prostituzione roma

ER GALATEO DE' NOANTRI - PROSTITUTE, AMBULANTI, MOVIDA, DECORO: IN 31 ARTICOLI LE “REGOLE” PER CHI VIVE A ROMA - MULTA PER CHI UTILIZZA L’ASPIRAPOLVERE DI NOTTE IN CASA E VIA TUTTE LE PARABOLE E I CASSONI DEI CONDIZIONATORI DALLE FACCIATE DEI PALAZZI...

Giovanna Vitale per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

movida violentamovida violenta

A Voler essere buoni, si tratta di una sorta di galateo per turisti e romani. A voler essere un po’ più perfidi, rappresenta il più grande manuale di istruzioni per l’uso della città eterna mai pensato da una giunta capitolina che, vestendo i panni del maestro d’altri tempi, pretende di insegnare a chi vive o semplicemente transita a Roma in che modo trattarla per non sciuparla, degradarla, persino deturparla.

 

Di fatto, il nuovo “Regolamento di polizia urbana” messo a punto dal tavolo tecnico coordinato da Rossella Matarazzo, vice-capo di gabinetto del sindaco Marino, è una gigantesca summa di divieti e di comportamenti invece consentiti, con tanto di contravvenzioni salatissime e comunque inasprite rispetto al passato: 31 articoli che donano sistematicità e soprattutto carattere permanente a tutte le ordinanze che, in base alle emergenze stagionali, l’inquilino del Campidoglio ha emesso o può emettere per tenere sotto controllo alcuni fenomeni molto impattanti sulla città.

 

Tali misure, confezionate in una delibera da approvare prima in giunta e poi in assemblea capitolina, sono infatti destinate a durare per sempre. Non sono cioè temporanee, e perciò soggette a scadenza, come le ordinanze.

 

c baby squillo roma c baby squillo roma

Un Regolamento necessario, risalendo l’ultimo al 1947, addirittura più vecchio della Carta costituzionale. Ma ancora da limare e perfezionare, dunque soggetto a modifiche. Anche se l’ossatura sembra ormai definita. E siccome la polemica sull’assenza di controlli è sempre dietro l’angolo, per evitare che le nuove norme di polizia urbana restino lettera morta, presso il gabinetto del sindaco verrà istituito un Nucleo speciale con il preciso compito di vigilare sulla loro applicazione. Vediamo.

 

ANTIPROSTITUZIONE

Di fatto è un zooning mascherato. La prostituzione infatti non viene consentita per ragioni di sicurezza pubblica e stradale a ridosso delle abitazioni entro un raggio di 500 metri (distanza che però potrebbe cambiare). E, ancora Codice della strada alla mano, saranno anche sanzionate una serie di manovre repentine o pericolose per la circolazione. Previste, in caso di violazione, multe da 500 euro sia per i clienti sia per le lucciole.

 

movida violenta 1movida violenta 1

ANTIALCOL

Non appena la delibera entrerà in vigore, scatteranno una serie di divieti diversificati, per orari e per destinatari. Dalle 22 alle 7 non si potranno più vendere alcolici da asporto: dunque mini-market ed enoteche non potranno smerciare cartoni, lattine e bottiglie. A mezzanotte, invece, verrà vietato il consumo su strada (a meno di non essere seduto al bar), come già avviene per esempio a Barcellona. Dalle 2, infine, il coprifuoco sarà totale: anche somministrare bevande alcolici non sarà più consentito. Chi non ottempera, verrà multato.

 

ANTIBIVACCO

È l’altra faccia della movida: stazionare sui monumenti, fontane o scalinate come Trinità dei Monti, per bere e mangiare. D’ora in avanti sarà vietato. In una parola: si dovrà smammare. Oppure pagare caro.

 

ANTIROVISTAGGIO E ANTIPETULANZA.

Tempi duri per chi verrà sorpreso sia a rovistare fra i cassonetti, sia a vendere con insistenza mercanzia per strada. In entrambi i casi scatteranno contravvenzioni pesanti. Si sta ancora ragionando sul quantum.

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ANTIRUMORE

Arriva una stretta anche sull’inquinamento acustico. Chi utilizza macchinari assordanti sia in casa (incluso l’aspirapolvere magari in orari notturni) sia fuori casa sarà sanzionato e costretto a rimuovere la causa del rumore.

 

DECORO URBANO

È una delle norme più rivoluzionarie e pertanto più controverse. Si propone di eliminare tutte le parabole e i cassoni dei condizionatori installati sulle facciate dei palazzi. Anche qui: multe salate per i trasgressori.

 

BUS E METRO PIÙ SICURI

POLIZIA SCHIERATA A CAMPO DE FIORI A ROMA POLIZIA SCHIERATA A CAMPO DE FIORI A ROMA

Chi è ubriaco sarà costretto ad andare a piedi o a prendere un taxi: bere troppo, infatti, farà scattare il divieto di salire sui mezzi pubblici di Roma. Dove non sarà neppure più consentito chiedere l’elemosina. In entrambi i casi autista e controllori, oltre a elevare la multa, potranno imporre al trasgressore di scendere dal mezzo.

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