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MESSICO, DEMOCRAZIA NARCOTIZZATA - VENTI AMICI SVANITI NEL NULLA MENTRE ANDAVANO A UNA FESTA: L'OMBRA DEI NARCOS SUL FENOMENO DELLE SPARIZIONI FORZATE - DUE ANNI FA SCOMPARVERO 43 STUDENTI: DI LORO NON SI E’ SAPUTO PIU' NULLA

MESSICO STUDENTIMESSICO STUDENTI

Filippo Fiorini per “la Stampa”

 

Il cadavere di José Eutimio Tinoco detto «il Re della Tortilla» e abbandonato sul sentiero per San Miguelito è la traccia più consistente di cui al momento disponga la procura messicana, perché indicherebbe la direzione presa dai suoi rapitori.

 

Sabato pomeriggio, lui e altri 20 amici erano partiti da Arcelia per andare a un matrimonio nella località di Las Palmas. Qualcuno, però, li ha intercettati per strada, ha ucciso quattro di loro e ha sequestrato tutti gli altri.
 

Se questo non fosse lo stato di Guerrero, nel cuore del Messico contemporaneo, il fatto potrebbe anche risultare sorprendente. La realtà della quarta economia del continente americano, invece, lo rende un episodio abituale: dal 2007 a oggi, infatti, nel Paese sono state rapite almeno 30 mila persone e nella maggior parte dei casi non se ne è più saputo niente. Il fenomeno viene detto delle «sparizioni forzate» e negli ultimi anni è aumentato in modo consistente.

 

studenti scomparsi in messicostudenti scomparsi in messico

All' inizio, i gruppi venivano catturati quasi solo per ragioni politiche, mentre casi come quello appena accaduto dimostrano che ora le colpe vanno cercate soprattutto tra gli interessi del narcotraffico e nei suoi legami con le istituzioni.
Siamo in una zona montagnosa detta Tierras Calientes.
 

Qui si coltivano grandi quantità di marijuana ed eroina, ma passano anche grossi carichi di cocaina prodotta a sud e diretta a nord insieme alle altre droghe. Sul luogo in cui è stato attaccato questo gruppo di «contadini, meccanici, commercianti e fabbri», secondo la definizione che ne ha dato un conoscente, sono stati lasciati i corpi di tre di loro e due pick-up bruciati.

 

Tre giorni dopo, Ramon Tinoco ha riconosciuto suo padre Eutimio a 700 metri da lì. I suoi aggressori lo hanno ammazzato di botte e si sono dileguati portando con sé gli altri 16 uomini.
 

proteste per i 34 studenti scomparsi a guerreroproteste per i 34 studenti scomparsi a guerrero

Si tratta dello scenario tipico di un agguato dei contrabbandieri della droga. Il movente, tuttora sconosciuto, può essere il tentativo di impossessarsi dei terreni delle vittime per farci un campo di oppio, oppure, quello di sbarazzarsi di chi si oppone al potere narco o, ancora, quello di reclutare forze fresche per la manodopera armata. Arcelia dista 172 km da Iguala.
 

Sabato 27 settembre 2014, questa località a due ore di macchina da Città del Messico saltò all' attenzione delle cronache internazionali perché, nel corso della notte precedente, un gruppo di poliziotti e sicari narco aveva ucciso sei studenti medi e ne aveva sequestrati 43.

 

donna urla per i 43 studenti uccisi in messicodonna urla per i 43 studenti uccisi in messico

In questi sedici mesi, le ricerche sulla scomparsa dei ragazzi delle magistrali di Ayotzinapa hanno portato al ritrovamento di frammenti ossei di due di loro, alla scoperta di decine di fosse comuni in un raggio inferiore ai 200 km, ma anche a nessuna notizia certa su quanto gli possa essere realmente accaduto e per quale motivo.
 

Lo scambio d' accuse tra i responsabili in arresto contraddice l' evidenza scientifica delle perizie indipendenti. D' altra parte, la prematura chiusura e poi riattivazione del caso, ha portato molti commentatori e parenti delle vittime a dubitare della versione ufficiale, per cui i giovani sarebbero stati uccisi e cremati in una discarica presso Cocula.
 

MESSICO NIETOMESSICO NIETO

I 43 studenti di Ayotzinapa sono diventati il simbolo delle migliaia di sparizioni che si consumano quotidianamente in Messico. In febbraio dell' anno scorso, l' Onu ha criticato duramente il governo di Enrique Peña Nieto, denunciando la mancanza di statistiche affidabili.

 

«Sono strumenti indispensabili per comprendere le dimensioni del flagello e adottare politiche per combatterlo», ha detto l' organismo. Il presidente ha reagito mandando in Senato una proposta di legge che non è ancora stata approvata.

proteste in messico per il massacro degli studenti 6proteste in messico per il massacro degli studenti 6proteste in messico per il massacro degli studenti 7proteste in messico per il massacro degli studenti 7

 

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