I soci della fondazione “Agrigento 2025” sono infatti il comune di Agrigento (che indica 5 componenti nel cda), il comune di Lampedusa, il Consorzio universitario di Agrigento e la presidenza della Regione siciliana (un componente a testa).

 

Ma di certo, il clima è gelido: il presidente Schifani ha delegato l’assessore ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato a partecipare alla conferenza stampa, in programma oggi pomeriggio nella sede della stampa estera a Palazzo Grazioli, per presentare il programma di Agrigento Capitale della Cultura 2025.

agrigento 2

 

E se non si può parlare di un commissariamento formale […] il governatore aveva accennato alla possibilità di inviare «un’apposita squadra di tecnici qualificati […] ».

Insomma, la Regione siciliana si dice pronta a vigilare in qualche modo sugli eventi e l’organizzazione.

 

Polemiche e allarmi non sembrano però sfiorare il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè (eletto nel centrodestra), che parla di “clamore immotivato”. A proposito della pioggia caduta nel teatro che ospiterà il Capo dello Stato, ad esempio, ha detto di avere sentito il presidente Schifani e di averlo rassicurato.

agrigento capitale della cultura

 

[…] Ma adesso i problemi sembrano andare oltre un cartello o l’impermeabilizzazione del teatro. Agrigento Capitale della Cultura 2025 è sempre più sola. Scaricata dal ministro e dal governatore. Sommersa dalla pioggia, dai dubbi e dalle gaffe.

agrigento 1agrigento capitale della cultura 3agrigento 4agrigento capitale della cultura 1RENATO SCHIFANI E GIORGIA MELONI - G7 AGRICOLTURA ORTIGIAagrigento 3

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"