vaticano chiesa imu scuole cattoliche maurizio leo giorgia meloni

L’IMU-RTACCI! IL GOVERNO SI INCHINA AL VATICANO: DURANTE I COLLOQUI IN OCCASIONE DELL’ANNIVERSARIO DEI PATTI LATERANENSI, IL VICEMINISTRO MELONIANO, MAURIZIO LEO, HA PROMESSO UNA NORMA PER RIDURRE I CONTENZIOSI TRA I COMUNI E LE SCUOLE CATTOLICHE SUL PAGAMENTO DELL’IMU – GLI ENTI NON COMMERCIALI DELLA CHIESA SONO ESENTATI DAL VERSARE L’IMPOSTA SUGLI IMMOBILI. MA DEVONO RISPETTARE ALCUNI PARAMETRI – LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE E LA VALANGA DI RICORSI…

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/economia/2025/02/14/news/imu_scuole_chiesa_governo_ridurre_contenziosi-424002720/

 

SCUOLE CATTOLICHE

La rassicurazione è arrivata nel corso dei colloqui bilaterali a Palazzo Borromeo, in occasione del 96esimo anniversario dei Patti lateranensi. È nella sede dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede che il governo si è impegnato a intervenire sull’Imu delle scuole cattoliche.

 

Il dossier è sul tavolo del viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che ha la delega al fisco. Allo studio c’è una norma che punta a ridurre i contenziosi tra i Comuni e gli istituti scolastici. Una questione complessa perché gli enti non commerciali della Chiesa, tra cui rientrano le scuole paritarie, sono esentati dal pagamento dell’imposta sugli immobili. A patto, però, di possedere determinati requisiti: tutte le attività devono essere svolte gratuitamente o dietro versamento di un corrispettivo con un importo meramente simbolico. [...]

 

maurizio leo

Tuttavia, la Corte di Cassazione ha stabilito che la valutazione dei parametri necessari per godere dell’esenzione deve essere condotta caso per caso. Una procedura che ha creato non pochi problemi a molti istituti: le scuole in questione si sono ritrovate a gestire gli accertamenti dei Comuni che chiedono il pagamento dell’Imu.

 

Di fronte a queste richieste, gli istituti si sono mossi in ordine sparso. C’è chi ha iniziato a pagare e chi no. La maggior parte ha fatto ricorso al giudice tributario per contestare le conclusioni a cui sono arrivate le amministrazioni comunali nei casi in cui non hanno individuato i requisiti per l’esenzione. Da qui una valanga di contenziosi, spesso molto onerosi. […]

 

giorgia meloni e papa francesco al g7 5

I lavori al ministero dell’Economia sono in corso. Tra le misure al vaglio di Leo c’è una norma per chiarire il perimetro dell’esenzione Imu per tutte le scuole. L'obiettivo è fare chiarezza, l’effetto indiretto è arrivare a i ridurre i contenziosi. Un impegno che lo stesso viceministro avrebbe garantito nel corso dei bilaterali a Palazzo Borromeo, dove erano presenti, tra gli altri, anche la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

 

[…]

 

La Corte di Cassazione è intervenuta più volte per fare chiarezza sul tema a fronte dei ricorsi presentati dalle scuole o dai Comuni. Recentemente ha stabilito che la dichiarazione Imu è indispensabile per poter beneficiare dell’esenzione.

scuole cattoliche

 

A giudizio della Corte, infatti, l’obbligo assolve alla necessità “di porre l’ente impositore nelle condizioni di poter controllare la veridicità dei dati esposti, evitando problematiche verifiche ex post, anche in sede giudiziaria”, oltre a preservare il bilancio dello Stato ai fini di “poter prevedere le risorse finanziarie su cui potrà contare per la gestione degli interessi comunali, esigenze queste poste a garanzia del buon funzionamento dell’amministrazione pubblica”.

MAURIZIO LEO GIORGIA MELONIpapa francesco con giorgia meloni al g7 di borgo egnazia SCUOLE CATTOLICHE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...