NARDUCCI CONTRO BONUCCI E BUFFON - IL PM DI CALCIOPOLI: “NON LI AVREI PORTATI IN NAZIONALE” (E INFILZA LA JUVE A TRE STELLE) - CAMPANIA MAGLIA NERA! PER BANKITALIA HA PERSO IL 9% DEL PIL E HA IL RECORD NAZIONALE DI TASSE LOCALI - DE MAGISTRIS ARRINGA LE FOLLE A RIANO E LA POLVERINI SI INCAZZA - BASSOLINO SFANCULA GIGGINO: “NON CREDA DI INTIMIDIRMI CON I SUOI MODI SPICCI”…

Carlo Tarallo per Dagospia

1- Con chi fa rima Narducci? Con Bonucci! Il Pm di Calciopoli Giuseppe Narducci, assessore di Luigi De Magistris, vicino alle dimissioni dalla giunta arancione per contrasti con l'ex amico sindaco e magistrato, non ha dubbi: così come accaduto per Mimmo Criscito, anche Leonardo Bonucci e Gianluigi Buffon non sarebbero dovuti partire per i campionati Europei di calcio. Lo dice a Radio 24: "Io non avrei portato questi calciatori nella competizione.

Ovviamente la Nazionale doveva andare agli Europei come successe nel luglio 2006 per i Mondiali. Ma allora - aggiunge Pino Narducci - come in questo caso, era opportuno non portare nella competizione persone rimaste coinvolte. Il calcio non può ogni volta solo a parole predicare estremo rigore nei confronti di tutto e di tutti, proporsi di cambiare. Ci vuole coerenza tra i buoni propositi e i fatti.

Questa coerenza non sempre c'è". E le tre stelle della Juve? I trenta scudetti di cui continuano a parlare i bianconeri, infischiandosene delle sentenze di Calciopoli? "Credo si tratti di una provocazione. Comprendo - spiega l'ex Pm - i dirigenti di una società colpita sul piano sportivo ma le decisioni all'epoca furono giuste e a distanza di anni sono ancora più giuste". Avviso ai navigati: Narducci non è interista ma tifoso del Bologna...

2- Il Pil della Campania precipita! Secondo il rapporto presentato oggi da Bankitalia, "il Prodotto interno lordo regionale si è ridotto per cinque volte negli ultimi nove anni e per quattro anni è aumentato a ritmi prossimi o inferiori all'1%. In cifra assoluta il Pil della Campania ha perso il 9% negli ultimi anni, quasi il doppio di quello delle altre regioni del Sud. Il dato si spiega con il pesante debito accumulato dagli enti locali mentre si registra il record nazionale nelle aliquote di quasi tutti i tributi".

3- Modello-Napoli per la munnezza? Sderenata Polverini non gradisce e anche sotto ‘o Vesuvio si sghignazza. Luigi De Magistris stamattina ha arringato a modo suo, via telefono, i cittadini di Riano che protestano contro la discarica di Pian dell'Olmo: "Abbiamo previsto provvisoriamente - ha smanettato Giggino - di trasferite i rifiuti all'estero e ciò che è paradossale è che paghiamo meno a portare i rifiuti a Rotterdam che portarli al paese che è a 3 Km da Napoli: 20-30 euro a tonnellata in meno".

La Polverini replica duretta: "Portare i rifiuti fuori dal Lazio sarebbe una sconfitta". E dalle segrete stanze di chi si occupa del settore a Napoli arriva una stilettata: "Ma come si fa a parlare di convenienza quando - spiffera la fonte - trasportare il rifiuto secco in Olanda costa 100 euro a tonnellata mentre bruciarlo ad Acerra è gratis, senza considerare che lo stesso impianto vende l'energia prodotta bruciando rifiuti al gestore elettrico con un fatturato pari a circa 10 milioni di euro al mese?"

4- E i "successi" vantati dal narcisindaco sulla differenziata? "Ma quali successi! La produzione in città nel 2011 di rifiuti indifferenziati - aggiunge la fonte - è stata pari a 1150 tonnellate giornaliere, con una produzione complessiva annuale di circa 420.000 tonnellate. Nei primi sei mesi del 2012 la stessa produzione è pari a 1120 tonnellate con una diminuzione quasi irrisoria rispetto all'anno precedente. E allora dove sarebbe questo incremento della differenziata?" Ah saperlo...

5- Antonio Bassolino scrive al Mattino

Caro direttore,
Il Mattino di ieri pubblica alcuni stralci di una intervista di De Magistris al settimanale "Oggi". Ad un certo punto si parla di un "buco di centinaia di milioni lasciato da chi ha governato per venti anni".

Difficile dire a cosa si riferisca. Sono stato sindaco dal 1993 al 2000 e penso che sia in materia di bilancio che in altri campi si siano fatte in quegli anni diverse cose positive. Quando si leggeranno riferimenti più puntuali si potrà anche discutere meglio nel merito. Ma ora intendo riferirmi alla notazione del cronista del Mattino quando parla della "velenosa ostilità" che nutrirei nei confronti dell'attuale sindaco. Non è così, per nulla. Proprio i lettori del Mattino sanno bene come stanno le cose.

Per un intero anno non ho mai aperto bocca sul Comune e il mio auspicio è che la città possa andare avanti con risultati positivi. Succede poi che in una intervista al Mattino, ad un anno dalla sua elezione, de Magistris invece di parlare dei problemi della città, delle luci e delle ombre della sua azione, della difficoltà di governare Napoli rivolge un attacco a me tanto singolare ed immotivato da spingere il giornale a farci il titolo. Sono dunque stato costretto ad uscire dal riserbo e a rispondere, in primo luogo proprio sul Mattino, anche perché sarebbe stato curioso se non lo avessi fatto. Adesso de Magistris torna alla carica su Oggi. Faccia pure, ma non mi lascio intimidire dai suoi metodi spicci. Gli auguro anzi di poter fare il sindaco come ho cercato di farlo io...

 

NARDUCCI E DE MAGISTRIS AL GAY PRIDEGIGI BUFFONLEONARDO BONUCCI CALDORO STEFANOIGNAZIO VISCO bassolino

Ultimi Dagoreport

biennale di venezia antonio monda pietrangelo buttafuoco alessandro giuli alfredo mantovano

DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA LA PARTITA PER LA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 2026 - UNA POLTRONISSIMA, CHE DOVREBBE FAR TREMARE I POLSI (È IN CONCORRENZA CON IL FESTIVAL DI CANNES), CHE DA ANNI TRAVAGLIA LA VITA E GLI INCIUCI DEL GIORNALISTA MONDA, MAGNIFICAMENTE DOTATO DI UNA CHIAPPA A SINISTRA (“REPUBBLICA” IN QUOTA ELKANN); MENTRE LA NATICA DI DESTRA, BEN SUPPORTATA DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, GODE DEI BUONI RAPPORTI CON IL PIO ALFREDO MANTOVANO - ALL’ANNUNCIO FATALE DI GIULI, SU INPUT DI MANTOVANO, DI CONSEGNARE LA MOSTRA DEL 2026 NELLE MANINE FATATE DI MONDA, IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO, CHE NON HA MAI STIMATO (EUFEMISMO) L’AEDO DELLA FUFFA ESOTERICA DI DESTRA, AVREBBE ASSUNTO UN’ESPRESSIONE ATTONITA, SAPENDO BENE COSA COMPORTEREBBE PER LUI UN FALLIMENTO NELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, MEDIATICAMENTE PIÙ POPOLARE E INTERNAZIONALE (DELLE BIENNALI VENEZIANE SU ARCHITETTURA, TEATRO, BALLETTO, MUSICA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO)

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…