MATTARELLUM IN TESTA A LETTA! - ENRICHETTO CERCA DI RIFARSI UNA VERGINITÀ SULLA LEGGE ELETTORALE MA GRILLO (E GIACHETTI) LO IMPALLINANO

1 - GRILLO: LETTA MENTE, VOTO CONTRO RITORNO A MATTARELLUM
(ilVelino/AGV NEWS) - Beppe Grillo rilancia #LettaMente. E scrive sul suo blog: "Letta ieri sera dal suo maggiordomo Fabio Fazio ha detto in televisione che e a favore del Mattarellum e che per colpa di Grillo non si e potuto tornare a quella legge. Sappiamo bene, invece, che la verita e l'esatto opposto. Il deputato del pd (menoelle, ndr) Giachetti propose il ritorno al mattarellum che fu bocciato a pieno titolo da Letta, dalla Finocchiaro e da tutto il pd (menoelle, ndr) che voto contro.

Il M5S compatto voto a favore. Ci sono gli atti della camera che lo testimoniano. Questa e una menzogna che meriterebbe non solo una denuncia per diffamazione ma un intervento da parte di Roberto Fico in qualita di presidente della Vigilanza Rai soprattutto per l'accomodante comportamento di Fazio che non poteva non sapere che quella era una balla colossale e non e minimamente intervenuto smentendo cio che Letta stava asserendo. Come e possibile vedere da questo pezzo in evidenza Letta fu il primo a votare CONTRO il ritorno al mattarellum".

2 - L. ELETTORALE: LETTA, GRILLO MENTE ANCORA, E' LUI CHE VUOLE PORCELLUM
(Adnkronos) - "Grillo ancora una volta mente. Soprattutto dimostra di volere, lui per primo, il porcellum. Non mi stupisce: e' l'unico sistema che puo' consentirgli di avere voce in capitolo, di vincere o di essere comunque l'ago della bilancia". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Enrico Letta, replicando a quanto scritto dal leader M5S sul suo blog.

A ''Che Tempo che fa'', ricorda Enrico Letta "ho ribadito di voler cambiare la legge elettorale, di preferire un ritorno al mattarellum, ma di essere consapevole che in Parlamento non ci sono i numeri per abolire il porcellum. Ad oggi, tanto il Pdl quanto il Movimento 5 Stelle non vogliono quella legge elettorale che, com'e' noto, restituirebbe il diritto di scelta ai cittadini".

"In Rete -continua il premier- mi accusano di essere bugiardo, usando come argomentazione il fatto che la mozione Giachetti - volta ad abolire il porcellum per tornare al mattarellum - e' stata votata dal Movimento 5 stelle, con il no di Pd e Pdl. Per quanto mi riguarda la questione e' molto chiara. Nel discorso con cui ho chiesto il voto di fiducia alle Camere ho utilizzato parole non equivoche: 'Permettetemi di esprimere a livello personale che certamente migliore della legge attuale sarebbe almeno il ripristino della legge elettorale precedente'".

Il presidente del Consiglio sottolinea che "la mozione Giachetti e' stata contestata - nel metodo, non nel merito - dal Pd perche' focalizzava l'attenzione (e precipitava il confronto) solo sulla legge elettorale, mentre il dibattito urgente e necessario doveva riguardare l'intera materia delle riforme istituzionali per il cambiamento dell'articolo 138 della Costituzione. Dunque, in prospettiva, non solo il sistema di voto, ma anche, tra l'altro, la riduzione del numero dei parlamentari e il superamento delle storture causate dal bicameralismo paritario".

"La Rai e quindi il dg Gubitosi deve intervenire sul presidente del consiglio Letta che ieri ha detto il falso in tv su Rai3. Non siamo noi ad avere votato il 'Porcellum' ma e' lui. Gubitosi smentisca quello che Letta ha detto in tv". Uscendo dall'incontro con il direttore generale della Rai, il leader del M5S, Beppe Grillo, ha spiegato cosi' ai cronisti la richiesta avanzata al direttore generale di Viale Mazzini,Luigi Gubitosi.

In particolare Grillo ha chiesto a Gubitosi di smentire l'affermazione di Letta che ieri, a 'Che tempo che fa', ha affermato che per colpa di Grillo non si e' potuti tornare al 'Mattarellum'. Insieme a Grillo, al settimo piano di Viale Mazzini a colloquio con Gubitosi, c'era anche il presidente della commissione di Vigilanza, Roberto Fico, il quale ha sostenuto come il premier Letta non abbia ricevuto una domanda "che lo inchiodasse alla verita'".

L'incontro di oggi e' stato il frutto di una specifica richiesta da parte di Grillo come leader del Movimento 5 Stelle che, nel corso del presidio tenuto davanti alla sede Rai di Viale Mazzini, ha fatto presente come sia assurdo che una forza politica come il M5S, che rappresenta il 25%, in Rai non sia rappresentata. In ragione di questo Grillo e Fico hanno chiesto e ottenuto di essere ricevuti dal dg Gubitosi questa mattina.

3 - L.ELETTORALE. GIACHETTI: LETTA CHIESE A PD VOTARE CONTRO MOZIONE
(DIRE) - "Siccome il mio amico Enrico Letta oggi mi chiama direttamente in causa, penso sia doveroso da parte mia uscire dall'amaro riserbo di queste ore e dire poche cose. I fatti purtroppo parlano chiaro: quando piu' di quattro mesi fa 100 deputati di quasi tutti i gruppi misero a disposizione del Parlamento la possibilita' di passare dalle parole ai fatti, cioe' di cancellare il Porcellum, Letta chiese al Pd di votare contro quella mozione, ponendo sostanzialmente una questione di fiducia; il Pd si sottomise a quella richiesta e quella mozione fu votata solo da Sel, dal Movimento 5 stelle, dal deputato PDL Martino e dal sottoscritto. Questi sono i fatti. Avrei tanto voluto che i fatti stessero in altro modo. Oggi non saremmo in queste condizioni ed in questa trappola".

Lo scrive il deputato Pd Roberto Giachetti sul suo blog. Giachetti aggiunge: "Oggi Enrico, per replicare a Grillo, spiega che il Pd non era contro nel merito ma sul metodo. Mi viene da sorridere: l'accusa sarebbe quella che 4 mesi fa occuparsi di legge di salvaguardia sarebbe stata un'accelerazione impropria visto l'avvio del percorso delle riforme istituzionali. A prescindere da ogni valutazione sul concetto di accelerazione, dopo anni in cui si chiacchiera inutilmente di abolizione del Porcellum, anche in questo caso parlano i fatti. Stoppare quella iniziativa e' servito solo a farci trovare nell'attuale situazione d'impasse.

Oggi tutti mi spiegano che per cambiare il Porcellum non ci sarebbero i numeri e che quindi si potra' fare solo qualche correzione (legata ai possibili interventi della Corte Costituzionale) e quindi, addirittura, peggiorare l'attuale legge elettorale. Non so se sara' cosi' ma certamente questo ragionamento vale per l'oggi. Il 28 maggio vi erano le condizioni per farlo e se non lo si e' fatto e' perche' Letta, Franceschini, Finocchiaro e vertici del PD non hanno voluto".

La conseguenza, spiega il vicepresidente della Camera "e' che torneremo a votare con questa legge o con una peggiore senza aver per lo meno garantito quello che tutti gli italiani si attendono: scegliere i propri rappresentanti. Ed i primi responsabili di questo siamo noi. Occorre dirlo. Un'ultima osservazione. A sentire il Presidente del Consiglio sembrerebbe che al Senato sia imminente l'approvazione di un testo di riforma della legge elettorale su cui vi sarebbe una sorta di largo accordo. Temo che abbia informazioni sbagliate. A due mesi dallo scippo del dibattito da parte del Senato stiamo ancora in alto mare. Anzi nei prossimi giorni ci e' stato annunciato che avremo un "pillolario", cioe' una serie di punti su cui verificare convergenze. Ancora lontano appare un testo vero sul quale magari votare. Cioe' siamo piu' o meno al punto di partenza. Una fotografia molto simile a quella che abbiamo visto nello scorcio della precedente legislatura".

4 - L.ELETTORALE. FICO (M5S): PAROLE GIACHETTI RISTABILISCONO VERITA'
(DIRE) - "Vorrei ringraziare Roberto Giachetti per la sua onesta' intellettuale e per le dichiarazioni che, in queste ore cosi' convulse, sta diffondendo, contribuendo a ristabilire la verita' dei fatti". Lo scrive su facebook Roberto Fico (M5s), presidente della commissione di Vigilanza Rai.

"Il deputato del Pd e Vice Presidente della Camera, nonche' primo firmatario della mozione per ritornare al Mattarellum- aggiunge-, ha risposto ad Enrico Letta ricordando quanto e' avvenuto a fine maggio quando il Pd ha bocciato la sua proposta di riforma della legge elettorale. Poi Fico riporta un passaggio di quanto scritto da Giachetti: 'i fatti- dice Giachetti- purtroppo parlano chiaro: quando piu' di quattro mesi fa 100 deputati di quasi tutti i gruppi misero a disposizione del Parlamento la possibilita' di passare dalle parole ai fatti, cioe' di cancellare il Porcellum, Letta chiese al Pd di votare contro quella mozione, ponendo sostanzialmente una questione di fiducia; il Pd si sottomise a quella richiesta e quella mozione fu votata solo da Sel, dal M5s, dal deputato Pdl Martino e dal sottoscritto. Questi sono i fatti. Avrei tanto voluto che stessero in altro modo'.

 

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