QUIRINALOTTO – PARTE DEI GRILLINI PRONTA A VOTARE PRODI CON SEL E RIBELLI DEM PER ROMPERE L’ASSE DEL NAZARENO – IN ALTERNATIVA IL MOVIMENTO POTREBBE PROPORRE ZAGREBELSKY, DI MATTEO O CANTONE

Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”

prodi - grillo mortazzaprodi - grillo mortazza

 

«Vedrete, saremo spregiudicati, stavolta potremmo votare candidati a sorpresa: pure Prodi o Bersani. Però non abbiamo ancora deciso che fare». Il peone a 5 Stelle, nella sua esagerata concitazione, rende bene il clima che si respira nel Movimento. Clima frenetico, molto nervoso. Ieri Grillo e Casaleggio si sono sentiti più volte con il direttorio, che già oggi potrebbe essere a Milano.

 

Saltate le Quirinarie, non è stata convocata l’attesa assemblea plenaria. Verticismo esasperato e reiterato che è il detonatore di un nuovo esodo di massa: per oggi alle 10 è fissata una conferenza stampa, preludio a un annuncio: l’abbandono della scialuppa per una decina o più di parlamentari. Annuncio clamoroso, visto che già in 26 hanno preso il largo.

BEPPE GRILLO E ROMANO PRODI BEPPE GRILLO E ROMANO PRODI

 

E visto che sarebbe in libera uscita anche il loro voto per il Quirinale. Il che renderebbe ancora più complicato il quadro del voto extra Nazareno. Grillo e Casaleggio ieri hanno inviato una lettera aperta, con questo incipit: «Cara/caro parlamentare del Pd». Visto che Renzi non risponde, i due si rivolgono direttamente ai parlamentari chiedendo di «esprimere le loro preferenze». I nomi proposti «saranno votati online». 
 

Un appello chiaro alla minoranza del Pd per provare a trattare. I contatti con Sel e minoranza pd si sono fatti frenetici. Il fronte anti Nazareno è variegato ma lavora per convergere su un nome al primo turno. E i molti nomi di candidati che girano tra i velluti del Transatlantico si condensano in uno solo: Romano Prodi. 
 

renzi dalema fassina civati   gioco dello schiafforenzi dalema fassina civati gioco dello schiaffo

L’ex premier è la vera carta da giocare. Il capogruppo di Sel Arturo Scotto è sicuro: «Solo Prodi è in grado di creare un varco vero dentro l’asse Pd-Forza Italia». Tutti i 35 grandi elettori della sinistra vendoliana sono pronti a votare compatti per Prodi. Soluzione apertamente rivendicata da Pippo Civati, primo a rispondere ai 5 Stelle dal suo blog: con un link al suo post mattutino, che conteneva un’altra lettera aperta al gruppo pd, con la proposta di votare Prodi. Nome che potrebbe fare breccia anche nel cuore di bersaniani e cuperliani. 
 

civati manifestazione cgilcivati manifestazione cgil

A quel punto, se ci stessero anche i 5 Stelle, il pacchetto di mischia sarebbe abbastanza consistente da mettere in imbarazzo Renzi: come dire di no a Prodi? Ma non è affatto detto che andrà così. Un membro del direttorio spiega: «Noi potremmo pure votare Prodi, ma chi ci assicura che non saremo quattro gatti? Che la minoranza Pd non ci lasci soli?». Il direttorio è spaccato: più favorevoli alla soluzione Prodi sarebbero Alessandro Di Battista e Carlo Sibilia. Scettici gli altri, anche in considerazione del fatto che Prodi è sinonimo di euro, contro il quale i 5 Stelle stanno facendo una battaglia. 
 

Diffidenza che resta sul terreno, anche se da fonti Sel assicurano che i democratici pronti a votare Prodi sarebbero una settantina. Nel caso in cui il Professore finisse fuori gioco, la partita cambierebbe segno. A quel punto l’iniziativa sarebbe dei 5 Stelle che, come farà Renzi per la maggioranza, proporranno un nome, invitando gli altri a convergere su una figura fuori dai partiti, come Gustavo Zagrebelsky, Nino Di Matteo o Raffaele Cantone. 
E i nuovi fuoriusciti? Potrebbero votare il candidato renziano, ma non sono un fronte compatto. Tra loro si fanno i nomi di Rostellato, Rizzetto, Prodani, Baldassarre, Bechis, Tancredi Turco, Segoni, Barbanti, Cariello, Mucci e Molinari. 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...