vladimir putin xi jinping meme

CHE MOSSA FARÀ LA CINA PER LA PACE? – IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PECHINO, QIN GANG, SI DICE “MOLTO PREOCCUPATO PER LA GUERRA IN UCRAINA, CHE STA ANDANDO FUORI CONTROLLO”: “CONTINUEREMO A PROMUOVERE IL DIALOGO DI PACE” – OGGI IL CAPO DELLA DIPLOMAZIA DEL PARTITO COMUNISTA CINESE, WANG YI, DOVREBBE INCONTRARE PUTIN PER SOTTOPORGLI UN PIANO DI PACE…

vladimir putin xi jinping a samarcanda

1. UCRAINA: CINA, GUERRA 'FUORI CONTROLLO, SERVE DIALOGO'

(ANSA-AFP) - La Cina è "molto preoccupata" per il conflitto in Ucraina che "si sta intensificando e sta anche andando fuori controllo", e chiede di "promuovere il dialogo". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri cinese Qin Gang.

 

"Continueremo a promuovere il dialogo di pace e lavoreremo con la comunità internazionale per questo, per affrontare le preoccupazioni di tutte le parti e per cercare la sicurezza comune", ha aggiunto il ministro durante una conferenza a Pechino.

 

qin gang.

Queste dichiarazioni arrivano dopo che lunedì il governo cinese ha negato di prendere in considerazione la fornitura di armi alla Russia per sostenere la sua offensiva in Ucraina, come ha invece affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken.

 

Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha stimato che un'eventuale consegna di armi da parte della Cina a Mosca costituirebbe una "linea rossa" per l'Ue. "Chiediamo ai paesi interessati di smetterla quanto prima di gettare benzina sul fuoco, di smetterla di incolpare la Cina e di smetterla di fare storie gridando 'oggi l'Ucraina, domani Taiwan'", ha sottolineato il ministro degli Esteri cinese in riferimento al territorio rivendicato dalla Cina.

WANG YI VLADIMIR PUTIN

 

2. WANG A MOSCA DA PUTIN ALLA RICERCA DELLA VIA CINESE PER ARRIVARE ALLA PACE

Estratto dell’articolo di Gianluca Modolo per “la Repubblica”

 

Mentre il presidente Usa Joe Biden va a Kiev per ribadire il sostegno all’Ucraina, il capo della diplomazia cinese è in arrivo a Mosca. Dove forse oggi incontrerà anche Vladimir Putin.

 

xi jinping vladimir putin a samarcanda

Wang Yi ha passato una settimana in giro per l’Europa a parlare di una via cinese alla pace, di concetti sacrosanti di come si debba arrivare il prima possibile ad un cessate il fuoco e di come una guerra nucleare non debba essere combattuta. Ogni volta che la Cina ribadisce le sue posizioni sul conflitto, nelle cancellerie occidentali si riapre uno spiraglio di speranza.

 

Cambierà la propria posizione - come ha auspicato anche Zelensky - per essere finalmente l’attore chiave nel frenare questa guerra? Vorrà esercitare la propria influenza per spingere un accordo di pace che al tempo stesso salvi la faccia all’amico russo e rimuova la spinosa questione ucraina dall’orizzonte dei rapporti - difficili - tra Pechino e l’Occidente? La Cina spera in un colpo da maestro, quasi disperato: uscire dalla guerra con una Russia ancora più legata a sé, ricucire un rapporto con un’Europa diffidente e sempre più allineata alla linea americana, presentarsi agli occhi del mondo come attore responsabile. Un filo sottilissimo sul quale camminare.

WANG YI ALLA CONFERENZA SULLA SICUREZZA DI MONACO

 

[…] La Cina sa però che questo filo dell’ambiguità è talmente sottile che è prossimo a spezzarsi. E sa bene che un’ulteriore escalation sarebbe disastrosa. Che pace ha in mente Pechino? Che cosa offrire a Mosca per dare a Putin una “onorevole” via d’uscita? Non è un caso che alle parole sulla pace segua sempre il fatto che devono essere prese in considerazione anche le «legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti gli Stati»: allineandosi alla retorica di Mosca che è per colpa dell’espansione Nato che la Russia ha agito. […]

 

3. E L’INVIATO DI XI PORTA A MOSCA IL SUO PIANO SEGRETO

Estratto dell’articolo di Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera”

 

La Cina continua a giocare la sua partita a carte coperte. Xi Jinping ha mandato in giro per l’Europa Wang Yi, il responsabile della politica estera del Partito comunista, con comunicazioni che cambiano a seconda dell’interlocutore. Così, a Roma, Wang ha anticipato ad Antonio Tajani che è imminente la presentazione di «un’iniziativa politica cinese per risolvere la crisi».

putin xi jinping

 

Poi a Monaco ha avuto uno scambio tempestoso con Antony Blinken che sostiene di avere informazioni sulla volontà cinese di fornire ai russi «armi letali» e non solo sostegno commerciale per aggirare le sanzioni. Ancora a Monaco l’inviato cinese ha incontrato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba e gli ha assicurato che Pechino «non vuole che la guerra prosegua a lungo». Ora lo stratega e portavoce della politica internazionale cinese è atteso alla tappa moscovita.

 

Ha con sé il piano, dicono fonti diplomatiche alla Reuters . […] Il Cremlino anticipa che è possibile un incontro tra Wang e Putin: «L’agenda è vasta», ha detto il portavoce Dmitry Peskov. […]

 

E le due parti hanno dato grande risalto al boom dei rapporti commerciali: l’interscambio è salito del 29% nel 2022, a 190 miliardi di dollari, soprattutto grazie alle forniture di petrolio e gas russo, che però arriva a prezzi scontati all’industria cinese. Mosca combatte e Pechino fa sempre affari. Xi non ha ancora risposto con una data all’invito per la visita di Stato a Mosca. Guarda al rapporto economico con gli europei. […]

sergio mattarella wang yi xi jinping vladimir putin a samarcanda 3xi jinping vladimir putin a samarcanda 2xi jinping vladimir putin a samarcanda 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO