HOLLANDE NON PARLA, MA DICE PIÙ DI QUANTO VORREBBE: “SE VALERIE TRIERWEILER SARÀ ANCORA PREMIÈRE DAME LO SAPRETE PRIMA DEL VIAGGIO IN AMERICA” (QUINDI NON LO SARÀ) - MA TUTTI SAPEVANO DELLA TRESCA

Da www.ansa.it

Il presidente francese, Francois Hollande, visibilmente teso, ha bloccato le domande sulla presunta love story che lo vede coinvolto.

"Non è né il momento né il luogo, non risponderò oggi qui a nessuna di queste domande" ha detto Hollande, spiegando che sono questi "momenti dolorosi" ma "gli affari privati si trattano in privato, in un intimità rispettosa di ognuno. Non è il luogo né il momento di farlo. Ognuno nella sua vita personale - ha detto - può traversare delle prove, e questo è il mio caso. Sono momenti dolorosi. Ma ho un principio: gli affari privati si trattano in privato, in un'intimita' rispettosa di ognuno di noi.

Come cittadino - ha risposto Hollande a chi gli chiedeva se denuncerà il settimanale Closer, che ha pubblicato le foto sulla sua love story - dovrei perseguire questa pubblicazione. Se mi freno è perché non ci sia una disparità, non ci siano due pesi e due misure. Ma la mia indignazione è totale. Non chiedo alcuna modifica della legislazione - ha aggiunto - sono contrario alle leggi di circostanza. Ci sono tribunali che possono punire gli abusi. Ma io sono presidente e dunque, protetto da un'immunità. Non mi si può denunciare, posso io denunciare gli altri?".

Il futuro del rapporto tra Francois Hollande e Valerie Trierweiler, e quindi lo status ufficiale di quest'ultima, sarà chiarito entro l'11 febbraio, data in cui il presidente francese è atteso per una visita ufficiale a Washington.

Hollande si è presentato visibilmente teso all'incontro con la stampa davanti a 600 giornalisti all'Eliseo.

"E' arrivato il momento di affrontare il problema principale della Francia: come produrre di più e meglio".

Intanto il presidente non visiterà la Turchia a fine mese con la compagna Valerie Trierweiler, scrive oggi Hurriyet online citando fonti del protocollo di Ankara. Hollande e' atteso in Turchia il 27 e il 28 gennaio. Sara' la prima visita ufficiale di un presidente francese nel paese della Mezzaluna dai tempi di Francois Mitterrand.

Dall'arrivo all' Eliseo di Hollande i rapporti fra Parigi e Ankara - gelidi sotto il suo predecessore Nicolas Sarkozy - sono migliorati. La Francia ha fra l'altro tolto il veto all'apertura di un nuovo capitolo negoziale fra Ue e Turchia. Ma l'interesse suscitato nei media negli ultimi giorni dallo 'scandalo Gayet' rischia ora di distrarre l'attenzione dagli aspetti politici della visita, che Hollande compirà da solo. Secondo Hurriyet, l'organizzazione del protocollo turco della visita di Hollande, che sara' ospite del presidente Abdullah Gul, non prevede la presenza della first lady francese. Valerie Trierweiler e' stata ricoverata a Parigi da venerdì.

2. CRONACA DI CORNA ANNUNCIATE - BATTUTE E ALLUSIONI: TUTTI SAPEVANO DELLA TRESCA HOLLANDE-GAYET
A.G. per "la Repubblica"

«E tu Julie, che hai tanto sostenuto la candidatura di François Hollande durante la campagna elettorale, a che punto sei con lui?». La domanda assassina è stata fatta il 16 dicembre scorso dal presentatore di Canal+, Antoine de Caunes. Julie Gayet era andata in tv per promuovere il suo nuovo film, Âmes de papier.

In palese imbarazzo, l'attrice elude la risposta, ribadendo il suo sostegno politico alla candidata socialista a sindaco di Parigi, Anne Hidalgo. A quel punto l'attore Stéphane Guillon, che recita con lei nella nuova pellicola, scoppia a ridere. «Hollande veniva sul set, ama molto il film. La sua donna (Trierweiler, ndr.) un po' meno».

Molti sapevano della love story presidenziale, e alcuni avevano incominciato a parlarne pubblicamente con sorrisetti, battute, allusioni. Durante un'altra trasmissione, Thierry Ardisson aveva chiesto al perfido Guillon: «C'è una voce sulla presunta relazione tra Gayet e Hollande. Che succede? Cosa dice Valérie Trierweiler?». Altra grassa risata dell'attore.

«So soltanto - risponde - che odia il film». Il comico Gaspard Proust aveva poi ironizzano in un altro programma tv, il 4 gennaio. «La lista dei regali di Natale di Hollande? La filmografia di Julie Gayet». I rumors avevano incominciato a circolare già nella primavera scorsa su Twitter, tanto che l'avvocato di Gayet aveva sporto denuncia contro ignoti. Le voci sono ricominciate in autunno, quando anche il serio Le Monde ha parlato di "buchi neri" nell'agenda del Presidente, impegni privati e segreti.

Il 18 dicembre, L'Express ha invece pubblicato la notizia di "vite separate" di Trierweiler e Hollande all'Eliseo. Secondo il settimanale, la première dame se ne stava sempre più reclusa nell'ala est del palazzo presidenziale non frequentando quasi mai le stanze del Presidente.

 

 

I votanti di Hollande vogliono che lasci la Trierweiler saluti e baci tra carla bruni sarkozy hollande e trierweiler hollande-gayet-trierweilerhollande-gayet-trierweilerFRANCOIS HOLLANDE E LA SUA COMPAGNA VALERIE TRIERWEILER jpeg

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