giorgia arianna meloni ranucci ghiglia

I MESSAGGI DEL 2021 RESI NOTI DA “REPORT” TRA GIORGIA MELONI E IL MEMBRO DELL'AUTORITÀ GARANTE DELLA PRIVACY, AGOSTINO GHIGLIA, SONO FRUTTO DI UN HACKERAGGIO? IL SOSPETTO DI FRATELLI D’ITALIA CHE URLA AL “GOMPLOTTO” E LA RISPOSTA DEL CONDUTTORE DEL PROGRAMMA SIGFRIDO RANUCCI: “NESSUN MATERIALE È STATO INTERCETTATO ABUSIVAMENTE NÉ TRAFUGATO NÉ È FRUTTO DI ILLECITO. QUEI MESSAGGI SONO STATI GIRATI DALLO STESSO GHIGLIA ALL'UFFICIO: È LUI CHE LI HA RESI DISPONIBILI, È LUI CHE ATTRIBUISCE A MELONI QUELLE DICHIARAZIONI” - DENTRO FRATELLI D’ITALIA CRESCE LA SINDROME DI ACCERCHIAMENTO: “È NORMALE CHE UNA TRASMISSIONE SI OCCUPI OSSESSIVAMENTE SOLO DI NOI?" - I SOSPETTI CHE A DARE I MESSAGGI A RANUCCIA SIA STATO...

 

1 - IL PROGRAMMA ANTICIPA MESSAGGI TRA GHIGLIA E MELONI. DONZELLI: “FERITA ALLA TENUTA DEMOCRATICA” 

Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “la Stampa”  

 

giorgia arianna meloni

Nel quartier generale di Fratelli d'Italia si discute molto, nelle ultime ore, di trojan e cellulari hackerati. Ad agitare i vertici del partito, però, non è l'inquietante notizia di un nuovo personaggio pubblico (Francesco Nicodemo, ex spin doctor di Matteo Renzi) spiato attraverso il software israeliano Graphite, dato in uso esclusivo a enti dello Stato. 

 

Ad agitare le file del partito di maggioranza, piuttosto, è il sospetto che siano frutto di un hackeraggio i recenti messaggi resi noti da Report tra Arianna Meloni e il membro dell'Autorità garante della privacy, Agostino Ghiglia, e poi ancora tra quest'ultimo e Giorgia Meloni ai tempi in cui la premier era un'esponente dell'opposizione. 

 

SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI

Le anticipazioni della nuova puntata di Report, che andrà in onda domani, rivelano uno scambio di battute tra Ghiglia e la premier, il 23 aprile 2021, in pieno Covid, quando il membro del Collegio del Garante informa Meloni che la sua Authority ha appena rilevato "gravi criticità" sul Green pass e invita il governo a modificare il decreto. «Bravo», gli risponde Meloni, che al tempo era la più critica nei confronti del pass vaccinale.  

 

GIOVANNI DONZELLI E ARIANNA MELONI - FOTO LAPRESSE

La premier - per usare un eufemismo - non apprezza. Viene quindi dato il via libera a Giovanni Donzelli, deputato e responsabile Organizzazione del partito, di attaccare con durezza il conduttore Sigfrido Ranucci e la sua trasmissione. Parla di «gravissima ferita alla tenuta democratica delle istituzioni», di «deriva anticostituzionale». Secondo Donzelli non c'è nessun modo in cui «conversazioni private tra un parlamentare e un componente di una autorità di garanzia» possano entrare in possesso di un giornalista senza che siano stati i due protagonisti dello scambio «a consegnarle spontaneamente». 

arianna e giorgia meloni

 

Si chiede, dunque, se «Ranucci spia da anni i componenti di autorità di garanzia che hanno il compito di controllare il suo operato» o se, invece, «spiava il leader dell'unica opposizione nel 2021».  

 

Il conduttore di Report rassicura: «Nessun materiale intercettato abusivamente né trafugato né frutto di illecito». Quei messaggi, spiega, «sono stati girati dallo stesso Ghiglia all'ufficio: è lui che li ha resi disponibili, è lui che attribuisce a Meloni quelle dichiarazioni». 

 

Sono però messaggi che risalgono a più di quattro anni fa. Lo stesso Ghiglia non ricorda se li ha condivisi o meno con qualcuno. Certo, il fatto che a quattro anni e mezzo di distanza siano ancora in circolazione, come se fossero stati archiviati, è un altro campanello d'allarme per i fedelissimi di Meloni.  

SIGFRIDO RANUCCI IN COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI

 

Il sospetto più forte riguarda però quel che è emerso una settimana fa, quando la trasmissione condotta da Ranucci svela che Ghiglia, la sera prima di votare a favore della maxi multa a Report, avvisa i suoi uffici di un incontro con la sorella della premier, Arianna Meloni, nella sede del partito in via della Scrofa, dove viene anche fotografato: «Domani la vado a trovare». È soprattutto su questo recente episodio che è montata nel partito la paura di un hackeraggio dei telefoni di Ghiglia, perché - ai loro occhi - si possono escludere alcune eventualità. 

SERVIZIO DI REPORT SU AGOSTINO GHIGLIA

 

L'operazione, per i vertici di Fratelli d'Italia - sempre pronti ad accarezzare una loro certa tendenza al complottismo - vede quindi Report come uno strumento utilizzato per colpire Arianna Meloni e tutto il resto del cerchio magico della presidente del Consiglio.

 

Così, proprio ieri, il sottosegretario di Palazzo Chigi Giovanbattista Fazzolari annuncia che denuncerà Ranucci per delle «menzogne» che il giornalista Rai avrebbe detto nel corso di un'audizione in commissione Antimafia, la scorsa settimana. Frasi che riguarderebbero il sospetto di Ranucci di essere pedinato e di cui ora si occuperanno anche la procura di Roma e il Copasir. 

 

Anche Ghiglia sarebbe voluto andare in procura per presentare un esposto. Fosse per lui, sarebbe andato già da tempo. Finora, però, si è frenato. Vuole aspettare l'inizio della prossima settimana, quando si riunirà il Collegio dell'Authority. […] Nel frattempo, inizia a farsi più solida almeno l'idea di far controllare i telefoni in suo possesso, per vedere se sono stati effettivamente violati. 

 

ARIANNA E GIORGIA MELONI - NATALE 2024

Che ci sia un rapporto tra i membri del Collegio del Garante e la politica è cosa nota, da sempre, anche perché è dal Parlamento che sono nominati. Il dubbio ben più pesante che Report sembra instillare riguarda la possibilità che Ghiglia possa essere influenzato dagli input che arrivano dalle sorelle Meloni. È su questo punto che si alimenta il terrore, tra le truppe di FdI, che possano esserci nuove puntate e, soprattutto, nuove chat. 

 

2 - «È OSSESSIONATO, È UN ASSEDIO» I SOSPETTI DENTRO FRATELLI D’ITALIA CHE FA I CONTI SUI SERVIZI «CONTRO» 

Estratto dell’articolo  di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera” 

 

Si dirà «la solita sindrome». Nel caso di Sigfrido Ranucci, però, dentro Fratelli d’Italia, i massimi dirigenti sono furibondi e il sospetto di accerchiamento è certezza: «È normale che una trasmissione si occupi ossessivamente solo di noi? È normale che, dopo la multa del 23 ottobre per il caso Sangiuliano, venga girato un messaggio del 2021 di Giorgia Meloni? Poi il fascismo lo imputano a noi. Ma è proprio perché il regime spiava gli oppositori che la nostra Costituzione tutela le comunicazioni dei parlamentari, tanto più se di opposizione». 

SERVIZIO DI REPORT SU AGOSTINO GHIGLIA

 

Il confronto si rincorre tra conciliaboli, a Roma e fuori […] messaggi e telefonate, dopo che il conduttore di Report ha annunciato di essere in possesso di una conversazione tra Agostino Ghiglia, componente del Garante per la privacy e Giorgia Meloni, allora deputata e leader di FdI, informata su decisioni assunte appunto dall’autorità sul green pass. […] Dietro le quinte il ragionamento si amplia facendo i conti. 

 

Si parte da un analitico documento presentato in commissione Vigilanza Rai da Raffaele Speranzon: se nel biennio 2021-2022, quando a Palazzo Chigi sedeva Draghi, alla politica Report dedicava solo un terzo dei servizi, nel 2023-2024, con il governo Meloni, le inchieste legate alla politica sono cresciute esponenzialmente, e tra esse quelle sul centrodestra e in particolare su FdI. Secondo il calcolo fatto dal senatore meloniano, in quel biennio hanno rappresentato il 94 per cento del totale dei servizi a tema politico. «Cos’è se non un assedio?», si dicono tra loro i dirigenti del partito scambiandosi il foglio excel di Speranzon. 

SERVIZIO DI REPORT SU AGOSTINO GHIGLIA

 

Quindi i piani della contestazione a Ranucci dalle parti del governo sono due. Il primo formale: di aver violato la Costituzione rendendo note le conversazioni di un parlamentare che peraltro nel 2021 era l’unica leader di opposizione e in quanto tale destinataria di particolare tutela. «Una mossa da dittatura sudamericana».  

 

Il secondo è la «ricerca ossessiva» — come la definiscono esponenti di FdI vicinissimi alla premier — dei «nostri presunti peccati». 

 

[…] un altro faro è acceso su come quei messaggi siano arrivati al conduttore di Report . Ranucci sostiene che «il dialogo tra Ghiglia e Meloni» sia «stato girato dallo stesso Ghiglia all’ufficio», quindi il materiale è stato «reso disponibile» dal Garante. «Noi a questa tesi non crediamo affatto — avverte chi con Meloni ha parlato —. Tutt’al più Ghiglia potrebbe aver commesso un’ingenuità, come lasciare aperta una chat sul suo computer, ma non può averla consegnata a chicchessia».  

 

L’alternativa ipotizzata è allarmante: «Qualcuno dei dipendenti, non certo quelli riconducibili alla segreteria stretta di Ghiglia, fa la spia con Ranucci per conto di altri». E chi? «Ci sono tanti dipendenti dell’Autorità garante che sono stati messi lì da partiti di opposizione vicini al giornalista». […] 

 

GIORGIA MELONI CON LA SORELLA ARIANNAservizio di report su agostino ghigliaservizio di report su agostino ghiglia  servizio di report su agostino ghiglia e sangiuliano sigfrido ranucci report sigfrido ranucci report servizio di report su agostino ghiglia sigfrido ranucci puntata di report su agostino ghiglia sigfrido ranucci puntata di report su agostino ghiglia reunion oasis - meme giorgia meloni e la sorella arianna

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...