FIRENZE, IL BALLO DEL MASSONE – DAI RENZI AI VERDINI, TUTTI COL GREMBIULINO E COMPASSO? – SUL WEB LEGGENDE E COMPLOTTISMI SUL PRESUNTO LEGAME TRA IL PADRE DEL PREMIER E VERDINI

Giovanni Florio per Lettera43.it

Te pareva che non c'entrasse la massoneria. Storia di compassi e grembiulini dietro l'asse Renzi-Berlusconi (sotto forma di Denis Verdini)? La rete complottista si è già messa in moto e non ha dubbi: la strana intesa è pura loggia di rito fiorentino.

QUEL LEGAME TRA DENIS E TIZIANO. I due anelli sarebbero Verdini, gran capo forzista e Tiziano Renzi, papà del premier-rottamatore.
Nei siti di controinformazione papà Renzi, ex consigliere comunale della Margherita, viene addirittura definito «gran signore della Massoneria in Toscana», nel feudo del Valdarno. Per Verdini invece Repubblica ha parlato di «lunga militanza massonica», confermata anche dal Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, Gustavo Raffi.

Lo stesso Raffi che rivelò l'esistenza, nel Pd, di almeno 4 mila affiliati «su quasi 21 mila iscritti in 744 logge, il 50% dei quali concentrati in Toscana, Calabria, Piemonte, Sicilia, Lazio e Lombardia, con la maggiore densità assoluta a Livorno e Firenze».

LA COMPAGNIA BTP E LA P3. Firenze, appunto. Un legame tra Tiziano Renzi e la galassia di Verdini in Toscana sarebbe stato, secondo alcuni giornali tra cui Rinascita, la ditta Baldassini-Tognozzi-Pontello, la famosa Btp dell'imprenditore Riccardo Fusi della cosiddetta inchiesta P3.

«Il padre di Renzi», scrive Rinascita, «controlla dagli Anni 90 la distribuzione dei giornali e della pubblicità in Toscana; fa affari con la Baldassini-Tognozzi che si occupa di finanziaria, edilizia e gode degli appalti della Regione». Si fa notare poi, maliziosamente, che proprio la Btp ha vinto la gara per la nuova tramvia del Comune di Firenze.
Complottismi e dietrologie massoniche affascinanti, ma senza uno straccio di prova.

Così come la testimonianza di un massone sui generis come Gioele Magaldi, fondatore del Grande Oriente Democratico che vede massoni e trame occulte di grembiulini un po' ovunque. «L'aspirante massone Matteo Renzi sta bussando alle porte dei templi dinanzi a cui sono eretti due Guardiani della Soglia d'eccezione: il Venerabilissimo Fratello Mario Draghi e il non meno Venerabile Fratello Giorgio Napolitano».

Infatti, «mentre per i rapporti con i massonacci toscani e italioti bastano i legami trasversali di suo papà Tiziano Renzi e qualche buon ufficio dell'altrettanto trasversale Denis Verdini, per chiunque, specie se dalla provincia, voglia accedere alle stanze di comando del Progetto in corso di ristrutturazione politico-economica dell'Italia, è d'uopo baciare la sacra pantofola del Fratello Draghi e il sacro anello del Fratello Napolitano.

L'aspirante apprendista Matteo Renzi lo sa e si regola di conseguenza, provvedendo anche a sguinzagliare i fidi Marco Carrai, Davide Serra & Company a rassicurare, promettere, genuflettersi e omaggiare chi di dovere, in giro per l'ecumene globalizzata».

IL RUOLO CENTRALE DI CARRAI. Marco Carrai, il «Gianni Letta di Renzi», è sempre presente nelle letture dietrologiche della carriera renziana. Non solo collegandolo a presunte e fantasiose logge, ma anche alla più concreta Comunione e liberazione. Suo cugino Paolo è stato presidente della Compagnia delle opere in Toscana, e anche il giovane Renzi, insieme col papà ex Dc Tiziano, ha bazzicato quegli ambienti. Insomma, quanto basta per un trailer di una spy story alla Dan Brown (che proprio a Firenze ha ambientato il suo Inferno, senza Renzi però).

TRA FIORENTINA E MARKETING. Certo, fuori dell'alone di mistero alimentato dalla letteratura renziana sul web, se si scorre la pagina Facebook del papà di Renzi - che si presenta come direttore marketing presso Speedy Promozioni - non sembra proprio di avere a che fare con «il gran signore della Massoneria in Toscana», ma piuttosto con un tifoso della Fiorentina e un padre orgoglioso della brillante carriera del figliolo.

L'ultimo post di Renzi senior è la foto di un negozio fiorentino che, prima di Fiorentina-Juventus, ha esposto questo cartello alla porta: «Chiuso per la partita. Scusate ma non posso mancare. Forza Viola». Sarà un messaggio massonico anche questo?

I MESSAGGI PER IL PREMIER. Molti, poi, lo contattano per recapitare un messaggio al figlio premier, e lui informa: «A quasi 2 mila amicizie su Facebook, mi preme scusarmi con chi, comprensibilmente, mi scrive in privato per rendermi latore di messaggi con Matteo. Vi devo svelare un segreto, non lo vedo quasi mai e quando stiamo insieme abbiamo concordato che parliamo solo di cose familiari come se facesse qualsiasi altro lavoro». Insomma tutto sembra tranne che un oscuro reggitore di trame massoniche. O no?

 

 

MATTEO RENZI E DENIS VERDINI MATTEO RENZI E DENIS VERDINI Riccardo Fusi Limprenditore Fusi Riccardo presidente della compagnia di costruzioni BTP

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…