SOLIDARIETA’ PELUSO - IL MARITO DELLA CANCELLIERI E ANTONINO LIGRESTI: STORIA DI UN’AMICIZIA MOLTO (TROPPO) STRETTA

1-LEVA: PD DECIDERÀ SU SFIDUCIA, MA NON SI DEVE ARRIVARE VOTARLA
(TMNews) "Noi siamo al governo, se dovessimo arrivare a votare una mozione di sfiducia delle opposizioni vorrebbe dire che saremmo già oltre: è un punto a cui non si deve arrivare. Per arrivare alla sfiducia inoltre sarebbe necessario un quid pluris che oggi non c'è. In ogni caso ne discuteremo nelle prossime ore all'interno dei gruppi parlamentari". Lo ha affermato il responsabile Giustizia del Pd, Danilo Leva, tornando a definire "assolutamente inopportune" le conversazioni fra la ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri e i familiari di Salvatore Ligresti, a ridosso del suo arresto.

"Le dimissioni - ha detto Leva sulla richiesta di dimissioni di renziani e Civati dalle file Pd- non si chiedono ma si danno in quanto appartengono alla sensibilità istituzionale di ciascuno di noi". Anche perchè "noi siamo al governo, se dovessimo arrivare a votare una mozione di sfiducia delle opposizioni vorrebbe dire che saremmo già oltre: è un punto a cui non si deve arrivare. E comunque ne discuteremo nelle prossime ore all'interno dei gruppi parlamentari"

Quanto alla posizione del Pd, "ci sarà l'assemblea dei deputati tra nei prossimi giorni. Ma non credo sia giusto parlare in questo momento di sfiducia o meno. Resta però tutta l'inopportunità di quelle telefonate".

2 - AL TELEFONO ANCHE IL MARITO CON IL VIZIO DI FINIRE NEI GUAI
Giacomo Amadori per "Liberoquotidiano"

A Palazzolo Acreide in questi giorni gli operai stanno ultimando la raccolta delle olive. Anche negli otto ettari di terreno che circondano il Borgo degli ulivi, agriturismo sui monti Iblei a 30 chilometri dal mare di Siracusa. Come si può verificare su Internet, si tratta di una magnifica casa colonica con camere dai nomi floreali. I proprietari sono Giuseppe Garro, 76 anni, e i cugini Peluso, Antonino 77 anni e Sebastiano, 75, con le rispettive mogli (quindi anche il Guardasigilli).

Quest'ultimo è il marito del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri e ieri è finito nel frullatore di Repubblica per le telefonate che si sarebbe scambiato con Antonino Ligresti nell'agosto scorso, in piena inchiesta Fonsai, quella che ha portato all'arresto dei famigliari di Antonino: Salvatore, Giulia e Ionella Ligresti.

Garro, oltre a essere socio di Peluso («è la nostra attività della terza età»), è anche il suo più vecchio amico. Insieme sono cresciuti a Tripoli, dove suo padre lavorava nei trasporti petroliferi e quello di Peluso faceva l'allevatore e il macellaio, con due negozi. Lì hanno studiato al liceo Dante Alighieri e lì Sebastiano ha conosciuto Anna Maria che da Roma, d'estate, raggiungeva il padre ingegnere in terra d'Africa. «Abitavano uno di fronte all'altra e si sono innamorati». Quando andò al potere il colonnello Muhammar Gheddafi sono dovuti tutti tornare in Italia.

Garro nella vicenda delle telefonate difende l'amico: «Nuccio è amico di Antonino da quarant'anni. È normale che si sentano al telefono ». Per Garro il dottor Ligresti è una persona «gentile e carina»: «L'ho conosciuto insieme con Sebastiano tanto tempo fa e l'ho incontrato a diversi pranzi». Le vite di Nuccio e Antonino Ligresti si sono incrociate negli anni '70 in via Val di Sole, a Milano, dove Nuccio faceva il farmacista e Antonino il medico della mutua. Il dottore è rimasto accanto al farmacista anche quando venne travolto da «Fustellopoli », un'inchiesta sui rimborsi farlocchi dei medicinali.

Peluso ha ricambiato nel momento in cui è toccato ai Ligresti finire nella buriana. Tanto che nell'agosto scorso nei tabulati di Antonino (la cui utenza era sotto intercettazione) sono rimaste impigliate diverse chiamate di Nuccio. E una, lunga sette minuti, di Cancellieri. Una telefonata di cui il ministro sino a oggi non aveva parlato. E anzi aveva negato.

Ma come sta vivendo Peluso questa vicenda? «L'ho trovato molto sereno. Sono persone con la coscienza a posto. Uno nella vita si può trovare impelagato in qualche problema. È capitato anche a me per piccole situazioni imprevedibili, in cui non avevo nessuna colpa. Comunque questa storia della Repubblica mi sembra un po'... sicuramente lo avrà contattato per manifestare solidarietà, amicizia, vicinanza». Oggi ha sentito Nuccio? «No, ma nei giorni scorsi mi ha assicurato di essere tranquillo. Come diciamo noi, "male non fare, paura non avere"».

I due, però, si sono parlati recentemente: «Non più di una settimana fa, Anna Maria è stata rioperata per un intervento alla spalla mal riuscito: mi sono informato sul suo stato di salute, come fa un buon amico». Peluso, sempre distinto ed elegante, una leggera somiglianza con Harrison Ford non è mai stato infastidito dall'essere «il marito di», il signor Cancellieri. Anzi ha tirato su due figli, mentre la consorte faceva carriera.

Eppure secondo Garro, i coniugi Peluso hanno gusti diversi: «Lui si tiene in forma, va in bicicletta e gioca a tennis, si diletta nella cucina di pesce, ma quasi non mangia. È sempre a dieta, ha paura di ingrassare». Anche il ministro sta a stecchetto? «Macché, se le lasci davanti un vassoio di pastorelle, tra una chiacchiera e un'altra, le finisce da sola e neanche se ne accorge» dice ridendo. Ma i Ligresti all'agritursmo li avete mai visti? «Io personalmente no. Ma di certo Nuccio e Antonino sono ancora molto amici».

 

ANTONINO LIGRESTIcancellieri e pelusoAnnaMaria Cancellieri e il marito Nuccio Peluso ligresti salvatoreALBERTO NAGEL E SALVATORE LIGRESTILO SHOPPING DI GIULIA LIGRESTILO SHOPPING DI GIULIA LIGRESTI

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