fico capuozzo di maio

''È INUTILE AVERE LE MANI PULITE SE POI LE SI TIENE IN TASCA'' - CITANDO DON MILANI, ROSA CAPUOZZO ATTACCA IL M5S ''SCAPPATO A GAMBE LEVATE DAVANTI AL MALAFFARE''. E A WOODCOCK: ''HO AVVERTITO ROBERTO FICO DOPO LE MINACCE DAL CONSIGLIERE AMICO DEI CAMORRISTI'' - DI MAIO: ''NON L'ABBIAMO ABBANDONATA, ABBIAMO DIFESO UN PROGETTO''

VIDEO - INTERVISTA A DI MAIO SU ''CIOCIARIA OGGI''

 

 

 

Da www.ansa.it

 

Duro j'accuse del sindaco di Quarto al Movimento cinquestelle.  Rosa Capuozzo ha scelto di scrivere su Facebook tirando una riga definitiva con M5S

QUARTO CAPUOZZO ROSA DI MAIO FICO
QUARTO CAPUOZZO ROSA DI MAIO FICO

 

Scrive il sindaco:  'M5S scappato davanti lotta malaffare É inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca. Il M5s ha avuto l'occasione di combattere il malaffare in prima linea con un suo Sindaco che lo ha fatto, ma ha preferito scappare a gambe levate, smacchiarsi il vestito, buttando anche il bambino insieme all'acqua sporca. Non si governano cosi' i Comuni ed i territori difficili, non si abbandonano così migliaia di persone che hanno creduto in noi e nel movimento".

 

"É stata fatta una scelta politica in una stanza grigia di Milano. Io ho fatto una scelta di principio per i cittadini onesti di Quarto". Lo scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo puntando il dito contro le scelte d el M5s dal quale è stata espulsa. "É una forma di rispetto che Quarto meritava: rimanere e combattere. Ora - dice il sindaco - lavoreremo per il territorio in modo ancora più incisivo con i principi del movimento nell'anima. Mi ripeto citando Don Milani "è inutile avere le mani pulite e poi tenerle in tasca".

rosa capuozzo con roberto ficorosa capuozzo con roberto fico

 

Intanto emerge il contenuto delle dichiarazioni del sindaco al Pm Woodcock:  "Ho informato immediatamente dopo l'onorevole Fico del mio interrogatorio e del contenuto di tale interrogatorio". La risposta sulla circostanza se abbia informato il direttorio del M5S del suo interrogatorio sulle presunte minacce da parte del consigliere comunale Giovanni De Robbio avvenuto il 24 novembre scorso.

ROSA CAPUOZZO - ROBERTO FICOROSA CAPUOZZO - ROBERTO FICO

 

La  dichiarazione è contenuta nel verbale dell'interrogatorio, in qualità di teste, reso dal sindaco, il 12 gennaio scorso. In quella occasione la Capuozzo rivela anche che percepì la natura illecita delle pressioni esercitate da De Robbio soltanto durante il terzo incontro con quest'ultimo che faceva riferimento ai presunti abusi edilizi eseguiti nell'abitazione dove vive con il marito.

 

rosa capuozzo sindaca di quartorosa capuozzo sindaca di quarto

A tale proposito ha detto al pm che era intenzionata a registrare le conversazioni con De Robbio facendosi regalare da un parente una 'penna' in grado di videoregistrare. "In quel momento - ha affermato - ero determinata a denunciare". Il terzo episodio al quale si riferisce la Capuozzo avvenne in Consiglio comunale dove ebbe un colloquio con De Robbio e che risale, spiega il sindaco, al 22 o al 23 novembre, prima cioè di essere interrogata in Procura.

ROSA CAPUOZZO SINDACO DI QUARTOROSA CAPUOZZO SINDACO DI QUARTO

 

"Se abbiamo chiesto le dimissioni del sindaco di Quarto pur non sapendo del ricatto significa che, se pure siamo garantisti dal punto di vista processuale, sappiamo che c'è il rischio che tra 5 o 6 anni l'inchiesta possa certificare che ci sia stato un numero di voti inquinati andati al ballottaggio al sindaco. Questo ci fa tremare". Lo dice il deputato M5s Luigi Di Maio in una video-intervista a Ciociaria Oggi trasmessa dal blog dei parlamentari 5 Stelle.

Giovanni De RobbioGiovanni De Robbio

 

"Ci fa tremare - continua - perché abbiamo fatto un patto di onestà con i cittadini. Per questo abbiamo invitato fino all'ultimo il sindaco a dimettersi: non l'abbiamo abbandonata, abbiamo difeso un progetto. Molti - conclude - credono che bisogna essere omertosi ma non è il nostro caso".

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?