“FINALMENTE RENZI HA FATTO QUALCOSA DI SINISTRA. HA PERSO” – APPARTIENE ALLO SCONFITTO L’UNICA BATTUTA DELLA MARATONA TELEVISIVA PER IL BALLOTTAGGIO, DISINNESCATO DALLA TOTALE PREVEDIBILITÀ DELL’ESITO – PER FORTUNA CHE, IN ITALIA, LA LINGUA SERVE SOPRATTUTTO PER LECCARE - LUCIO PRESTA (ARRABBIATISSIMO SU TWITTER) E DANIELA SANTANCHÈ (INCONSOLABILE SU SKYTG24), L’EGO DI FERRARA….

Andrea Scanzi per Il Fatto

La maratona televisiva per il ballottaggio si infrange sul peggiore degli scogli: la totale prevedibilità dell'esito. Anelare allo spettacolo, o anche solo non annoiare, diventa arduo. Sin dal primo spoglio, Bersani è avanti di 20 punti. I vedovi dei "100mila voti negati a Renzi saranno decisivi" battono in ritirata. Mario Adinolfi, infaticabile sostenitore renziano, annuncia baldanzoso su Twitter che intraprenderà una maratona tivù: "RaiNews, TgCom, Agorà, La7".

Poi gli arrivano i risultati, per lui ferali, e ci rimane male. RaiNews ospita il sondaggista Piepoli, che fluttuerà poi ubiquamente verso RaiDue. La Presipino, renziana, non delude le attese. "Abbiamo perso, ma in fondo abbiamo vinto". Idem la Bonafè: "Lo consideriamo un grande risultato". Per una volta, saranno smentiti dal loro stesso leader, encomiabile nell'ammettere l'entità della sconfitta e rifuggire la fumosità bersaniana dei "non abbiamo perso, abbiamo non vinto".

Chiunque prova un comprensibile piacere nel sapere sofferenti Lucio Presta (arrabbiatissimo su Twitter) e Daniela Santanchè (inconsolabile su SkyTg24), ascolta Alessandra Moretti (RaiNews) e Nicola Latorre (RaiDue) satolli di giubilo e trova conferma di come la vita sia sofferenza.

Corradino Mineo riceve la telefonata di Bruno Tabacci, Silver Surfer sotto mentite spoglie, che dichiara: "E' un grande successo di tutti quelli che hanno creduto a questa operazione politica, quindi immodestamente anche mio. Il mio appoggio nelle 4 regioni in cui sono andato bene al primo turno è stato netto". A dispetto delle apparenze, non era ironico.

La sorpresa è lo speciale su RaiDue. Il conduttore cazzeggia, una collega legge i tweet più ficcanti (con tanto di suoneria cinguettante). Gentiloni non delude: "In questi momenti non possono esistere due vincitori. Ha vinto Bersani, però anche Renzi ha ottenuto un risultato straordinario con la sua operazione politica" (quindi esistono due vincitori e Gentiloni si è smentito da solo).

Notevole lo scambio tra conduttore e Claudio Sardo, direttore de L'Unità. Conduttore: "Buonasera". Sardo: "Buonasera". Conduttore: "Bravo Claudio!!!" (con entusiasmo irrefrenabile. Figuriamoci se Sardo aggiungeva: "E grazie per l'invito"). Sardo: "Volevo dire che...". Conduttore. "No no, ti fermo, ci sarà tempo". Mentiva: Sardo ha parlato pochissimo.

Lo speciale di Enrico Mentana, su La7, comincia mentre Renzi sta facendo il suo (ottimo) discorso. Cazzullo, restio a complimentarsi, tenta due domande vagamente puntute, ma è respinto con perdite dal sindaco di Firenze. Giulia Innocenzi, renziana dichiarata, è giù. Complimenti di Lucia Annunziata, di Giuliano Ferrara. E di Bruno Manfellotto. "Il più bel discorso di uno sconfitto alle elezioni". Ferrara, divertito e divertente, provoca: "Be', anche il mio al Mugello non era male". Bella battuta. Mai, però, come il tweet citato dal rottamatore: "Finalmente Renzi ha fatto qualcosa di sinistra. Ha perso".

 

MATTEO RENZI CON LA MANO NELL'OCCHIOAlessandra Moretti daniela santanchèLUCIO PRESTA

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