demagistris festa rielezione

TIÉ! DOPO LA VITTORIA, DE MAGISTRIS FA IL GESTO DELL’OMBRELLO ALLA CAMORRA - CANTI PARTIGIANI, “BELLA CIAO”, CORI DA STADIO E BANDIERE DELLA "RESISTENZA”: “PER 150 ANNI CI AVETE ROTTO LE SCATOLE, ORA NAPOLI DECIDE DA SOLA. GLI ALTRI SONO UNA CHIAVICA!” (VIDEO)

 

Carlo Tarallo per Dagospia

 

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Che Dio ce lo conservi sempre in grande forma, Giggino ’a ex Manetta, che deve la sua rielezione a tutto ciò che si è detto, in particolare alla ormai democristianissima (in senso positivo, ovviamente) capacità del fratello Claudio di tessere alleanze e comporre liste.. Qui non c’è più il Pd, non c’è più Forza Italia, non c’è più mai stato il M5S: per sapere come sarà la terza repubblica basta guardare Napoli.

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Ma il Giggino-bis promette faville: al di là dei proclami di rito, è istruttivo questo breve filmato. Subito dopo la vittoria, il “Narcisindaco” non delude i suoi più infatuati sostenitori che delizia con gestaccio dell’ombrello (rivolto alla camorra, a proposito: ieri a Melito a due passi dalla città altri due morti ammazzati, di quelli che non risorgono nella seconda serie) e maglia del Napoli indossata al balcone. Non ha pianto affacciato solo perché Francesca Pascale, napoletana e sostenitrice sfegatata di Gianni Lettieri, gli ha rubato l’idea pochi giorni prima.

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Canti partigiani, bella ciao mixati con un bel “tanti auguri a teeeee” (ieri era anche il suo compleanno), coro da stadio, frittatona di cipolle, birra ghiacciata, bandierone dei Carc. Chi? Loro! I Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo, sostenitori di Giggino e convinti che “Gramsci avrebbe votato De Magistris a Napoli e Raggi a Roma”. De Magistris è sostenuto da una coalizione molto articolata, per usare un eufemismo. Il Giggino Secondo (lui) comincia dove era finito il Primo. Su un palco. E il “Narcifratello” Claudio anche in questo campo è un vero specialista…

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2 - NAPOLI: DE MAGISTRIS, ORA LA CITTÀ DECIDE DA SOLA

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(ANSA) - "Per 150 anni ci avete rotto le scatole, ci avete detto che cosa dovevamo fare. Tutto questo è finito. Ora Napoli decide da sola". È il messaggio che il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha voluto mandare al Governo nel corso della festa in piazza Municipio. Una piazza gremita che ha accolto il primo cittadino intonando 'Tanti auguri' per festeggiare il suo 49esimo compleanno che cade proprio oggi. E parlando dei suoi avversari, de Magistris ha ricordato: "li abbiamo sconfitti già al primo turno". E facendo riferimento a Lettieri ha detto: "lo abbiamo fulminato, non è nemmeno capo dell'opposizione perché se ne è già andato".

 

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"Sarò sempre con voi. Non mi lasciate solo perché gli altri sono una chiavica (una schifezza, ndr)". Cosi si è rivolto al 'suo popolo' de Magistris, braccia in alto e mostrando il segno della vittoria. E spiega: "Senza di voi due anni fa mi avrebbero fermato (facendo riferimento alla sospensione del settembre 2014 per la legge Severino, ndr). Io non lo dimentico e ora il nostro compito è non deludere la città e i napoletani che si aspettano risultati, coraggio e onestà". E un occhio di riguardo de Magistris lo promette per le periferie che - dice - "diventeranno il luogo della centralità e del riscatto". In piazza tantissime bandiere tra cui quelle dei Verdi, di Rifondazione, del movimento MO e del partito del Sud.

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