carlo nordio abuso d'ufficio amanti

CON L’ABOLIZIONE DELL'ABUSO D'UFFICIO, IL FUNZIONARIO PUBBLICO CHE SISTEMA L’AMANTE RISCHIA DI RIMANERE IMPUNITO – UN EX DIRETTORE DEL PARCO ADDA NORD MILANO, CHE AVEVA USATO UNA PROCEDURA DI MOBILITÀ DEL PERSONALE PER FAR LAVORARE CON SÉ L’AMANTE, È STATO CONDANNATO A 2 ANNI E 11 MESI PER TURBATIVA D'ASTA E ABUSO D'UFFICIO – MA, CON LA RIFORMA NORDIO, I GIUDICI NON AVREBBERO POTUTO PUNIRLO PER VIA DI UN “VUOTO” GIURIDICO CREATO DAL DDL, CHE RIGUARDA ANCHE I CONCORSI UNIVERSITARI TRUCCATI…

Estratto dell'articolo di Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”

 

carlo nordio foto di bacco (1)

Una sentenza della Cassazione, depositata tre giorni fa (dopo udienza il 10 maggio) in tema di favoritismi all’amante in un ente pubblico, fa impallidire gli argomenti preferiti dal ministro della Giustizia del governo Meloni per argomentare il ddl Nordio: l’abuso d’ufficio come reato evanescente da cancellare, l’esistenza di tante altre norme di tutela anche dopo che lo si sarà abrogato, la barbarie delle intercettazioni sui terzi e nella vita privata.

 

E in più, siccome addita ai magistrati l’impossibilità (per contrasto con il principio di tassatività della norma penale) di estendere il reato di turbativa d’asta ai concorsi universitari truccati (come ad esempio invece fatto da pm e gup nel recente rinvio a giudizio a Milano dei rettori della Università statale, Elio Franzini, e del San Raffaele, Enrico Gherlone), fa risaltare il vuoto di tutela che l’abrogazione dell’abuso d’ufficio aprirebbe.

 

AMANTI IN UFFICIO

Un ex direttore del Parco Adda Nord Milano, che aveva usato una procedura di mobilità del personale in Comune per far lavorare con sé l’amante, nelle sentenze di merito era stato condannato a 2 anni e 11 mesi su richiesta del pm Giovanni Polizzi per turbativa d’asta (nello sviamento delle procedure), e un per abuso d’ufficio (per aver violato l’obbligo di astenersi).

 

[…]  la Cassazione premette che la stabile relazione sentimentale tra i due è stata correttamente «ritenuta provata» dalla Corte d’Appello «con motivazione certamente non illogica» in base all’«inequivoco contenuto delle conversazioni telefoniche intercettate tra i due, nell’ambito delle quali lei lo chiama “amore mio” facendo altresì riferimento al loro “centoventesimo anniversario”».

 

E la violazione dell’obbligo di astensione nei confronti dell’amante è abuso d’ufficio, conferma la Cassazione, anche dopo la riforma che già nel 2020 ne ha pur ristretto i confini.

 

carlo nordio alla camera 1

Quanto al reato che sanziona chi «turba le gare nei pubblici incanti» […] «tra esse — è la novità della sentenza della VI sezione di Cassazione, estensore Enrico Gallucci, presidente Giorgio Fidelbo — non possono rientrare le procedure di mobilità del personale o i concorsi per l’accesso ad impieghi pubblici», perché l’estensione della turbativa d’asta «a procedure che non concernono l’acquisizione di beni e servizi da parte della Pubblica amministrazione eccede in modo evidente l’ambito dei significati attribuibili alla nozione di gara utilizzata dal legislatore», e dunque si scontra con «il principio di tassatività e determinatezza delle fattispecie penale».

 

AMANTI IN UFFICIO

Allora il funzionario pubblico che sistemi l’amante, o il professore che trucchi il concorso universitario, possono farlo impunemente? Ma no, «nell’abuso di ufficio sono ricomprese le condotte del pubblico ufficiale che abbia intenzionalmente procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale o arrecato ad altri un danno ingiusto», tranquillizza la Cassazione. Con considerazione ora però paradossale alla luce della volontà del governo di abolire il reato.

CARLO NORDIOI PUNTI DELLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI CARLO NORDIO

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