1. SECONDO RAID ISRAELIANO: DISTRUTTO UN IMPIANTO DI RICERCHE MILITARI A DAMASCO 2. LA SIRIA RISPONDE PUNTANDO I MISSILI CONTRO ISRAELE E PROMETTE DI AIUTARE HEZBOLLAH 3. PER GLI USA ISRAELE HA IL DIRITTO DI DIFENDERSI E IMPEDIRE CHE LE ARMI SIRIANE FINISCANO IN MANO AI RIBELLI LIBANESI, MENTRE ASSAD CONTINUA LA REPRESSIONE IN CASA 4. IRAN: L’ATTACCO ACCORCIA LA VITA DI ISRAELE - ANCHE L’EGITTO CONDANNA NETANYAHU

1. SIRIA: MEDIA, MISSILI PUNTATI CONTRO ISRAELE
(ANSA) - La Siria ha dispiegato batterie di missili puntate verso Israele. Lo affermano ''alte'' fonti siriane citate dalla tv Almayadin, emittente iraniana vicina agli Hezbollah che trasmette da Beirut. Secondo le stesse fonti, la Siria ha intenzione di fornire alla ''resistenza libanese'' nuovi armamenti di ogni genere.

2. SIRIA: MINISTRO IRAN, ATTACCO ACCORCIA LA VITA DI ISRAELE
(ANSA) - Il ministro della Difesa iraniano, il generale di brigata Ahmad Vahidi, ha sostenuto che episodi come l'attacco israeliano della scorsa notte in Siria ''accorceranno la vita'' di Israele. ''Gli atti inumani e l'avventurismo del regime sionista nella regione rafforzeranno le ondate dell'anti-sionismo'' e accorceranno la vita di questo regime fittizio'', riferisce l'agenzia iraniana Fars. Vahidi, come sottolinea un'altra agenzia iraniana, l'Isna, ha sostenuto che l'attacco e' stato portato ''con il via libera degli Usa''.

Nel prevedere che la ''Siria assieme alla resistenza islamica'' daranno una ''schiacciate risposta alle aggressioni dei sionisti'', il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Ramin Mehmanparast ha chiesto che le Nazioni Unite e i suoi organismi affiliati ''condannino duramente'' l'attacco e prendano le ''misure necessarie'' per prevenire future aggressioni simili. Come sintetizza l'agenzia ufficiale Irna, il portavoce ha sottolineato che l'attacco e' senza dubbio una palese violazione dello statuto dell'Onu e dei suoi principi che esigono il rispetto della sovranita' nazionale.

3. IRIA: EGITTO, ATTACCO ISRAELIANO MINACCIA SICUREZZA REGIONE
(Adnkronos) - L'attacco israeliano alla Siria "costituisce una minaccia alla sicurezza e la stabilita' della regione". E' quanto si legge in una dichiarazione dell'ufficio del presidente dell'Egitto, Mohamed Morsi, in cui si aggiunge che "l'attacco israeliano e' una violazione della legge internazionale e dei suoi principi e complica la situazione nella regione".


4. BOMBE ISRAELIANE SUI DEPOSITI SIRIANI
Guido Olimpio per Corriere.it

Una notte drammatica per il Medio Oriente. Per la seconda volta nell'arco di poche ore Israele ha colpito sabato obiettivi strategici in Siria con caccia e, forse, droni armati. Al centro dell'attacco un impianto di ricerche militari sul monte Qasioun, a Damasco, e alcuni depositi di armi appartenenti ai reparti scelti del regime. Il raid è iniziato con una serie di esplosioni sull'altura seguite da un vasto incendio.

Alcune delle deflagrazioni hanno illuminato a giorno il Qasioun mentre l'antiaerea apriva il fuoco in diversi punti della capitale. Dopo una mezz'ora di confusione, con le ipotesi che s'incrociavano, è stata la stessa tv nazionale siriana a confermare l'attacco e ad accusare Israele. Quindi è arrivata una conferma, in modo anonimo, da parte di fonti americane.

IL CENTRO MILITARE
Secondo le testimonianze gli israeliani hanno centrato il centro di ricerche a Jamraya, un sito teatro di un attacco nello scorso gennaio. Altre informazioni hanno riferito di danni alle basi della Quarta Divisione e della Guardia, i reparti migliori del regime. Del resto il Qasioun è il perno del sistema bellico siriano. Protegge la capitale e ospita le unità scelte, i bunker dove sono stoccati missili terra-terra e alcune installazioni dove sono presenti iraniani e Hezbollah.

Dopo il comunicato sul raid, la tv ha diffuso musiche militari e in città sono apparsi numerosi posti di blocco. Misure seguite da molte voci incontrollabili. Si è parlato di scontri tra ribelli ed esercito, è stato segnalato il presunto uso di armi chimiche, l'emittente
dell'Hezbollah «Al Manar» ha sostenuto che un caccia israeliano sarebbe stato abbattuto.

OBAMA
Per il regime di Assad, impegnato a fronteggiare la ribellione, è stato senza dubbio un colpo micidiale. Anche perché gli israeliani erano già entrati in azione venerdì quando avevano distrutto un carico di missili Fateh 110 forniti dall'Iran e custoditi all'aeroporto di Damasco. Operazione commentata in modo indiretto dal presidente americano Obama che, dal Costa Rica dove era in visita ufficiale, ha sostenuto che Gerusalemme ha diritto a bloccare l'invio di armi in favore dell'Hezbollah.

Infatti, secondo alcuni osservatori i Fateh erano in attesa di essere trasferiti ai miliziani del partito di Dio in Libano. Ora ci si chiede cosa farà il dittatore siriano. Dopo il doppio schiaffo Assad potrebbe rispondere, pur sapendo che le sue forze hanno margini di manovra ridotti e la priorità resta la lotta contro la resistenza.

Proprio in queste settimane i governativi, aiutati da miliziani sciiti libanesi, iraniani e iracheni, hanno registrato qualche successo nella regione di Homs, una spinta che vogliono ripetere anche in altre parti del paese. Un'offensiva accompagnata da massacri ai danni dei civili sunniti.

L'ultimo è avvenuto nella cittadina costiera di Banyas, con dozzine di persone assassinate in modo brutale. Tra loro molti bambini. Una strage che ha spinto migliaia di abitanti che vivevano nelle zone circostanti a scappare.

 

 

ESERCITO SIRIANOMISSILI SIRIANIISRAELE BOMBARDA SITI MILITARI IN SIRIAISRAELE BOMBARDA SITI MILITARI IN SIRIAISRAELE BOMBARDA SITI MILITARI IN SIRIAISRAELE BOMBARDA SITI MILITARI IN SIRIAobama assadIL SIRIANO ASSAD jpegnetanyahu e ahmadinejadHEZBOLLAH

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)