
QUALCUNO METTA UN FRENO A QUEL DANDY CARIATO DI ALESSANDRO GIULI –INTERVENENDO ALL’EVENTO DI FDI “SPAZIO CULTURA”, SI SCAGLIA CONTRO ELIO GERMANO, CHE HA ATTACCATO IL SUO MINISTERO (“PIAZZANO I LORO UOMINI NEI POSTI CHIAVE COME I CLAN”), E GEPPI CUCCIARI, CHE HA SBERTUCCIATO IL MINISTRO ALLA PRESENTAZIONE DEI DAVID: “C'È UNA MINORANZA RUMOROSA CHE SI IMPADRONISCE PERFINO DEI PIÙ ALTI LUOGHI DELLE ISTITUZIONI ITALIANE, IL QUIRINALE, PER CIANCIARE IN SOLITUDINE. LA SINISTRA AVEVA INTELLETTUALI E LI HA PERSI, ORA GLI SONO RIMASTI I COMICI E BASTA" – L’ATTACCO SGUAIATO A TOMASO MONTANARI, RIMOSSO DALLA GUIDA DEL MUSEO GINORI: “UNO SPECCHIATO ODIATORE MILITANTE…” – VIDEO
GIULI, 'DOVERE DEPOLITICIZZARE MUSEO GINORI, MONTANARI ODIATORE'
ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE
(ANSA) - FIRENZE, 10 MAG - "Ho ricevuto un invito dal sindaco di Sesto Fiorentino (Firenze) per visitare il museo Ginori. Invito che accetto e preannuncio che ci andrò insieme al prossimo presidente Marco Corsini. Andremo insieme. La Fondazione Ginori è tropo importante perché non venga amministrata bene.
Bisogna lavorare più che stare in tv, depoliticizzare la governance della fondazione Ginori, anche in presenza di un preaccordo con uno specchiato odiatore militante come Montanari è un dovere civile. Il mondo dei media così vasto che Montanari potrà trovare un posto, passi a bussare a casa Giani, lo nomini lui".
Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli intervenendo a Firenze a "Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro", organizzata dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia alla Camera ed al Senato.
GIULI, 'CON NOI IL MIC È IL MINISTERO DEL POPOLO DELLA CULTURA'
ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE
(ANSA) - "La sinistra pensava che la cultura fosse roba loro", "noi abbiamo fatto del Mic il ministero del popolo della Cultura, facendo uscire la cultura dalle stanze polverose dei salotti". Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli intervenendo a Firenze a "Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro", organizzata dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia alla Camera ed al Senato.
GIULI, SINISTRA AVEVA INTELLETTUALI, OGGI RIMASTI SOLO I COMICI
geppi cucciari - cerimonia david di donatello
(ANSA) - "C'è una minoranza rumorosa che si impadronisce perfino dei più alti luoghi delle istituzioni italiane, il Quirinale, per cianciare in solitudine, isolati. Mi riferisco a Elio Germano, non volevo dirlo oggi ma è capitato.
E' esistita oggettivamente una cultura di sinistra organica ma c'è stata anche una progressiva erosione.Avevano intellettuali e li hanno persi, si sono poi affidati agli influencer, ora gli sono rimasti i comici e basta". Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli tornando sulle critiche avanzate da Elio Germano, nel suo intervento a Firenze a "Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro", organizzata dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia alla Camera ed al Senato.
"Ci hanno descritto come nemici giurati del cinema - ha aggiunto -, la riforma del tax credit mica l'abbiamo voluta noi perché ci siamo incapricciati che i soliti noti vivessero di rendita ma è il frutto di una denuncia dei protagonisti dell'industria culturale del cinema che hanno detto intervenite, basta con rendite e privilegi.
Al mondo del cinema stiamo dando una riconfigurazione, scusa Geppi Cucciari se uso la parola riconfigurazione, e si sentono attaccati nelle loro rendite da questa operazione verità che ci è stata chiesta dal mondo del cinema".
GIULI, CHI NEGA MINUTO SILENZIO PER RAMELLI È COMPLICE OMICIDIO
alessandro giuli ad atreju - foto lapresse
(ANSA) - "Quando in un municipio di Milano, la città dove è stato massacrato Sergio Ramelli, c'è chi provenendo dal partito erede del Pci si nega alla pietà di un minuto di silenzio per ricordarlo, ecco questa persona è oggettivamente complice dell'assassinio.
Chiunque si neghi alla pietà per i Sergio Ramelli ammazzati, soffiando sul fuoco della discordia è già identificabile fin da subito come il mandante morale di ogni violenza a venire o si comprende che la memoria può essere selettiva, ma la pietà ci deve unire tutti, oppure si sta dalla parte sbagliata della storia. Noi stiamo oggi dalla parte giusta della storia".
Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli intervenendo a Firenze a "Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro", organizzata dai gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia alla Camera ed al Senato.
ALESSANDRO GIULI ALLA CAMERA CON IL LIBRO DI TOMASO MONTANARI
TOMASO MONTANARI
elio germano
elio germano
alessandro giuli basettoni
geppi cucciari
alessandro giuli - cerimonia david di donatello
alessandro giuli gianmarco mazzi geppi cucciari - cerimonia david di donatello
ALESSANDRO GIULI - FOTO LAPRESSE