putin isis

L’ATTACCO ISLAMISTA ALL’AIRBUS RUSSO RENDERA’ PUTIN PIÙ FORTE: IL CONTROLLO SUI MEDIA GLI PERMETTERÀ DI COMPATTARE L’OPIONIONE PUBBLICA A SUO FAVORE E ORA POTREBBE ESPANDERE I BOMBARDAMENTI ALL’IRAQ O LANCIARE UN'OPERAZIONE NEL SINAI

Mark Franchetti per il Sunday Times pubblicato da “la Stampa” traduzione di Anna Zafesova.

 

PUTINPUTIN

Dal momento in cui Vladimir Putin ha seguito la pista britannica e ordinato la sospensione dei voli di linea dall' Egitto, è diventato chiaro: anche se ancora non lo dice, il Cremlino ha la certezza che l' aereo russo precipitato nel Sinai è stato vittima di un attacco terroristico islamista.

 

Fin dai primi sospetti di una bomba la domanda è stata quella delle prossime mosse di Putin, e se ci sarebbe stata una reazione negativa dell' opinione pubblica, che potrebbe arrivare alla conclusione che l' attentato non ci sarebbe stato se Putin non avesse lanciato i bombardamenti in Siria. Alcuni critici di Putin a Washington pensano che la tragedia potrà danneggiare l' immagine del leader russo in patria. Un esempio sconcertante di quanto l' America non comprenda la Russia putiniana.

putin assadputin assad

 

Della Russia si dice spesso che è imprevedibile. Di solito è il contrario. Si può fare una previsione certa sui contraccolpi interni dell' attentato contro l' aereo: che non ci sarà nessun contraccolpo.

 

IL CONTROLLO DEI MEDIA

Perché? Perché il Cremlino teme questa reazione e userà tutto il suo potere per bloccarla sul nascere. Più di una settimana dopo la tragedia la posizione delle autorità russe resta estremamente prudente.

 

putin a cavalloputin a cavallo

Ai russi viene detto che vengono esaminate tutte le ipotesi, e che bisogna dare tempo all' indagine di raggiungere una conclusione. Il portavoce di Putin, che all' inizio ha definito i sospetti degli americani e dei britannici che si tratti di una bomba «pure speculazioni», è arrivato al punto di dichiarare che la tragedia dell' Airbus e la campagna di bombardamenti russi in Siria «sono due argomenti completamenti diversi, e non c' è alcuna necessità di cercare di collegarli».

aereo russo caduto nel sinai  5aereo russo caduto nel sinai 5

 

I media statali russi, controllati rigidamente dal Cremlino, si sono attenuti scrupolosamente alla stessa linea. Fino alla tragedia dell' aereo nel Sinai, ai russi veniva somministrata una versione edulcorata del conflitto siriano. La Tv di Stato trasmetteva le previsioni del tempo nei pressi di Damasco, commentando che le condizioni meteorologiche erano buone o meno per bombardare.

 

I media hanno imitato gli americani in Iraq, trasmettendo le riprese fatte dagli aerei militari, con le griglie dei bersagli ed esplosioni che sembravano quelle di un videogame. I funerali a San Pietroburgo e Novgorod hanno all' improvviso reso il Medio Oriente molto più vicino.

aereo russo caduto nel sinai  4aereo russo caduto nel sinai 4

Ma c' è una lezione che Putin ha imparato nei primi giorni della sua presidenza, nel 2000. In Russia - dove la maggior parte delle persone riceve le notizie dalla televisione - chi controlla l' etere decide le narrative.

 

Appena il Cremlino confermerà ufficialmente che il disastro dell'aereo è stato un attentato terroristico, l' efficientissima macchina della propaganda putiniana partirà in quinta. Si dirà che la Russia è sotto attacco e che l' attentato non fa che dimostrare che la campagna militare in Siria era giustificata. Anzi, semmai deve essere intensificata.

 

DISSENSO SILENZIATO

aereo russo caduto nel sinai  3aereo russo caduto nel sinai 3

Le voci di quelli che obiettano che i civili russi non sono mai stati bersagli dei terroristi islamisti all' estero fino a che Mosca non ha lanciato i raid aerei in Siria verranno bollate come «non patriottiche» e «traditrici». A questo tipo di opinioni verrà impedito di raggiungere il grande pubblico. Ai russi verrà chiesto di stringersi intorno alla bandiera, di mostrare forza in un momento in cui la nazione è sotto attacco. E, a causa della loro storia e del loro carattere nazionale, saranno propensi a rispondere a questo appello.

 

La maggioranza dei russi crede più nei leader forti che nell' importanza di costringerli ad assumersi la responsabilità delle loro azioni. E Putin è realmente amato da milioni di persone, al di là della propaganda, perché è considerato un leader forte e decisionista.

aereo russo caduto nel sinai  9aereo russo caduto nel sinai 9

 

Nei suoi primi mesi al potere vide la popolarità aumentare dal 2% a ben oltre il 70% grazie alla sua dura presa di posizione contro i terroristi ceceni, accusati di aver fatto esplodere palazzi residenziali a Mosca e in altre città, facendo circa 300 vittime innocenti. E sulla Siria, indottrinati dall' incessante propaganda della Tv, i russi appoggeranno un leader che reagisce con fermezza a una crisi, senza interrogarsi troppo se innanzitutto avrebbe potuto evitarla. E quindi aspettiamoci azione.

 

MAGGIORE IMPEGNO

Innanzitutto un' intensificazione dei raid aerei russi in Siria, forse concentrati più sull' Isis rispetto ad altri gruppi di guerriglia. Putin potrebbe espandere i bombardamenti all' Iraq, coordinandosi con Baghdad. Potrebbe addirittura lanciare un' operazione nel Sinai, in cooperazione con il consenso dei militari egiziani. Pochi giorni dopo la tragedia nel cielo del Sinai, tre turisti russi rimasti bloccati all' aeroporto di Sharm el-Sheikh dopo che Mosca ha sospeso i voli dall' Egitto, hanno posato contenti per la stampa.

AEREO RUSSO SINAI 1AEREO RUSSO SINAI 1

 

Erano nello stesso punto dove pochi giorni prima altri turisti russi erano passati prima di venire fatti esplodere a 10 mila metri. I tre sorridevano davanti alle telecamere. Indossavano tutti t-shirt identiche, con il ritratto di un Putin che fa l' occhiolino. Un' immagine che dice tutto quello che c' è da sapere sulle previsioni della reazione russa alla tragedia dell' aereo.

 

 

 

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