emmanuel macron giorgia meloni ocean viking

MACRON ASSESTA UN NUOVO SCHIAFFO ALLA MELONI SUI MIGRANTI - AL CONSIGLIO AFFARI INTERNI DELL'UE IERI 7 PAESI, TRA I QUALI FRANCIA, GERMANIA E PAESI BASSI, HANNO FIRMATO UNA LETTERA NELLA QUALE SI ACCUSA L'ITALIA DI NON RISPETTARE IL REGOLAMENTO DI DUBLINO, CHE IMPONE AL PAESE DI PRIMO INGRESSO DI REGISTRARE TUTTI I MIGRANTI E TRATTARE LA LORO DOMANDA DI ASILO – IL MINISTRO FRANCESE DARMANIN ACCUSA ROMA DI “MANCANZA DI RESPONSABILITÀ”. TRADOTTO: LA FRANCIA CONTINUERÀ A NON RISPETTARE L'ACCORDO PER LA RIDISTRIBUZIONE FINO A QUANDO...

1 - LA FRANCIA BACCHETTA L’ITALIA: RIACCOGLIE SOLO 1 MIGRANTE SU 10 LA UE ACCELERA SUL NUOVO PATTO

Estratto dell'articolo di Francesca Basso per il “Corriere della Sera”

 

il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto

La strada stretta che porta all’accordo sul nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, presentato nel settembre del 2020 dalla Commissione Ue e ancora sotto negoziato tra gli Stati (poi ci sarà la trattativa con il Parlamento Ue), passa dall’applicazione delle norme attuali del Regolamento di Dublino, che attribuisce al Paese di primo ingresso — come l’Italia — la responsabilità di registrare i migranti che arrivano e di trattare la loro domanda d’asilo.

 

È la base per creare quel clima di «fiducia» reciproca per fare progressi, ha spiegato la ministra svedese dell’Immigrazione Maria Malmer Stenergard, al termine del consiglio Affari interni, aggiungendo che tutti i Paesi Ue sono concordi.

 

gerald darmanin 8

[…] La ministra svedese ha sottolineato che anche se il negoziato proseguirà spedito «ci vorranno ancora alcuni anni prima che il nuovo sistema sia operativo: durante questo periodo è fondamentale che l’attuale sistema funzioni in modo adeguato».

 

[…] «Un miglioramento del sistema attuale, nell’ottica della condivisione di responsabilità, solidarietà e sincera cooperazione nell’applicazione delle regole esistenti può aiutare a creare la fiducia reciproca» per arrivare alla «riforma strutturale del problema», scrivono Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania e Olanda, oltre alla Svizzera […]

 

emmanuel macron giorgia meloni xavier bettel roberta metsola

Nel testo non viene mai menzionata l’Italia in modo esplicito. Ma il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin, al suo arrivo al Consiglio, ha osservato che «il regolamento di Dublino è ora molto complesso. Non funziona quasi più con alcuni Paesi, in particolare l’Italia». Il ministro Darmanin ha spiegato che al tempo della crisi Ocean Vicking «l’Italia riprendeva 1 persona su 10». «È chiaro che su questo punto si deve migliorare — ha detto — ad esempio attraverso gli accordi bilaterali tra Paesi, che funzionano, e penso a quello tra Francia e Germania». […]

 

2 - UE, PROCESSO ALL’ITALIA

Estratto dell'articolo di Marco Bresolin per “la Stampa”

 

emmanuel macron giorgia meloni by edoardo baraldi

«Solo il 10% dei richiedenti asilo che arrivano nel nostro Paese sono stati registrati nel sistema di Dublino. Ma non sono certo sbarcati all'aeroporto di Schiphol e nemmeno al porto di Rotterdam. La rotta che li ha portati qui è diversa: Italia-Austria-Germania oppure Italia-Svizzera-Germania...».

 

Eric van der Burg è il ministro per l'immigrazione dei Paesi Bassi. Il suo governo è stato il promotore della lettera planata ieri sul tavolo del Consiglio Affari Interni dell'Ue, sottoscritta dai ministri di Germania, Francia, Austria, Belgio, Danimarca e anche dalla Svizzera (Paese extra-Ue che partecipa alle riunioni).

 

gerald darmanin 7

Lamentano il fatto che l'Italia non sta più rispettando il regolamento di Dublino, che impone ai Paesi di primo ingresso di registrare tutti i migranti e di riprendersi quelli che poi si trasferiscono in altri Stati attraverso i cosiddetti «movimenti secondari».

 

Al termine dell'incontro, il ministro olandese ha spiegato a La Stampa che il sistema di accoglienza dei Paesi Bassi è ai limiti e presto andrà oltre: «Attualmente abbiamo 33 mila posti letto, ma entro fine anno ce ne serviranno 80 mila.

Tra un mese non avremo abbastanza posti e ci ritroveremo come il Belgio, dove più di 200 persone dormono per strada».

 

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 2

A suo modo di vedere, non sarebbe l'Italia ad avere bisogno della solidarietà Ue: «Se guardiamo ai numeri reali, ci accorgiamo che il vero carico non è sull'Italia o sulla Grecia, ma su Austria, Belgio, Germania, Paesi Bassi. Per questo che credo che bisognerebbe far funzionare Dublino. Che non è una semplice promessa, ma è una legge. E le leggi vanno rispettate. Se fai un accordo e a un certo punto l'accordo non ti va bene, cerchi di migliorarlo. Ma fino a quel momento l'accordo va rispettato».

 

[…] «L'Italia deve fare di più – ha scandito il francese Gérald Darmanin, che spera di negoziare con Roma un accordo bilaterale –. Noi c'eravamo impegnati sulla ridistribuzione, ma l'accoglienza al momento non si è manifestata per le ragioni di attualità (lo scontro sull'Ocean Viking, ndr), ma anche per la mancanza di passi avanti sul fronte della responsabilità». Tradotto: fino a quando l'Italia non si riprenderà i migranti che si sono spostati oltre frontiera, la Francia continuerà a non rispettare l'accordo (su base volontaria) per la ridistribuzione. Durante il loro intervento, quasi tutti i ministri hanno citato la strage di Cutro. […]

naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone ocean viking 19ocean vikingnaufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 4

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...