1. DOVE SONO I RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO DEL "FARE" MENTRE LA SPERANZA DI UN’USCITA ORDINATA DALLA CRISI SI STA DISSOLVENDO SOTTO LA PRESSIONE DEI MERCATI? 2. ORA CHE IL MOSTRO MONETARIO STAVA PER ANDARE FUORI CONTROLLO GLI ALCHIMISTI BERNANKE E DRAGHI HANNO FATTO MARCIA INDIETRO ED HANNO SPIEGATO CHE NON SI PUÒ TRASFORMARE IN ETERNO LA CARTA IN ORO, STANNO SCARICANDO LE RESPONSABILITÀ SUGLI STESSI STATI CHE SI ERANO OFFERTI DI SALVARE E SUI GOVERNANTI CHE SI ERANO ADAGIATI SU UNA TRANQUILLITÀ DERIVANTE DALLA MORFINA MONETARIA 3. È OPPORTUNO CHE IN UN MOMENTO COSÌ GRAVE LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPENDA 15 MILIARDI DI EURO PER FARE UN FAVORE ALLE BANCHE CREDITRICI DELLA TELECOM?

Superbonus per Dagospia

Dove sono i rappresentanti del governo del "fare" mentre la speranza di un'uscita ordinata dalla crisi si sta dissolvendo sotto la pressione dei mercati?

Dove è finito Mario Monti che si era intestato la discesa dello spread ignorando bellamente le montagne di denaro stampate dalla Federal Reserve e regalate dalla BCE alle banche?
Scomparsi! Oppure parlano d'altro, della sentenza su Berlusconi, delle espulsioni di Grillo o della durata del Governo; nessuno affronta il nodo fondamentale: come uscirà l'Italia da questa crisi finanziaria? Come finanzierà i costi addizionali per il pagamento degli interessi sul debito pubblico volutamente sottostimati da Saccomanni?

È opportuno che in un momento così grave la Cassa Depositi e Prestiti spenda 15 miliardi di euro per fare un favore alle banche creditrici della Telecom?

Siamo solo al primo passaggio della crisi innescata dalla diminuzione della stampa di denaro e siamo già senza nessuno al comando. Entro il primo trimestre del 2014 Bernanke dovrà passare dalle parole ai fatti, metterà seriamente mano all'enorme massa monetaria messa in circolazione e provocherà un forte e prolungato aumento dei tassi a livello mondiale, a quel punto l'Italia resterà strangolata fra un cambio penalizzante nei confronti della prima economia europea (la Germania) ed un debito pubblico che agirà come un enorme cassa di risonanza degli shock mondiali.

Tutto questo era scritto da tempo, almeno dal momento in cui la quantità di denaro stampata dalla Federal Reserve e dalle altre Banche Centrali negli ultimi 3 anni ha superato di gran lunga il denaro messo in circolazione negli ultimi 4.000 anni.

L'establishment mondiale mentre condannava speculatori e banchieri invece di invece di risolvere i problemi ha preferito utilizzare la tecnica dell'ancient regime francese: stampare denaro, usare la leva finanziaria e non preoccuparci delle conseguenze.

Ora che il mostro monetario stava per andare fuori controllo gli alchimisti Bernanke e Draghi hanno fatto marcia indietro ed hanno spiegato che non si può trasformare in eterno la carta in oro, stanno scaricando le responsabilità sugli stessi Stati che si erano offerti di salvare e sui governanti che si erano adagiati su una tranquillità derivante dalla morfina monetaria.

Il risveglio sarà doloroso ma loro fuggiranno, ancora una volta, dalle loro responsabilità, ci spiegheranno che è colpa della speculazione e degli evasori fiscali, delle riforme non fatte (come se fosse colpa nostra), del rallentamento della Cina, della mancanza di spirito imprenditoriale, del maltempo, dell'invasione delle cavallette...

Tutto per non ammettere di aver comodamente vissuto su una bolla del debito che va avanti dagli anni ‘90 e su continue falsificazioni dei conti pubblici per coprire sempre più debito ed elargizioni ad amici ed amici degli amici, in sostanza all'establishment italiano e mondiale che costituisce oramai la vera casta che governa il mondo a scapito delle maggioranze della popolazione.

Mai nella storia c'è stato così tanto debito e così tanta concentrazione della ricchezza. Una volta si parlava di "cattura" del regolatore quando le grandi industrie e i grandi conglomerati finanziari riuscivano a farsi ritagliare su misura le leggi che li servivano per prosperare nei propri business, oggi si può tranquillamente parlare di "cattura della Democrazia", interi Stati asserviti ad una logica di mantenimento dei privilegi con alchimie il cui prezzo pagano sempre i soliti noti.

Il Governo dei due Letta (zio e nipote) non è forse l'espressione più evidente di questa cattura? Nella crisi scompariranno, si nasconderanno nei corridoi dove hanno sempre vissuto per uscire poi con una manovra di emergenza, un governo di emergenza, uno slogan per la salvezza nazionale. Ma con questa pressione fiscale questo cambio penalizzante sarà solo l'annuncio di un fine corsa.

 

ANTONIO RIZZOletta MARIO MONTI CON LE MANI ALZATE jpegMARIO MONTI LEGGE RESTART ITALIA GRILLO E BERLUBILD GRILLO E BERLUSCONI ACCUSATI DI ESSERE POLITICI CLOWN IN GRADO DI DISTRUGGERE LEURO BerlusconiBEPPEGRILLO FRANCO BASSANINI BERNABEben bernanke-mario draghi-tim geithner

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