ROMA CITTA’ APERTA (AI FURTI) - SVALIGIATA LA CASA DI BOCCIA & DE GIROLAMO (NON SOLO GIOIELLI, ANCHE ABITI GRIFFATI)

Mara Azzarelli per "il Messaggero"

IL COLPO
Hanno portato via gioielli, ricordi di famiglia e diversi abiti firmati. Blitz dei ladri l'altra notte a casa del ministro Nunzia De Girolamo e del marito il parlamentare pd Francesco Boccia. L'abitazione si trova in una palazzina signorile in zona Prati. Un quartiere solitamente tranquillo dove però spesso d'estate i ladri si scatenano.

LA DINAMICA
L'altra notte i malviventi hanno fatto il colpo grosso. Forse avevano pianificato tutto nei minimi particolari. Hanno organizzato l'irruzione non in una casa qualsiasi o in una di quelle dei tanti professionisti e imprenditori che vivono in zona ma nella casa del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Nunzia De Girolamo e del marito, deputato del Partito democratico e presidente della commissione bilancio della camera Francesco Boccia.

È stata proprio la De Girolamo ad accorgersi di quanto accaduto intorno alla mezzanotte di mercoledì sera. «Rientravo accompagnata dalla mia portavoce dopo una giornata trascorsa fuori - racconta il ministro - Mi sono resa conto di quello che era successo quando ho aperto la porta. La mia casa era completamente a soqquadro». Lo spavento, pochi minuti per realizzare che dentro non c'era nessuno e l'esponente del governo, girando per casa, ha provato a capire velocemente con lo sguardo cosa mancava. Il danno per ora non è quantificabile.

IL BOTTINO
Servirà qualche giorno per fare una sorta di inventario. Di sicuro però sono spariti i gioielli, alcuni oggetti di valore fra cui cose importanti più che per il loro costo per i ricordi che rappresentavano. «Sono amareggiata - riprende il ministro esponente del Popolo delle libertà - Fra le cose che mi hanno portato via c'erano non solo oggetti di valore ma ricordi a cui ero affezionata».

I ladri hanno fatto razzia di preziosi ma non solo. Hanno spalancato gli armadi e rubato anche molti capi d'abbigliamento.

«Pare abbiano selezionato quelli firmati: tailleur e vestiti. Hanno scelto alcune cose e lasciato le stampelle vuote», sottolinea il portavoce del ministro, ieri pomeriggio in una riunione politica ma comunque cordiale nel rendersi disponibile a raccontare lo spiacevole episodio che le è capitato. Del furto si occupano gli agenti di polizia del commissariato di zona.

LE INDAGINI
Dagli ambienti investigativi non emerge molto. Da indiscrezioni pare comunque che il bottino sia considerevole: di preciso non è stato ancora quantificato e l'ammontare non sarebbe stato comunicato in commissariato. Nemmeno l'ora dell'irruzione è sicura. La casa era rimasta vuota tutto il giorno.

Il ministro era uscito la mattina presto in compagnia della sua portavoce e sempre con lei ha fatto rientro a mezzanotte. Non è escluso che i malviventi abbiano agito senza nemmeno aspettare la notte e in tutta tranquillità. La casa è dotata di un impianto d'allarme ma non è chiaro se fosse stato attivato oppure no.

I PRECEDENTI
Pochi giorni prima c'era stato un altro furto eccellente al centro storico a Roma. Il blitz era avvenuto nell'appartamento di una delle figlie delle sorelle Fendi, le note stiliste. I ladri sono entrati di pomeriggio nell'abitazione al secondo piano, rovistando all'interno della casa a due passi da piazza Navona. Anche in questo caso poco chiaro l'ammontare del bottino che però sembra fosse cospicuo.

Le indagini vennero affidate alla polizia. Evidentemente le case dei personaggi noti, sia vip che politici, devono essere nel mirino di qualche banda di ladri che agisce nella capitale. Una collezione di orologi, contanti e preziosi fu il bottino fruttato a chi a giugno svaligiò la villa all'Olgiata del cantante partenopeo Gigi D'Alessio e della moglie Anna Tatangelo che a poche ore di distanza dal blitz sfogò la sua amarezza su Twitter. Qualche giorno e i ladri colpirono anche in casa di Lina Sastri.

 

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